Rispetto a dodici mesi fa, i nomi che circolano sono i medesimi e l’unica differenza nella classifica è l’alternarsi tra Tnt (scesa dal terzo al quarto posto) e Deutsche post (che ha compiuto il percorso contrario). Dal canto suo Poste italiane conferma la quinta posizione, sia pure migliorando il punteggio, passato da 4,56 a 5,26. È la lista “World’s most admired companies”, nel caso specifico della categoria “delivery”, redatta dalla rivista economico-finanziaria statunitense “Fortune” “Poste italiane -commenta l’amministratore delegato della società, che lunedì ha rivelato un utile netto riguardante il bilancio 2010 pari a 1.018 milioni- è sempre tra le «magnifiche dieci» aziende globali del settore postale”. “Figuriamo in classifica per il quinto anno consecutivo, un risultato che suscita una enorme soddisfazione e diventa un ottimo auspicio per il nostro cammino da protagonisti nel nuovo scenario liberalizzato del mercato postale europeo. In questi anni caratterizzati da bilanci in utile, elevata redditività e forte capacità innovativa -ha aggiunto Massimo Sarmi- l’azienda è diventata modello di riferimento per l’intero settore postale, dimostrandosi sempre più competitiva, profittevole e attenta alle esigenze della clientela”. Anche nell’ordine non per attività ma per Paese, l’operatore conferma l’esito 2010, figurando al terzo posto dopo Eni e Edison.