L’iconico “pillar box” di Royal mail non cambia, ma è stato rivisitato in chiave moderna, includendo un’apertura adeguata al fine di accettare pacchi più grandi di quelli che normalmente entrano in tali contenitori. I mittenti scansionano il codice a barre dell’invio e si sblocca un’apertura in cui inserirlo. Inoltre, possono richiedere la prova di spedizione tramite l’applicazione dell’operatore. L’iniziativa -spiegano da Londra- rientra nell’impegno per semplificare l’invio dei colli. Nel Regno Unito ci sono 115mila cassette, situate entro un raggio di ottocento metri dal 98% degli indirizzi, il che ne fa, potenzialmente, la più grande rete di accettazione del Paese. Sono in fase di sperimentazione cinque contenitori adattati e alimentati da energia solare; si trovano nelle aree di Fowlmere, Hertford e Ware. Le lettere possono essere imbucate come di consueto, tramite una fessura separata. L’azienda ora dispone di oltre 21mila punti di consegna e ritiro pacchi, tra cui 1.000 armadietti, 7mila negozi “Collect+”, 11.500 uffici postali, 1.200 punti di assistenza clienti e altrettante cassette postali adeguate.
