Ancora una volta il “G7”. Da ieri, e fino ad oggi, Cagliari sta ospitando i rappresentanti apicali del settore trasporti ed il 21 giugno è stato impiegato l’annullo (per richiederlo, comunque, vi sono sessanta giorni, festivi esclusi, rivolgendosi allo sportello filatelico delle Poste centrali cittadine, collocato in piazza del Carmine 27). Il bollo riporta il logo (ossia l’anfiteatro di Taormina) ed il tema dell’incontro. Filo conduttore, “Riscoprire il valore sociale delle infrastrutture”, puntando a sostenibilità economica, ambientale e sociale.
“In questo luogo di bellezza e di forza, sfidante dal punto di vista del rapporto con la terraferma, abbiamo scelto di porre il tema delle connessioni, dentro il quale si inquadrano le politiche per le infrastrutture di mobilità, dal punto di vista sociale”, spiega il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio. In tutti i Paesi ci sono e ci sono state storie gloriose e di successo nel campo. Storie “tramandate per generazioni, come vere e proprie conquiste collettive e di progresso”. Ora “si sente la necessità di riconnettere la dimensione locale con quella nazionale, fino a quella continentale e globale, in un’unica storia comune che parli di maggiori diritti di mobilità per tutti i cittadini e le cittadine, nessuno escluso, in un equilibrio di valori e principi, con una particolare attenzione all’ascolto, al rispetto e al dialogo con le comunità interessate dalle grandi opere”.