daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27903 news from 8/3/2003

Il lineare di questa località è presente sulla lettera con testo, affrancata tramite un 2 grana di Province Napoletane e spedita l’1 giugno 1861 a Chieti

Soprattutto chi si occupa di annullamenti apprezzerà la lettera con testo spedita l’1 giugno 1861 utilizzando come affrancatura il 2 grana di Province Napoletane.

Di là dal particolare periodo storico, il quale richiese per il territorio cartevalori postali specifiche, la missiva, che viaggiò all’interno dell’attuale provincia di Chieti, si fa notare appunto per la parte marcofila. Propone il lineare stampatello diritto di Casoli, mentre il francobollo venne annullato a Lanciano il giorno successivo con il cerchio. Al retro compare il bollo di arrivo nel capoluogo.

Il lineare di Casoli impiegato per questa lettera con testo dell’1 giugno 1861
Il lineare di Casoli impiegato per questa lettera con testo dell’1 giugno 1861

Dopo anni di ipotesi, la conferma: tra dicembre e gennaio l’ufficio postale dovrebbe abbondonare l’edificio di piazzale Donatori di sangue 4. Il dubbio sul mosaico di Guido Cadorin

L’ufficio postale Mestre dovrà traslocare
L’ufficio postale Mestre dovrà traslocare

Ubicato nel centro di Mestre in piazzale Donatori di sangue 4, a poche decine di metri dall’area pedonale di piazza Ferretto; sorge in un’area mista a carattere residenziale e commerciale. Servito dai mezzi pubblici e anche facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione Centrale, è libero sui tre lati e si sviluppa su cinque piani, oltre a un livello interrato per una superficie complessiva di circa 4.700 metri quadrati. Ancora condotto in locazione da una primaria società, ma fisicamente già liberato, si presta a una valorizzazione e riconversione in residenziale, anche sotto forma di affitti brevi o casa per studenti.

È in questo modo che un’agenzia immobiliare sta proponendo sul mercato il palazzo di proprietà della Telecom (valutato 6,05 milioni di euro) che al piano terreno ospita l’ufficio postale denominato Mestre.

Per concretizzare il trasloco, Poste sta attendendo che la nuova sede, individuata in via Einaudi 56, sia pronta. Al momento si parla tra dicembre e gennaio.

Il dubbio resta sul mosaico che caratterizza la sede; si trova sopra gli sportelli. Realizzato nel 1953 da Guido Cadorin (1892-1976), racconta il mondo delle comunicazioni, fra cui un postino in motoscafo nei canali di Venezia. Che fine farà?


Classe 1898
24 Set 2024 15:05 - ITALIAN ISSUES
Fondato centoventisei anni fa, è stato ricordato oggi con un francobollo, che però mostra solo la sede della direzione generale a Roma. È l’Istituto nazionale della previdenza sociale

Il contenitore (l’immobile che ospita la direzione generale di Roma, edificato in più fasi tra il 1938 e il 1967, su un progetto degli architetti Giovanni Muzio, Mario Panicani e Giulio Pediconi) in luogo del contenuto per un francobollo che così non si spiega. E se non fosse per il logo, sarebbe ancora più criptico.

È il “B” che oggi celebra l’Istituto nazionale della previdenza sociale. Dovuto a Tiziana Trinca, costa 1,25 euro e permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. Inserito nel programma solo il 7 agosto, figura all’interno della serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. La stampa è stata fermata a quota duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi, allestiti in fogli da quarantacinque. Per l’abituale annullo occorre rivolgersi all’ufficio postale Roma Eur, situato in viale Beethoven 36.


“Ribadire il ruolo di infrastruttura nazionale”

A due firme il bollettino associato all’emissione. “L’Inps ha promosso, presso il ministero delle Imprese e del made in Italy l’emissione di un francobollo per ribadire il ruolo di infrastruttura nazionale e di capillare rete territoriale al servizio della collettività, in sinergia con tutte le altre amministrazioni pubbliche, con il mondo degli intermediari professionali e, in generale, con le organizzazioni della società civile”, annota la direttrice generale, Valeria Vittimberga. “Con la sua storia lunga 126 anni, continuerà a dimostrarsi all’altezza delle sfide del futuro, avendo nel suo dna la ricerca dell’innovazione organizzativa, la cura dei diritti e dei bisogni dei cittadini e delle imprese, la valorizzazione del suo personale e il costante miglioramento del «valore sociale» dei suoi svariati servizi”.

Sin dalla sua nascita nel 1898 -aggiunge il presidente, Gabriele Fava- “rappresenta un punto di riferimento per gli italiani, un vero e proprio partner che accompagna ogni persona durante tutto il ciclo di vita, attraverso 440 prestazioni socio-assistenziali e previdenziali, con la finalità di accrescerne il benessere”. Ora serve “oltre 52 milioni di utenti grazie al lavoro quotidiano di 27mila dipendenti che operano in oltre 635 sedi dislocate su tutto il territorio nazionale”.

Oggi l’omaggio all’Istituto nazionale della previdenza sociale
Oggi l’omaggio all’Istituto nazionale della previdenza sociale

Si svolgerà sull’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, anticipato, domani, da un annullo speciale. Per il pubblico l’obliterazione sarà disponibile presso l’ufficio postale di via Piave 116/a

Domani l’annullo
Domani l’annullo

Dal 26 al 28 settembre, presso il castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, si terrà la riunione dei ministri dell’Agricoltura del “G7”, cui parteciperanno anche i rappresentanti di altre strutture internazionali impegnate nel settore.

I lavori -viene anticipato- “si concentreranno sulla resilienza e la sostenibilità dell’agricoltura e dei sistemi alimentari”, declinandoli in base ad alcune tematiche: la scienza e l’innovazione per l’adattamento ai cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento; il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili nella sicurezza alimentare; il supporto del “G7” allo sviluppo del comparto in Africa (tale continente e i relativi delegati saranno al centro della prima sessione di lavoro del giorno 26).

Al contrario di altre iniziative paragonabili, questa avrà una sottolineatura postale: è un annullo richiesto dal dicastero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Verrà impiegato domani; per il pubblico sarà disponibile, dalle ore 9 alle 14, nell’ufficio postale Siracusa 2 di via Piave 116/a.

Aggiornamento delle ore 17.05: il presidio per l’annullo è stato spostato in piazza Duomo, presso l’area intestata al dicastero; è aperta al pubblico.


In provincia di Napoli il “Memorial Correale”, in quella di Bergamo la “Bergamofil 2024”: sono le due manifestazioni segnalate per il prossimo fine settimana

Due le iniziative a ingresso libero che si svolgeranno nel prossimo fine settimana e che i rispettivi organizzatori hanno segnalato, senza costi, alla redazione di “Vaccari news”. Al solito, i dati completi sono scaricabili, sempre gratuitamente, tramite l’“home page” del giornale.

Dal 27 al 28 settembre il trentenne Circolo filatelico-numismatico “Tempo libero” propone, a Castellammare di Stabia (Napoli), il “Memorial Correale”. È una manifestazione commerciale di numismatica, cartamoneta, filatelia, cartoline, stampe, telecarte e oggettistica varia, raggiungibile venerdì dalle ore 9 alle 19, sabato tra le 8.30 e le 17. Punto di riferimento risulta l’albergo Le palme di via Pioppaino 113/b.

Dall’altra parte d’Italia, a Chiuduno (Bergamo), si svolgerà “Bergamofil 2024”, in essere dal 27 al 29. Le porte del polo fieristico Multiarea-palasettembre, che si trova in via Martiri della Libertà 6, saranno aperte venerdì dalle 10 alle 18, sabato tra le 9 e 18, domenica cominciando alle 9 e chiudendo alle 14. È il “66° Convegno e mostra filatelica”: contempla la borsa, che vede tra gli operatori presenti la società Vaccari, nonché l’esposizione nazionale, voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane e riservata alle classi aerofilatelia, storia postale, tematica, tradizionale. Sabato, inoltre, sono previste le assemblee del Centro italiano filatelia tematica (alle 11) e dell’Associazione italiana di storia postale (15).

Due le nuove proposte segnalate; si svolgeranno nel prossimo fine settimana
Due le nuove proposte segnalate; si svolgeranno nel prossimo fine settimana

Citazioni monegasche
24 Set 2024 00:29 - FROM ABROAD
Trasformati in francobolli altri due film che citano il Principato; s’intitolano “Sulle ali del sogno” e “Monte Carlo nights”

Altri due film girati a Monaco e raccontati dal Principato attraverso altrettanti francobolli in arrivo oggi. Utilizzano manifesti pubblicitari d’epoca.

Il taglio da 3,00 euro è dedicato a una pellicola prodotta nel Regno Unito. Risalente al 1953, è stata diretta da Lewis Milestone. Titolo originario “Melba”, in italiano catalogato come “Sulle ali del sogno”, è un racconto biografico che ripercorre la vita del soprano Nellie Melba. Nata in Australia, lasciò il Paese per imparare il mestiere a Parigi sotto la direzione della cantante Mathilde Marchesi. Debuttò a Bruxelles e presto ebbe successo. Il suo ex corteggiatore la raggiungerà a Montecarlo per convincerla a sposarlo.

L’altro dentello costa 4,15 ed è dedicato a “Monte Carlo nights”. È dovuto al regista statunitense (ma nato a Berlino) William Nigh; data 1934 e narra le avventure di un uomo ingiustamente condannato per omicidio che parte alla ricerca del vero assassino. Ha solo un indizio per andare avanti che lo porta nello Stato dei Grimaldi.

I due francobolli, nuova proposta del percorso, debutteranno oggi
I due francobolli, nuova proposta del percorso, debutteranno oggi


Ora denominata “Unità nazionale per il salvataggio degli ostaggi e l’antiterrorismo”, compare in un francobollo di Israele nel mezzo secolo

Di David Ben-Hador
Di David Ben-Hador

Omaggio postale, di Israele, a Yamam (acronimo per “Unità speciale centrale”), struttura d’élite impegnata nel gestire eventi estremi; risulta fondata mezzo secolo fa. La celebra un francobollo da 8,30 shekel emesso il 10 settembre; porta il nome di David Ben-Hador.

Tale organizzazione integra capacità e mezzi unici per il salvataggio degli ostaggi, l’antiterrorismo e gli interventi contro i crimini gravi. Negli ultimi decenni ha svolto la maggior parte delle operazioni speciali per -viene enunciato- “contrastare il terrorismo in Cisgiordania, arrestando migliaia di terroristi, tra cui leader chiave e «bombe a orologeria» (attentatori suicidi in procinto di compiere attacchi)”. È considerata una delle prime cinque compagini al mondo nel settore e funge da modello. Il 2 gennaio 2022, a seguito di una decisione governativa, è stata designata ufficialmente come “Unità nazionale per il salvataggio degli ostaggi e l’antiterrorismo”.

La mattina del 7 ottobre 2023 i suoi membri sono stati schierati soprattutto nella “Gaza envelope” (comprende le aree popolate a sud del Paese che si trovano entro sette chilometri dal confine con la Striscia di Gaza) per difendere gli insediamenti. Il costo di quella giornata è stato di nove morti e quarantatré feriti. In seguito è risultata protagonista di ulteriori missioni, come quelle del 12 febbraio a Rafah per salvare due ostaggi e un’altra l’8 giugno, sempre nella Striscia, per liberarne quattro.


L’appuntamento è stato fissato per mercoledì 25 settembre alle ore 17.30; relatore, il presidente del comitato locale della Società “Dante Alighieri”, Bruno Crevato-Selvaggi

Il 25 settembre a Venezia
Il 25 settembre a Venezia

Sia pure molto sintetizzati, risulteranno “2.500 Anni di storia della posta”. A parlarne è stato chiamato il presidente del comitato di Venezia che fa capo alla Società “Dante Alighieri”, Bruno Crevato-Selvaggi.

Sarà -anticipano gli organizzatori- “una veloce carrellata su un tema del tutto inusuale ma di grande centralità sociale: la comunicazione organizzata, attuata per primi dai persiani, ripresa da Roma, caduta in disuso nel Medioevo, riorganizzata dalla fine del Quattrocento con la grande rivoluzione postale dell’Età moderna, per arrivare a Napoleone e ai giorni nostri”.

L’appuntamento, a partecipazione libera, si svolgerà mercoledì 25 settembre, alle ore 17.30, presso la sede della struttura, campo della Chiesa 3, Sant’Elena. Naturalmente, nella città lagunare.


Ambasciate di Francia
23 Set 2024 13:50 - FROM ABROAD
Dodici palazzi monumentali d’Europa che ospitano le rappresentanze diplomatiche di Parigi rappresentati in altrettanti francobolli

L’Ambasciata di Francia in Italia? È a palazzo Farnese, in piazza Farnese 67 a Roma. E quella per la Santa Sede (non del Vaticano, come si legge nella carta valore)? È a villa Bonaparte, in via Piave 23, sempre nella Città Eterna.

I due storici palazzi, insieme ad altri dieci distribuiti nel Vecchio continente, caratterizzano la serie che Parigi ha posto oggi in distribuzione (la prevendita data 20 settembre). È dedicata appunto alle proprie rappresentanze pensando alle “Giornate europee del patrimonio”, programmate nel prossimo fine settimana. Gli altri Paesi convolti sono Austria, Danimarca, Germania, Grecia, Lettonia, Regno Unito, Serbia, Slovacchia, Spagna, Ungheria. Si tratta di dodici francobolli autoadesivi per la lettera “verde”, raccolti in libretto e venduti complessivamente a 15,48 euro. Vi hanno lavorato Tanguy Besset e Sylvie Patte.

Tali strutture -approfondiscono dagli sportelli- sono al centro delle relazioni internazionali. Facilitano gli scambi culturali, economici e politici. Presenti in ogni capitale, svolgono un ruolo importante nel proteggere gli interessi nazionali all’estero e nel promuovere i valori repubblicani. Possono trovarsi in edifici emblematici ricchi di storia o essere opera di architetti dell’Esagono.

Quattro dei dodici francobolli dedicati alle rappresentanze diplomatiche francesi all’estero (da notare il riferimento erroneo al Vaticano in luogo della Santa Sede)
Quattro dei dodici francobolli dedicati alle rappresentanze diplomatiche francesi all’estero (da notare il riferimento erroneo al Vaticano in luogo della Santa Sede)


Arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Dal 4 al 6 ottobre il “Tavolo dei «postali»” per approfondire il settore. Si svolgerà a Pescara

A Pescara dal 4 al 6 ottobre
A Pescara dal 4 al 6 ottobre

Dalle lettere tra Napoleone e Josephine alle cartoline sovietiche degli anni Trenta, dal corriere originato nei manicomi e mai spedito al cantiere di Radicofani (Siena) che sta restaurando la stazione di posta medicea, dal “Festival delle corrispondenze” al “mal di scrivere”, dalle tracce iconiche negli epistolari al rapporto tra posta e arte… Sono alcuni dei temi considerati dalla ventina di brevi relazioni che si alterneranno nel contesto del “Tavolo dei «postali»”, giunto alla sua quarta edizione fisica.

Si svolgerà dal 4 al 6 ottobre presso il B&b hotels di piazza Duca d’Aosta 4 a Pescara. Fa seguito, dunque, alle tappe di Prato (nel 2019), Trieste (nel 2022) e Palermo (nel 2023). Senza contare gli incontri digitali.

Voluto da Museo storico della comunicazione (ministero delle Imprese e del made in Italy), Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, Unione stampa filatelica italiana e “Vaccari news”, è un appuntamento informale che legge il mondo della posta secondo quattro approcci inconsueti: arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Coinvolgendo realtà pubbliche, come musei ed enti locali, o private, fra cui associazioni e singoli specialisti. La partecipazione è libera ma su prenotazione (tavolodeipostali@issp.po.it).

Il programma comprende inoltre quattro visite in città: alla sede della Provincia che conserva il dipinto di Francesco Paolo Michetti “La figlia di Iorio” (compare nel francobollo italiano da 25 lire del 15 settembre 1951), alle Poste centrali, al Museo casa natale di Gabriele D’Annunzio e al Museo civico “Basilio Cascella”.

L’anno scorso si svolse a Palermo
L’anno scorso si svolse a Palermo


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