Se il Consiglio regionale della Toscana chiede francobolli (l’ultimo riferimento riguarda l’omaggio a Cosimo I de’ Medici), quello dell’Emilia-Romagna ne sostiene la catalogazione. Grazie al Circolo filatelico numismatico ferrarese, ed in particolare ad Alessandro Fabbri, l’Ente ha edito il volume, in distribuzione gratuita, “Emilia-Romagna una regione coi dentelli”.
Una ricerca puntigliosa, nel senso che va oltre alla mera raffigurazione, ha permesso di rintracciare, riprodurre e descrivere tutto quanto in argomento è stato individuato dell’intera area italiana, organizzandolo per autorità emittente e, all’interno di ogni capitolo, in ordine cronologico. L’esito sono 284 pagine con immagini a colori, capaci di spaziare dal ferrarese Carlo Parmeggiani, autore di alcune cartevalori del Regno, al poeta Ludovico Ariosto, dall’aviatore Francesco Baracca all’antifascista Giovanni Minzoni, dalle case automobilistiche Maserati, Lamborghini e Ferrari al film “Miracolo a Milano” del luzzarese Cesare Zavattini, dalla strage di Bologna alle manifestazioni filateliche riccionesi, dal Duomo di Fidenza ai pontefici Giulio II (rivendicò a Venezia Rimini e Faenza) e Pio VI (nacque a Cesena).
L’obiettivo -annota il curatore- era “farne una specie di panoramica storica, artistica e di ambiente”; la ricerca, “partita senza avere chiaro quali potessero essere i risultati, ha portato alla luce un numero particolarmente rilevante” di cartevalori che in modo diretto o meno rimandano al territorio, agli avvenimenti, alle persone.