Tariffe postali per gli editori a rischio (il regime agevolato -come si sa da quasi due anni- terminerà il 31 dicembre) e l’Unione stampa periodica italiana ha cominciato a muoversi. Per questo ha domandato che la nuova proroga sia almeno triennale, al tempo stesso chiedendo al Governo “un possibile impegno” a sostenere ed a migliorare i listini riservati ai piccoli editori ed a quelli no-profit. Categorie già previste come da tutelare nella legge 46 del 2004.
Il concetto è stato inserito nel documento “Intesa sugli interventi a sostegno dell’editoria”, sottoscritto da Esecutivo e parti sociali. Dove viene ribadito, testualmente, l’impegno “a favorire, per il prossimo triennio, la prosecuzione dell’attuale regime tariffario concordato con Poste italiane nella misura stabilita dal vigente decreto del ministro dello Sviluppo economico, anche contemplando ulteriori alleggerimenti delle tariffe per le imprese editoriali minori e no-profit”.