Un inconsueto quanto impegnativo argomento, raccontato con piglio divulgativo attraverso una mostra itinerante: oggi, ad esempio, è proposta a San Colombano al Lambro (Milano). Viene associata -ed è quello che più importa, perché rappresenta un riferimento di quanto realizzato- ad un libro edito da Sometti (15,00 euro). S’intitola come l’esposizione, ossia “De itinere epistulæ - La posta nell’Impero romano tra la Postumia e l’Æmilia”. A firmarlo, Sergio Leali e Valeria Menichini.
In 184 pagine, racconta il viaggio di un’epistola soffermandosi su diversi aspetti: il “cursus publicus”, le stazioni ed i mezzi di trasporto, gli animali, la scrittura, le carte geografiche e gli itinerari, le strade... Intervallando il testo con immagini a colori, soprattutto mappe, monete ed i rappresentativi disegni dovuti a Guglielmo Calciolari, già notati tra pannelli e teche.
“Il solo pensare che un romano, residente nella capitale o nella più sperduta provincia, scrivesse, su una tavola di cera, su un papiro o sulla cartapecora, della quotidianità e chiedesse, ai parenti e amici, notizie della loro, e che questa lettera percorresse decine di migliaia di miglia sulle larghe strade consolari e su semplici vie, e venisse trasportata su carri da una «mansio» all’altra fino a destinazione, ci immerge prepotentemente nella storia”, spiegano gli autori. “Abbiamo immaginato di percorrere le stesse strade di allora, piene di vita, di carri e di persone, abbiamo superato e percorso fiumi e attraversato acquitrini ed è stato un viaggio che ci ha affascinato e ci arricchito culturalmente”. Ed ora l’esperienza viene offerta al lettore...