Aggiornamenti sul progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitali”. Entro aprile -ha annunciato l’attuale direttore generale di Poste italiane, Giuseppe Lasco- il servizio di richiesta e rinnovo dei passaporti sarà esteso ad altri 131 uffici in tutto il Paese (attualmente è operativo in due nella provincia di Bologna, per la precisione San Pietro in Casale e Toscanella, questa frazione di Dozza). “Abbiamo attualmente circa 1.600 cantieri aperti, 800 uffici postali sono già stati realizzati”. Qui è erogata gran parte dei servizi autorizzati, come i certificati anagrafici e quelli dell’Inps.
A medio raggio lo sguardo dell’amministratore delegato, Matteo Del Fante, che ha commentato il nuovo piano strategico “The connecting platform”, in sviluppo da qui al 2028. “Tra cinque anni -ha detto- mi immagino Poste italiane come una evoluzione di ciò che abbiamo già fatto oggi”. “Rispetto al 2017 siamo un’azienda diversa, abbiamo messo il cliente al centro della strategia per offrire i nostri servizi. Per fare ciò abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per migliorare le modalità di entrare in contatto con Poste italiane e il contenuto del servizio stesso. Nel piano confermiamo la nostra presenza sul territorio con la rete dei 13.000 uffici postali, ma vediamo sempre più clienti che, oltre al canale fisico, utilizzano i canali digitali. Vogliamo rendere la vita più semplice -ha concluso- andando incontro alle loro esigenze”.