L’edilizia, i modi di dire, i trasporti, l’abbigliamento, l’economia, l’arte, i divertimenti, la vita quotidiana e ancora tanto altro: un numero, quello di “Focus storia” estate 2005 (138 pagine, 4,00 euro), interamente dedicato al ventennio fascista.

Tra gli argomenti affrontati, anche le cartoline del periodo, e poi la sorpresa: l’approfondimento marcofilo, dovuto a Paolo Zavattoni. “In un’epoca in cui –si legge- ad avere il telefono erano in pochi, il più diffuso mezzo privato di comunicazione continuava a essere la posta, con milioni di cartoline e lettere scambiate ogni anno”. Da qui l’idea di vendere lo spazio dell’annullo per pubblicizzare aziende private. Sottoposti a migliaia di messaggi, “gli italiani non poterono più ignorare l’efficacia delle cure di Salsomaggiore, la bontà delle sigarette Eja-Savoia-Eva, la resistenza delle tende Moretti”.

Librerie in apertura eccezionale questa notte. Verrà infatti lanciata la versione in inglese del sesto episodio che vede protagonista Harry Potter. Ed è attesa anche in Italia, dove le vendite cominceranno precisamente all’una, che corrisponde alla mezzanotte di Londra.

Per l’evento mobilitati persino i postini, almeno negli Stati Uniti. A Bethlehem, in Pennsylvania, oggi e domani viene impiegato un annullo speciale che annuncia la nuova avventura, intitolata “Harry Potter e il principe mezzosangue”, della fortunata saga. La trama è ancora segretissima.

L’uscita della traduzione in italiano è prevista per settembre. Quella cinematografica, ben più in là. Il prossimo 25 novembre nelle sale del Bel Paese debutterà appena il quarto episodio, “Harry Potter e il Calice di fuoco”.

Intanto, Benedetto XVI si è preso un periodo di riposo a Les Combes, la frazione di Introd che già per dieci anni aveva ospitato Karol Wojtyla.

Il soggiorno in Valle d’Aosta non passerà certo inosservato, nemmeno postalmente. L’Amministrazione comunale ha richiesto l’impiego di un annullo commemorativo, a disposizione del pubblico in municipio domani tra le ore 9 e le 12. Bilingui, in italiano e francese, i testi, che sottolineano la villeggiatura del pontefice.

A Les Combes c’è pure un Museo particolare dove è presente –rivela dai microfoni di Radio vaticana la responsabile della struttura, Rachele Mancuso- “una vasta documentazione su Giovanni Paolo II: ci sono le foto della Valle d’Aosta dove è stato papa Wojtyla e si possono visionare i video delle escursioni nella nostra regione e dei viaggi nel resto del mondo. Sono anche esposte medaglie, regali fatti dal Santo Padre al Museo e soprattutto francobolli dei Paesi visitati da Giovanni Paolo II”.

Al solito possibili, per ritornare all’annullo, le richieste a distanza; basta inviare entro l’8 settembre buste debitamente affrancate al servizio commerciale e filatelia di Poste italiane, presso la filiale di via Ribitel 1, 11100 Aosta (telefono 0165.27.62.14).

Ulteriori aggiornamenti da apportare alle emissioni in memoria di Karol Wojtyla.

Il Paraguay ha sovrastampato con un testo commemorativo (“S.S. Juan Pablo II en la gloria de Dios 2 abril 2005”) il 4 guarani uscito il 26 agosto scorso e dedicato al Museo del Barro.

Oggi, invece, arriva il tributo firmato da Gibilterra. Vale 75 pence e propone due diverse immagini sovrapposte del pontefice, scomparso il 2 aprile scorso. L’emissione è commercializzata in foglietto, contenente sei esemplari dello stesso francobollo. Francobollo che, precisano dalle poste del possedimento britannico, è disponibile pure singolarmente.

Prima per Olomouc (news dell’8 maggio), ora anche per Praga viene ricostruita la fase di normalizzazione postale del secondo dopoguerra. A realizzare lo studio, intitolato “Postal arrangements following the liberation of Prague in May 1945”, è ancora Robert J.Hill della Czechoslovak philatelic society of Great Britain.

In 110 pagine scritte in inglese e ceco (30,00 euro), tutti gli aspetti che hanno caratterizzato l’emergenza in città nel maggio del 1945. Quindi, usi provvisori dei vecchi francobolli, pagamenti in contanti, nuove emissioni, sovrastampe, documentazioni marcofile, interi, etichette di servizio e patriottiche, cartoline e così via.

Uno degli aspetti più curiosi è ancora una volta lo “scalpellamento” dei timbri, dai quali vennero tolti i testi in tedesco.

Trentacinque edizioni, un solo ed unico scopo: legare il nome di Asiago ai migliori francobolli del mondo. È così che Maurizio Stella, presidente del Circolo filatelico e numismatico sette comuni, definisce il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica. Ed è così appunto da trentacinque anni, nel corso dei quali il grande libro d’oro del riconoscimento “si è andato arricchendo –sottolineano gli organizzatori- di francobolli graficamente eccellenti, di messaggi che invitano tutti a rispettare l’ambiente che ci circonda e ad abbattere barriere culturali e politiche”.

L’appuntamento 2005 è fissato per domenica 17 luglio presso il municipio del centro vicentino. Come tradizione vuole, il francobollo scelto riceverà la medaglia del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sotto il cui alto patronato la manifestazione si svolge, ed il trofeo “Città di Asiago”, firmato da Giò Pomodoro.

Ma non sarà l’unico: in gara, vi sono infatti anche altri dentelli, fra cui verranno individuati quelli più adatti a promuovere il turismo e il rispetto dell’ambiente. In palio, infine, la medaglia della Accademia olimpica.

Accanto al Premio c’è la mostra, cui collaborano con propri lavori ad esempio Valter Astolfi, Otello Bortolato e Gianni Deppieri. Resterà aperta presso la vicina Spettabile Reggenza dal 17 al 24 luglio nei seguenti orari: 9.30-12.30 e 15.30-19 il 16, 17, 23 e 24 luglio; 16-19 i restanti giorni. L’ingresso è libero.

È festa nel Principato di Monaco: si insedia infatti oggi Alberto II, che appena una settimana fa, alla chiusura dei tre mesi di lutto per la morte del padre, era balzato nelle cronache mondane per aver riconosciuto il piccolo Alexandre, nato dalla relazione con l'ex hostess togolese Nicole Coste.

Ed è festa anche per l’Office des émissions de timbres-poste, che proprio oggi lancia un carnet autoadesivo da dieci pezzi a validità permanente. Dal costo di 4,80 euro, propone il blasone della famiglia Grimaldi. Ma c’è... un ma: “Questa data storica –precisano nel piccolo Paese- è un giorno festivo e nessun ufficio postale del Principato sarà aperto; tutte le spedizioni in partenza da Monaco verranno dunque obliterate il 13 luglio”. Unica eccezione è lo sportello temporaneo al Musée des timbres et des monnaies, operativo dalle 9.30 alle 18 soprattutto per le esigenze dei collezionisti e comunque di quanti vogliono ottenere il ricordo.

Il 47enne Alberto è il trentesimo sovrano della dinastia, fondata nel XIII secolo. Succede a Ranieri III, scomparso il 6 aprile all’età di 81 anni.

Dopo le recenti scelte firmate dalla Spagna, anche tra i dentelli è protagonista la famiglia. Esce infatti oggi lo 0,28 euro dedicato al diritto del neonato ad essere identificato correttamente.

Non a caso, la vignetta propone il bébé su una gigante impronta digitale, affiancato dai simboli della Polizia e dell’Interpol, che celebra il suo... 76° anno di operatività nel Paese iberico. Sono le due realtà a farsi carico della osservanza di tali normative.

Per garantire le esatte generalità, evitando ad esempio gli scambi di neonati nei centri ospedalieri, il dottor Antonio Garrido-Lestache ha elaborato un sistema che collega le impronte digitali del figlio a quelle della madre. Sistema oggi diffuso anche in altre realtà e ricordato dalla cartavalore.

In attesa dei cataloghi italiani, che debutteranno con la nuova stagione collezionistica, sono giunte sul mercato le nuove produzioni Michel.

Rinnovati, in particolare, i volumi specializzati riguardanti Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein, tutti a colori.

Due i titoli disponibili per l’area tedesca: la parte fino al 1945 (960 pagine, 60,00 euro) e quella successiva al conflitto (1.248 pagine, 62,00 euro). L’Austria è affrontata in un repertorio a parte (448 pagine, 38,00 euro) ed anche Svizzera e Liechtenstein fanno storia a sé (480 pagine, 38,00).

Pure l’oltremare è presente con un aggiornamento. Riguarda il tomo 4, vale a dire l’Africa del Nord ed Orientale (1.472 pagine, 74,00 euro); in questo caso, le immagini sono in bianco e nero.

Novità, infine, per gli interi postali: l’opera uscita affronta le produzioni germaniche, illustrandole in bianco e nero (594 pagine, 42,00 euro).

Naturalmente, la lingua impiegata è il tedesco, la moneta per le valutazioni l’euro.