La notificazione degli atti giudiziari e delle violazioni al Codice della strada è stata liberalizzata, per cui qualsiasi operatore specializzato, a determinate condizioni, può proporre uno o entrambi i servizi. Ma se si perde un invio?
Quando l’interlocutore era uno solo, ossia Poste italiane, vigeva la legge 890 del 20 novembre 1982; ora è stata revisionata. Il comma 2 dell’articolo 6, aggiornato tramite la 205 del 27 dicembre scorso (ossia con la legge di bilancio), prevede che -a far data dall’1 giugno 2018- per ogni piego smarrito l’azienda responsabile corrisponda un indennizzo nella misura prevista dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Quindi, il problema è passato all’Agcom, che ha avviato una procedura da concretizzare in almeno quattro mesi, nel cui interno figurano un tavolo tecnico conoscitivo con le ditte interessate, la possibilità delle stesse, entro trenta giorni, di presentare memorie o chiedere di essere sentite, l’avvio di una consultazione pubblica, al termine della quale si dovrebbe arrivare al testo di riferimento.