Sono complessivamente dieci, ora, gli uffici postali allestiti nei container, attivi nelle zone colpite dal terremoto. Ad annunciarlo è Poste italiane, che in questi giorni ha sostituito i furgoni e provveduto a montare, attrezzare e collegare alle reti i prefabbricati. Uno è in provincia di Ferrara, a Sant’Agostino. Gli altri si trovano nel Modenese, per la precisione a Carpi 1, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro e San Prospero sulla Secchia. In questo modo, l’azienda -spiega una nota- “garantisce l’accesso a tutti i suoi servizi, tra cui la disponibilità di contante, il pagamento delle pensioni e l’incasso dei vaglia”.
Un mezzo mobile, inoltre, è presente da alcuni giorni a Soliera ed un altro è in fase di allestimento a Rovereto sulla Secchia; entrerà in funzione la prossima settimana. Questi sono collegati via satellite e dotati di due sportelli, uno dei quali accessibile anche ai portatori di handicap.
Quanto al recapito, è stata ribadita la continuità del servizio negli edifici dichiarati raggiungibili dopo le verifiche di sicurezza. Chi, per il domicilio, è stato costretto a trovare un’alternativa, può utilizzare gratuitamente il servizio “Seguimi”.
Aperto anche un conto corrente postale per le donazioni, che si possono effettuare negli uffici tradizionali, via internet o tramite Poste mobile. È il n°55.22.99, intestato “Poste italiane per l’Emilia”. Il ricavato “potrà costituire un utile contributo per favorire la ripresa di una terra e dei suoi abitanti segnati nel profondo”. Pure le commissioni sui versamenti pagate dai donatori finiranno nello stesso fondo.
L’operatore, infine, ha comunicato la destinazione dei materiali (libri, cancelleria, giochi e gadget) portati in area dieci giorni fa: sono stati donati ai Comuni per completare l’allestimento di aree gioco all’interno delle tendopoli.