Si chiusero un anno fa oggi le Olimpiadi “London 2012”. Caratterizzate, fra l’altro, da una celebrazione postale del Paese organizzatore andata ben oltre le produzioni dentellate. Era prevista come provvisoria ma, nel frattempo, Royal mail ha deciso: i “pillar box” (ossia i particolari contenitori impiegati per imbucare le missive ordinarie) rimarranno dorati. Laddove, naturalmente, vennero ridipinti coprendo il caratteristico rosso. L’inconsueta scelta rappresenta un omaggio dell’operatore ai connazionali che hanno conquistato l’oro, anche alle Paralimpiadi. Per questo, ad ogni singolo campione era stato dedicato quello più vicino a casa o al luogo di preparazione; davanti a squadre intere, invece, si è preferito privilegiare il più rappresentativo. Complessivamente, le cassette trattate sono 111 su circa 115mila; ora sono state rinfrescate e dotate di una targa commemorativa con il nome o i nomi degli atleti che intendono ricordare. Un sito internet indica i luoghi esatti in cui si trovano, mostrando inoltre le foto che il pubblico ha scattato e spedito.
