“È costituito ai fini dell’applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale di Banca d’Italia e a garanzia delle obbligazioni assunte nell’esercizio dell’attività”. Così l’azienda guidata da Massimo Sarmi presenta adesso il patrimonio del Bancoposta. Al tempo stesso varando un regolamento specifico contenente le norme di organizzazione, gestione e controllo che disciplinano il suo funzionamento. Viene recepita, così, la legge del 26 febbraio 2011, che aveva obbligato la società a creare un fondo destinato esclusivamente all’esercizio di tale settore e già previsto come prossimo nell’ambito della relazione sul bilancio del 2010. In base a quanto confermato dall’ultima semestrale, la riserva ammonta ad un miliardo di euro, “costituita mediante destinazione di utili di esercizi precedenti riportati a nuovo”.
Formalizzata la separazione del Bancoposta
09 Ago 2011 09:23 - NEWS FROM ITALY
La riserva, imposta dalla legge del 26 febbraio scorso, ammonta ad un miliardo di euro