Il 10 centesimi “Donna nell’arte”, nella ristampa “spa” e dentellatura 13 e un quarto, ritorna pulito, più nitido.

Le produzioni riscontrate finora, infatti, risultano impastate, soprattutto se paragonate al francobollo originale, uscito il 2 gennaio 2002 quando l’Istituto poligrafico e zecca dello stato non era ancora qualificato come società per azioni.

Il ritrovamento è stato segnalato a “Vaccari news” da Claudio Manzati.

È probabile che anche il taglio da 20 centesimi possa subire il medesimo maquillage.

Un percorso ad ampio raggio, e che tocca pure il capitolo “L'Italia nelle monete e nei francobolli”. È la mostra “Simboli d’appartenenza”, inaugurata ufficialmente a Roma dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Mostra che si inserisce nel progetto “Le radici della Nazione” (2004-2011), creato in vista del 150° anniversario dell’Unità.

Il nuovo percorso è organizzato a Roma presso il Vittoriano e resterà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 18.30, fino al 18 settembre; l’ingresso è gratuito.

Vuole offrire, confermano dal ministero per i Beni e le attività culturali, “una selezione di temi o motivi che hanno costituito e spesso costituiscono ancora oggi i simboli della nazione: dal Tricolore al simbolo della Repubblica, dall'immagine dell'Italia ai moderni stemmi delle città e delle regioni italiane”.

A tracciare il cammino, una selezione di bandiere che hanno accompagnato il Bel Paese, opere di artisti tra ‘800 e ‘900 che ne illustrano l'evoluzione, san Francesco e santa Caterina patroni d'Italia come esempio di culto religioso e devozione, fotografie storiche, lo sport come fenomeno aggregativo, il simbolo della Repubblica nei documenti, l'iconografia della nazione attraverso inni, canzoni o motivi musicali ma anche letta con libri, monete ed appunto francobolli.

È andato all’italiano Otello Bortolato, presente in Lussemburgo con “L’oboe”, il nuovo premio di filatelia musicale dedicato alla memoria di Ilio Gasparri, scomparso il 15 febbraio scorso (“Vaccari news” del giorno successivo).

“Per ricordare la sua figura –aveva detto il coordinatore degli appassionati attivi all’interno del Centro italiano filatelia tematica, Valeriano Genovese- ritengo di interpretare il pensiero dei soci del gruppo musica creando il Premio «Ilio Gasparri», sotto forma di una medaglia d’argento”, da consegnare ad autori di studi specializzati ed innovativi.

L’attribuzione del riconoscimento si è svolta a Mondorf les Bains, nel corso del Premio “Massari”, altro appuntamento tradizionale, in questo caso dedicato ad Augusto Massari ed andato quest’anno in Svizzera. L’allestimento ha ospitato ventidue lavori provenienti da Belgio, Francia, Germania, Giappone, Israele, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e appunto Svizzera.

Dodecaneso, terra che ha parlato anche italiano. Logico dunque che l’interesse per questa area rimanga ancora oggi, tanto da giustificare la traduzione di un volume specifico come quello firmato da Michele S.Petradakis ed intitolato “I fiscali del Dodecaneso”.

Il libro è il risultato –come ammette lo stesso autore- del lavoro di ricerca svolto per tanti anni; in 216 pagine ricostruisce le produzioni originate nelle isole attraverso le differenti epoche storiche. Seguendo quindi le occupazioni ottomana, italiana, tedesca e britannica prima che, nel 1947, la bandiera greca ritornasse a sventolare.

La classificazione “è basata sulle leggi e sulle ordinanze dell’epoca, come pure su quanto è stato ritrovato, data la scarsità di fonti storiche”. Ma la possibilità di ulteriori scoperte è tutt’altro che da escludere.

Diversi i documenti amministrativi del periodo italiano riprodotti; un allegato bilingue riporta le valutazioni, espresse secondo cinque categorie di rarità. Il prezzo al pubblico è di 48,00 euro.

Via libera anche dall’Italia, che oggi ha confermato: la serie per il ventesimo anniversario dell’aggiornamento al Concordato con la Santa Sede arriverà il 9 giugno.

Se i nominali risultano identici a quelli della controparte, le immagini sono state invertite. La versione tricolore propone nel 45 centesimi una carta geografica del Bel Paese realizzata, tra il 1580 e il 1583, da Ignazio Danti e conservata ai Musei vaticani; nel 2,80 euro è ripreso il dettaglio di una penna stilografica, a sottolineare l’atto della sottoscrizione. In entrambe le vignette, oltre ad un testo celebrativo, figurano gli stemmi appartenenti allo Stato della Città del Vaticano ed alla Repubblica.

Al filatelico di Roma l’annullo speciale di circostanza.

È una “grafica stilizzata” che a dire il vero ricorda un po’ i carcerati quella scelta per il 45 centesimi dedicato alla Juventus. Ossia la squadra che già il 20 maggio, dopo il 3 a 3 registrato fra Milan e Palermo, aveva matematicamente conquistato lo scudetto, il ventottesimo della sua storia.

Il tributo come vincitrice del Campionato italiano di calcio in serie “A” sarà disponibile, così come previsto, dal 6 giugno.

Sei i milioni di esemplari prodotti, predisposti in minifogli da dodici pezzi. Su tre dei quattro bordi, alternati, figurano lo stemma della società e lo scudetto tricolore, per un totale di dieci loghi, cinque per tipo.

Naturalmente, al Torino filatelico l’annullo fdc.

Anche il Sovrano militare ordine di Malta entra in campo per salutare Benedetto XVI, papa dal 19 aprile scorso.

E lo fa attraverso una cartolina postale da 45 centesimi. Tirata in 10mila copie numerate, propone la “Croce ottagona” come impronta di affrancatura e, sul lato sinistro, l’immagine del pontefice.

L’intero verrà posto in vendita dal 13 giugno, giorno in cui saranno disponibili altre due emissioni: la serie da complessivi 9,00 euro dedicata a san Giovanni Battista e quella da 4,65 euro che offre tavole tratte da antichi testi.

Un fitto programma quello che attende i visitatori di “San Marino 2005”, manifestazione in calendario per il prossimo fine settimana al Palazzetto dello sport di Serravalle. Ad ingresso libero, osserverà gli orari 9-18.30 sabato 4 e 9-15 domenica 5 giugno.

Accanto al percorso dedicato alla evoluzione della posta e al convegno commerciale, gli stand di San Marino (tre le serie che debuttano: “Il varietà”, “Storia della posta” e “Le monete”), Italia, Vaticano, Onu, Gibilterra, Malta e Monaco.

Da non perdere l’arrivo del dispaccio straordinario, ispirato al 1500, con banditori, cavalli e cavalieri, trombe e tamburi. “Per la circostanza –confermano gli organizzatori- sono state predisposte delle particolari buste come si preparavano all’epoca, con tanto di ceralacca”. Il corteo di circa trenta elementi partirà da Rimini alle ore 7 di sabato per arrivare sul luogo della manifestazione verso le 10.30.

Forse in Vaticano si torna ad una maggiore regolarità: la scomparsa di Karol Wojtyla, infatti, ha pesantemente influito anche sulla programmazione postale.

Il 2 giugno, come ormai definito, arriveranno l’omaggio per Benedetto XVI (tagli da 45, 62 ed 80 centesimi in blocchi da sei esemplari), l’infornata “PostEurop” (62 ed 80 eurocent) e l’omaggio alla Giornata mondiale della gioventù (0,62 euro). Per quest’ultima emissione sarà inoltre disponibile, al facciale (0,55 euro), l’analogo francobollo emesso contestualmente dalla Germania.

A ruota, il 9 giugno, arriveranno le altre due proposte in sospeso: la congiunta con l’Italia per il ventennale della modifica al Concordato (0,45 e 2,80 euro) nonché la serie “Il Perugino del papa” (quattro singoli da 60, 62, 80 e 100 centesimi, oltre al blocco da 2,80 euro). Previste per il 5 aprile, alla morte di Giovanni Paolo II erano state rinviate. Le relative schede sono rintracciabili nell’archivio di “Vaccari news” ai giorni 17 e 28 marzo.

La mostra itinerante si intitola “Il francobollo per il centenario delle Ferrovie dello stato”: sta portando, lungo il Bel Paese, i bozzetti che hanno partecipato al concorso per il 45 centesimi uscito il 22 aprile.

L’allestimento, ad ingresso libero, da oggi al 19 giugno farà tappa nella stazione di Napoli Mergellina. Nella sala di attesa, tra le ore 10 e le 19, saranno osservabili circa quaranta bozzetti, selezionati fra i mille iscritti alla gara, poi vinta da Simona Castellani (“Vaccari news” dell’8 aprile).

Le fermate successive già annunciate saranno Monza dal 29 agosto al 18 settembre e poi Trento dal 28 novembre al 18 dicembre.

“Di interpretazioni del centenario Fs nei disegni –spiegano gli organizzatori della società Centostazioni- ce n’è per tutti i gusti”; le immagini raffigurano treni di ultima generazione, le storiche locomotive a vapore, proposte che fondono insieme tradizione e innovazione, scene di vita ed incontri in stazione.

Sono circa un centinaio gli allievi delle scuole elementari e medie delle province di Brescia, Mantova e Verona che non hanno voluto perdere il treno. E che, dopo aver partecipato al concorso “Il treno nel collezionismo”, si sono presentati in questi giorni a “Veronafil” per festeggiare insieme agli organizzatori del progetto giovani, cioè Associazione filatelica numismatica scaligera e sezione filatelico numismatica del Circolo dipendenti Unicredito.

I più piccoli hanno preso parte con proposte espresse in forma grafica, i fratelli maggiori con un tema sul medesimo soggetto, scelto per ricordare i cent’anni toccati dalle Ferrovie dello stato.

“Una partecipazione attiva –ha commentato a «Vaccari news» il presidente della giuria, Augusto Ferrara- soprattutto nell’area veneta”. Tra gli sponsor dell’iniziativa, anche Vaccari srl.

Ad argomento ferroviario pure gli annulli di Italia e San Marino, alcuni degli articoli inseriti nel contestuale numero della “Voce scaligera” nonché la stessa mostra, allestita in collaborazione con il Centro italiano filatelia tematica e che ha coinvolto una quindicina di studi.

Francia e Monaco in versione interofila: questi i protagonisti del catalogo specializzato, edito da Bertrand Sinais, “Les entiers postaux de France et de Monaco 2005”.

In 416 pagine a colori (60,00 euro) l’intero settore viene analizzato, descritto e valutato in tutte le sue sfaccettature: dalle semplici cartoline ai moduli destinati al corriere pneumatico, dalle cartevalori di occupazione bellica ai... consigli per gli acquisti.

Un curioso capitolo, più vicino -per ammissione dello stesso editore- all’erinnofilia, propone gli pseudo interi, suddivisi per età e comprendenti posta dei bambini, propaganda politica, réclame, franchigie militari, carte elettroniche e via impostando.