Evidentemente, l’idea piace e Royal mail prosegue nell’approccio che vede protagonisti i “pillar box”, come nel Regno Unito si chiamano i contenitori dove il pubblico può imbucare la posta ordinaria in partenza. Nel 2012 dipinse d’oro quelli posizionati vicino alle case dei campioni nazionali delle Olimpiadi, mentre nell’aprile scorso ha applicato targhe commemorative su quelli più vecchi, così da citare l’idea di Anthony Trollope, localmente considerato l’introduttore del sistema di avviamento. Ora -con la stessa metodologia- enfatizza il mezzo secolo dei francobolli commemorativi. Ha attaccato l’immagine di cinquanta di essi, scelti tra i più popolari dei 2.663 ufficialmente contati, su altrettanti raccoglitori stradali collocati in città o paesi che hanno un riferimento diretto con la carta valore stessa. Uno dei dentelli dedicati a Winston Churchill, ad esempio, è stato riprodotto nel borgo natale, a Woodstock (Oxfordshire); quello riguardante il selciato dei Giganti (il Giant’s causeway) è finito ad Antrim, capoluogo della Contea omonima dove si trova il miracolo geologico. Il tributo per il World wide fund for nature è stato impiegato a Woking, Surrey, centro in cui il sodalizio ha sede. Ovvie le destinazioni per altri richiami, come quelli inerenti la cattedrale di Liverpool, il castello di Edimburgo o il tram di Glasgow.
