Mentre in Irak si è aperta “Iraqi Freedom”, un altro fronte resta caldo, quello in Afghanistan, dove sono impegnate anche truppe italiane. Ed è proprio alle penne nere dislocate nel Paese asiatico che sarà dedicato l’annullo programmato per sabato 22 marzo a Lugagnano (Verona).

L’iniziativa è dovuta al locale Gruppo alpini, che ha richiesto l’apertura di un ufficio postale distaccato in via Caduti del Lavoro, presso la propria sede.

Per le richieste a distanza occorre rivolgersi direttamente a Poste italiane, servizio commerciale e filatelia, filiale di 37100 Verona (piazza Viviani 7, telefono 045.80.59.383), entro il prossimo 12 maggio.

“Concittadini, in questo momento le forze americane della coalizione sono impegnate nelle prime fasi delle operazioni militari per disarmare l'Iraq, per liberare il suo popolo e per difendere il mondo da un grande pericolo. Su mio ordine, le forze della coalizione hanno iniziato a colpire obiettivi selezionati di rilevanza militare per minare il potenziale bellico di Saddam Hussein”. Sono queste le parole annunciate, poche ore fa, dal presidente Usa George Bush.

Ripetendo, dunque, degli scenari visti dodici anni fa. Baghdad ha ricordato a più riprese la precedente guerra. Come il 16 gennaio 2002, quando ha distribuito un 100 dinari di scarsa qualità che riproduce gli effetti di un bombardamento aereo. Da notare la scarsa dimestichezza con l’inglese: nell’annullo, l’abbreviazione “Jan.” per “gennaio” è diventata “Jon.”.

Anche un annullo per ricordare Fernando Corsari, il “collezionista raffinato e documentato” (così lo ricorda “Cronaca filatelica”) coautore con Ugo De Simoni del catalogo “Aerofilatelia italiana”. Corsari, nato il 13 febbraio 1929, è mancato l’11 dicembre 2002, dopo una lunga militanza nel settore collezionistico e, in particolare, nell’aerofilatelia.

Nell’ambito della manifestazione Milanofil, uno degli annulli gli sarà dedicato. Lo stesso manuale, in uso giovedì 20 marzo, celebra anche i cent’anni dal volo dei fratelli Wilbur ed Orville Wright.

Fra gli altri manuali in uso presso la manifestazione milanese, uno verrà dedicato ai sessant’anni dell’Unrra, l’ente delle Nazioni Unite per il soccorso e la riabilitazione, ed un altro per Antonio Maspes, il ciclista sette volte campione del mondo scomparso nel 2000. Entrambi saranno disponibili sabato 22 marzo.

Sono attesi anche Enzo Cardi e Massimo Sarmi, rispettivamente presidente ed amministratore delegato di Poste italiane, all’inaugurazione di Milanofil, cerimonia prevista per venerdì 21 alle ore 15.

Il pubblico potrà comunque accedere al convegno commerciale (padiglione 25/1, Fiera di Milano, raggiungibile con la metropolitana 1 “rossa”, fermata Amendola-Fiera) già giovedì 20, dalle 14 alle 19. Venerdì e sabato resterà aperto con orario continuato dalle 10 alle 19, domenica dalle 10 alle 14; l’ingresso è libero.

Oltre agli stand degli operatori e delle amministrazioni postali, verranno allestiti tre diversi percorsi espositivi: uno a tema religioso (“Le vie del Signore”), uno dedicato ai cento anni dal volo dei fratelli Wright e la finale del settimo campionato nazionale cadetti.

Quest’anno saranno inoltre allestiti alcuni punti di incontro: l’angolo della tematica, dove si potranno avere notizie e suggerimenti su tale specialità; quello sportivo, per conoscere le più importanti collezioni del settore, e quello riservato ai giovani.

Tra gli appuntamenti, gli incontri dell’Associazione italiana di aerofilatelia, del Centro italiano filatelia resistenza e del Centro italiano filatelia tematica.

Lo stand Vaccari è il C6-D9.

Campioni dell’ippica, Europa e Veronafil: sono queste le tre serie che usciranno a San Marino martedì 18 marzo, per una spesa complessiva di 3,89 euro.

La prima (facciali da 11, 15, 26 e 155 cent) è dedicata a “quattro mitici cavalli”, Molvedo, Tornese, Ribot e Varenne, “per celebrare questa disciplina sportiva sempre più apprezzata dal pubblico italiano, europeo ed internazionale”.

Valgono invece 28 e 77 cent i tributi per il popolare giro “Europa”, quest’anno dedicato ai manifesti. I poster scelti portano le firme di due grandi della storia pubblicitaria: rispettivamente Armando Testa (1917-1992) e Toulouse Lautrec (1864-1901).

Parla italiano anche l’ultimo dentello: lo 0,77 cent dedicato alla centesima manifestazione Veronafil. Per rendere omaggio all’impegnativo convegno collezionistico firmato dalla “Scaligera”, è stato scelto il letterato e medico Girolamo Fracastoro, morto giusto 450 anni fa nella città veneta. Una ricorrenza nella ricorrenza: sono settanta le candeline che ora la stessa associazione mette sulla torta.

Dopo il restauro delle antiche pennellate, anche la tecnologia interviene per mettere in luce il lavoro di Giotto alla Cappella degli Scrovegni. Dal 26 marzo, infatti, la visita del monumento padovano sarà affiancata ad una vera e propria immersione nel mondo trecentesco. A consentirlo è la “sala multimediale”, che verrà ufficialmente inaugurata il 25 marzo, nel giorno in cui si ricorda la consacrazione della Cappella alla Vergine Maria. Sono soltanto quindici i minuti disponibili per ammirare il ciclo di immagini; da qui la decisione del Comune di Padova di offrire ai visitatori questo nuovo servizio, che consenta loro di documentarsi meglio per la visita.

Alla valorizzazione del complesso contribuisce anche Poste italiane: giovedì 20 marzo emetterà un francobollo da 0,41 euro, inserito nella serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. La vignetta raffigura un particolare del gruppo pittorico, dal titolo: “L’incontro alla porta aurea”.

Cosa ci fanno Ali Agca, Fidel Castro e Michail Gorbaciov sui francobolli vaticani e polacchi? Ricordano che sono passati 25 anni da quando l’allora l’arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyla, divenne papa con il nome di Giovanni Paolo II. Per celebrare il giro di boa, le due amministrazioni postali hanno concordato una congiunta di vaste proporzioni: venticinque francobolli (uno per anno) confezionati in minifoglio dalla francese Cartor e un singolo su lamina d’argento, prodotto dalla italiana Emilio Senesi.

“Istantanee che parlino più di un discorso- commentano alla Santa Sede- immagini immediatamente percepibili, foto che rievochino gesti simbolici e spontanei. Una serie di francobolli in omaggio all’instancabile attività di un pontefice che ha contraddistinto il suo mandato con l’energia e la grande capacità di comunicazione”.

La serie vaticana si articola in 25 esemplari da 41 cent (valori cartacei), mentre quello in argento costa 2,58 euro. Per la versione polacca i facciali sono rispettivamente 1,20 (tagli cartacei) e 10 zloti (argento).

Anche l’Accademia dei Lincei, una delle storiche realtà scientifiche italiane e che ebbe tra i suoi studiosi anche Galileo Galilei, avrà il proprio francobollo. Lo 0,41 euro, questo il valore facciale, arriverà agli sportelli mercoledì 26 marzo e intende ricordare il quarto centenario dell’istituzione. Venne infatti fondata a Roma nel 1603 su iniziativa del conte Federico Cesi, per introdurre un nuovo approccio nello studio della natura e della realtà.

La vignetta riproduce il primo emblema, caratterizzato da una lince, “metafora dell’acutezza e penetrazione della vista”. L’annullo primo giorno verrà impiegato presso il filatelico di Roma.