Insomma, prosegue in questa intervista con “Vaccari news” il presidente dell’Associazione italiana di astrofilatelia, Umberto Cavallaro, ricostruendo la storia decennale del sodalizio, il comparto “stava tornando di moda, dopo molti anni, e rientrava nelle competizioni ufficiali: a «Milanofil» 2010 erano presenti sei titoli di astrofilatelia, che diventarono otto al «Salone del collezionismo» 2011 di Venezia e continuarono a crescere negli anni”.
Un’altra occasione importante è stata offerta nel 2013 dal cinquantesimo anniversario dell’esperienza di Valentina Vladimirovna Tereskova. Nel contesto ha debuttato “Donne nello spazio”, la classe aperta che in dieci pannelli, realizzati graficamente da Alec Bartos, presentava le cinquantotto signore fino ad allora volate nello spazio. In continuo aggiornamento, è stata accolta in una quindicina di città d’Italia ed a Praga. In quell’anno quattro raccolte tricolori hanno partecipato alla rassegna ad invito svoltasi a Berlino.
Non mancano le testimonianze viaggiate. “Grazie all’aiuto di Paolo Nespoli, alla sua prima missione di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale, nel 2011 è stato possibile per ogni socio avere una busta” inviata, annullata e firmata da tutto l’equipaggio residente, tornata sulla Terra. E poi c’è “Italia nello spazio”, concepita alla fine del 2014 a Roma, per la manifestazione svoltasi presso la sede dell’Agenzia spaziale italiana al debutto del francobollo per il mezzo secolo del “San Marco 1”, sostenuto dal sodalizio. I venti pannelli originali sono diventati un percorso permanente presso l’auditorium della stessa Asi.
Il salto di qualità nel 2015, quando, con otto partecipazioni, si è esposto a Gmunden, in Austria. Nello stesso periodo, quattro lavori sono stati ospitati in classe d’onore alla “Philespace” 2015 di Saint-Médard-en-Jalles (Bordeaux). Ancora, ecco Praga e la Royal philatelic society di Londra nel 2016.
“Complessivamente, abbiamo partecipato a non meno di ottanta mostre ed organizzato o co-organizzato almeno una ventina di eventi in varie città, in Italia e all’estero”. Si aggiungono diciassette annulli speciali, settantasei tra cartoline e buste commemorative.
Tra le altre iniziative, il primo seminario specializzato tricolore, svoltosi nel 2013 con la partecipazione del presidente della classe di astrofilatelia presso la Fédération internationale de philatélie, Igor Rodin.
Da dieci anni l’Asitaf, che ora conta una cinquantina di aderenti, pubblica regolarmente il trimestrale “Ad astra”, prodotto sia in italiano che in inglese; almeno una quarantina di suoi articoli sono stati tradotti e riproposti da altre testate. Si aggiungono quaderni e libri
L’iscrizione costa 30,00 euro l’anno e dà diritto ad avere la rivista, a partecipare alle iniziative ed a ricevere materiale riservato (continua).