È originata da una collaborazione con il primo corso di laurea in Disegno industriale dell’Università di San Marino la serie dedicata al centenario della nascita del pittore, designer e scrittore Bruno Munari (1907-1998), attesa sul monte Titano per il 20 aprile.

A raccontare a “Vaccari news” come sono andate le cose è proprio l’istituzione culturale. Nell’anno accademico 2005-2006 –spiegano- il laboratorio di fondamenti del design bidimensionale, in collaborazione con l’Azienda autonoma di stato numismatica e filatelica, ha progettato la serie dei quattro francobolli.

Tra le varie idee presentate dagli studenti è stata selezionata quella di Ilaria Montanari, che ha proposto come tema il “Compasso d’oro ad ignoti”.

Intende “celebrare prima di tutto un grande maestro ma allo stesso tempo vuole anche onorare il «vero design», quello moderno, semplice, funzionale, senza tempo, economicamente accessibile a tutti, quel design che l’università deve avere a cuore”.

“Per questo i francobolli riportano le illustrazioni di quattro oggetti di utilizzo quotidiano, disegnati da ignoti ancora prima che la parola design fosse entrata in uso, ancora oggi validi nelle case e nei posti di lavoro. La gente li compera perché non seguono le mode, non hanno problemi di simboli di classe, sono belli, costano poco e funzionano perfettamente. Questo è il vero design”.

Il francobollo da 0,36 euro propone un attrezzo per vetrinista, lo 0,65 una confezione per il latte, l’1,40 un lucchetto per serrande e il 2,00 una lampada da garage.

A questi quattro oggetti, insieme ad altri da lui selezionati, Bruno Munari assegnò il “Compasso d’oro ad ignoti”, prendendo giocosamente spunto dal Premio “Compasso d’oro” dell’Associazione per il disegno industriale, uno dei più importanti riconoscimenti del settore al mondo.

“L’esperienza –concludono dall’ateneo- è di fondamentale importanza perché dimostra che l’Università può avere un ruolo progettuale innovativo, propositivo e responsabile nello scenario culturale, sociale ed economico della Repubblica”. Ed è probabile che la collaborazione con l’Azienda filatelica prosegua, ad esempio in occasione dell’“Anno internazionale del pianeta terra 2008” proclamato dalle Nazioni Unite.

Le cartevalori per l’artista sono confezionate in fogli da dodici con una grande vignetta al centro; la tiratura ammonta a centomila serie.

Dopo la necessaria manutenzione delle ultime ore, il via libera: Poste italiane ha rinnovato il proprio sito. Un restyling della veste grafica e dei contenuti che -assicurano dalla società- “permetterà una navigazione più semplice e renderà più immediato l’accesso alle informazioni e ai servizi online”.

L’obiettivo è “facilitare la relazione e l’interazione del cliente”, sfruttando al meglio le potenzialità del web.

Le innovazioni tecniche più rilevanti sono l’accesso diretto dall’home page ai servizi online e l’opportunità per i privati di utilizzare sia i servizi postali sia quelli finanziari senza bisogno di ripetere il login, grazie al meccanismo di autenticazione unica (“single sign on”). Ciò permetterà anche di compiere le operazioni di recupero della password o di registrazione come nuovo cliente direttamente dalla home page.

In questo modo, “la fruizione del sito viene snellita e resa ancor più soddisfacente per i navigatori internet che hanno già decretato il primato di poste.it, risultato l’indirizzo più cliccato dagli utenti dei servizi su web in base alla ricerca promossa da Nielsen/Net Ratings e CommStrategy”.

La nuova logica ispiratrice del sito “rappresenta un forte segnale di cambiamento e di vicinanza al cliente. Ha il vantaggio e l’originalità di presentare l’offerta di Poste italiane in modo più efficace e immediato, agevolando la visita on line. Le «rotte» di navigazione sono semplificate e permettono all’utente di individuare rapidamente il servizio o il prodotto di cui si ha bisogno: spedire corrispondenza, eseguire un bonifico o richiedere documenti diventerà perciò sempre più facile. Anche la veste grafica e i caratteri utilizzati aiutano l’utente a navigare con la massima disinvoltura”.

Riorganizzata pure l’area business, secondo il concetto di fruizione: alle informazioni si accede infatti non soltanto in base ai prodotti, ma in base al tipo di impresa. Dall’home page i professionisti e le piccole imprese, le grandi aziende e la pubblica amministrazione potranno così indirizzarsi su aree dedicate, nelle quali troveranno le novità loro destinate su prodotti e servizi.

Tra i pulsanti della home page c’è quello dedicato alla filatelia.

Un foglietto che contiene francobolli di costo diverso è già, postalmente parlando, scomodo se non inutile, come ha dimostrato l’anno scorso l’omaggio alle Olimpiadi invernali “Torino 2006”. Ancora una volta, per “PostEurop 2007” giunge a sorpresa la doppia versione, in fogli e blocco. Elemento positivo rispetto ad allora è che le carte valori sono due e non nove.

L’iniziativa celebra, così come suggerito dall’organizzazione che raduna gli operatori postali del continente, il centenario dello Scoutismo. O, come peraltro correttamente è scritto nella versione italiana, Scautismo.

Gli esemplari saranno disponibili il 23 aprile, giorno dedicato a san Giorgio, protettore del movimento. Movimento nato un secolo fa per opera di Robert Stephenson Smyth barone di Baden-Powell, che nel Regno Unito fondò il primo campeggio e vi riunì giovani di tutti i ceti sociali per favorirne lo spirito di avventura, avvicinarli alla natura, stimolarli alle pratiche democratiche.

Il 60 centesimi raffigura alcuni scout che spingono in acqua una canoa ed altri due che sorreggono aste di legno con in cima un guidone, mentre sullo sfondo c’è una costruzione con una vedetta. Lo 0,65 euro offre un gruppo di scout, accampato di notte sulle rive di un fiume che canta e suona intorno al falò.

La tiratura è di 3 milioni di serie in fogli, più 600mila foglietti. I blocchi offrono, sui bordi, lo slogan “1907-2007: cent’anni di Scautismo un mondo una promessa”; il logo dell’Organizzazione mondiale del movimento scout e quello della Federazione italiana dello Scautismo, composto dall’acronimo “Fis” e dagli emblemi dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) e del Cngei (Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani). In più, c’è il richiamo a Poste italiane.

Intanto, è pioggia di annulli: a quelli ufficiali del primo giorno (impiegati all’ufficio postale e poi al Circolo forestieri di Bagni di Lucca, allo sportello filatelico di Genova e allo spazio filatelia di Roma), sempre il 23 aprile se ne aggiungeranno altri, a Belluno (richiesto dal Circolo filatelico numismatico cittadino), Comacchio (Associazione italiana di scoutfilatelia), ancora Roma (Afnir - “Io collezionista”) e Trieste (Circolo filatelico “Kosir”).

Niente sigle, più o meno comprensibili, per indicare un francobollo a validità permanente, cioè insensibile agli eventuali ritocchi del tariffario. Basta un semplice ed efficace “forever”, ossia “per sempre”, riferito alle spedizioni ordinarie di prima classe.

È quanto si legge sul francobollo statunitense disponibile in vendita generale da oggi a 41 centesimi. Che offre un altro appiglio alla... eternità: la “Liberty bell”, cioè la “Campana della libertà”. “Forse –commentano da Washington- è il più significativo e riconoscibile simbolo associato all’Indipendenza statunitense. Lungo gli anni, lo storico significato del messaggio della campana ha superato i nostri confini nazionali, e oggi la «Campana della libertà» è una icona internazionale”.

Anche durante il periodo della “Guerra fredda” il simbolo venne impiegato nelle cartevalori insieme ad altre immagini di grande impatto, come la “Statua della libertà”.

Festeggerà gli ottant’anni solo lunedì 16 aprile (e giovedì 19 raggiungerà i due anni di pontificato), ma Benedetto XVI officerà la messa solenne domenica 15.

Anche le poste hanno aderito alle celebrazioni. Già il 16 marzo è uscita la serie vaticana, una tradizione nata con Giovanni XXIII e proseguita con i successivi pontefici, Paolo VI e Giovanni Paolo II.

Domani, sempre per Joseph Ratzinger, giungeranno gli auguri dentellati firmati da Austria e Germania, anche se è ragionevole attenderne altri. I due esemplari, dal valore di 1,00 e 0,55 euro, offrono altrettante immagini del commemorato e del suo stemma; la carta valore in arrivo da Vienna è associata alla basilica dedicata a san Pietro.

Alle iniziative occorre poi aggiungere gli annulli celebrativi: preannunciati quelli in uso lunedì in Vaticano (associato ad una busta ricordo) e a Reggio Calabria. Sono richiedibili, rispettivamente, fino al 16 maggio ed al 15 giugno.

Non siamo ancora al 25 dicembre (meglio, al 31 ottobre, quando uscirà), ma a Conegliano c’è già fermento per il francobollo augurale dedicato ad un’opera di Gian Battista Cima da Conegliano, il “pittore delle Madonne” vissuto all’incirca tra 1459 e 1517.

"Un grande evento per la città -spiega il sindaco, Floriano Zambon- ma anche per la provincia intera, grazie ai tre milioni di francobolli che usciranno in tutto il mondo. Si tratta della prima iniziativa delle Poste italiane che dimostra una grande attenzione non solo verso il grande artista ma anche verso il territorio intero”.

Gli Stati Uniti lo hanno celebrato già con un francobollo, disponibile in due versioni, il 21 ottobre 1993, ed ora tocca all’Italia. “Ci ha pensato l’Associazione filatelica numismatica di Conegliano che, nel mettere insieme soggetti istituzionali, le scuole, la Fondazione Cima, le Poste italiane, ha creato un programma di iniziative legate al Cima”. Programma che vede il momento clou proprio per l’emissione degli esemplari natalizi. “Uno di questi avrà come soggetto un quadro, o un suo particolare, del pittore coneglianese”, ha spiegato il presidente del sodalizio dei collezionisti, Giuseppe Russo, mentre il secondo avrà tema laico.

Fra le attività collegate, il coinvolgimento delle scuole medie ed i preparativi per arrivare con cartoline ed annulli speciali all’emissione. Fino al 31 maggio le proposte in merito potranno essere consegnate alla sede dell’Associazione (aperta tutte le domeniche mattina dalle 9.30 alle 12) o dell’Informagiovani, che si trovano in piazza San Martino.

Alla festa parteciperà pure la scuola enologica cittadina, che dedicherà all’evento 1.200 bottiglie di spumante, caratterizzandole con un’etichetta ed una capsula speciali.

Anche a livello postale si aprono le manifestazioni che guardano al 2011, quando si compirà il centocinquantesimo dell’unità italiana.

Uscirà infatti il 21 aprile, giorno che, vuole la tradizione, sia il natale di Roma, il 60 centesimi dedicato a “Roma capitale”, primo di una serie che dovrebbe proseguire nei prossimi anni. Il 60 centesimi, realizzato in ben cinque milioni di copie, propone un acquarello dedicato al Foro romano, mentre la cornice richiama il Tricolore. L’annullo speciale sarà disponibile allo spazio filatelia cittadino.

Dietro, c’è un progetto più ampio, che va oltre all’appuntamento con la storia: è il nuovo codice delle Autonomie locali. Uno schema di disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri il 19 gennaio dà attuazione agli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione, “conferendo al Governo delega a individuare e ripartire le funzioni amministrative che spettano a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, adeguare l’ordinamento degli enti locali, disciplinare l’ordinamento di Roma capitale”.

Tra i principi, la “previsione di una disciplina finalizzata ad assicurare il migliore esercizio delle funzioni di Roma, quale capitale della Repubblica, simbolo della storia e dell’unità nazionale, sede degli organi costituzionali dello Stato, di uffici ed enti pubblici nazionali, delle rappresentanze ufficiali degli Stati esteri presso la Repubblica, nonché finalizzata ad armonizzare gli interessi della comunità locale con le prerogative e gli interessi dello Stato della Città del Vaticano e delle istituzioni internazionali che hanno sede in Roma”.

Lascia Firenze per Montecatini Terme la manifestazione “Toscana 2007”, in programma nel centro pistoiese dal 13 al 15 aprile. La manifestazione si svolgerà alla sala “Portoghesi” presso le terme Tettuccio, che si trovano in viale Verdi 71.

Organizzata dall’Associazione per lo studio della storia postale toscana (Aspot) e dal Circolo filatelico fiorentino, offre il convegno commerciale e la mostra, dove sarà possibile ammirare anche una collezione con il raro annullamento “Via di mare”, utilizzato a Firenze tra il 1843 ed il 1856.

E poi ci saranno la presentazione del volume di Vanni Alfani “L’organizzazione postale in Toscana dal 1700 al 1851” (venerdì alle ore 18), la riunione dei circoli filatelici toscani (sabato alle 14.30), un’asta di Santachiara (sabato alle 17 al vicino hotel Settentrionale Esplanade), la consegna del premio in memoria di Piero Pantani (sabato alle 20.30) e la riunione della stessa Aspot (domenica alle 11).

Tutti i visitatori riceveranno in omaggio il numero unico di 68 pagine, dedicato al “Servizio delle raccomandate nel Granducato di Toscana”.

La manifestazione è visitabile liberamente ed osserva gli orari: venerdì ore 14-19, sabato 9-19, domenica 9-14.

Una volta si diceva “basta la parola”; ora, invece, basta l’immagine, in quanto l’eroe nazionale è così famoso da non richiedere ulteriori precisazioni.

Annunciato il 26 febbraio appena era stato superato il record, il francobollo elvetico per il tennista Roger Federer è uscito oggi, così come previsto. La presentazione ufficiale della carta valore, che contemporaneamente ha raggiunto i canali distributivi dove è in vendita ad un franco, si è svolta questa mattina presso il municipio di Basilea. A consegnare l’omaggio al protagonista c’era il direttore generale della Posta, Ulrich Gygi.

“È la prima volta -precisano agli sportelli- che un francobollo svizzero è dedicato ad un personaggio ancora in vita”.

L’immagine ritrae il miglior tennista del mondo (tale nonostante qualche “caduta” degli ultimi tempi) mentre sorregge la coppa di Wimbledon. Roger Federer è ai vertici della classifica mondiale da oltre tre anni ininterrottamente: nessuno prima di lui ci era mai riuscito. “Grazie ai suoi successi sportivi e al suo impegno sociale -ricorderemo il suo ruolo di ambasciatore dell’Unicef nel mondo- Roger Federer negli ultimi anni ha tenuto alto il vessillo della Svizzera”.

Resta però il fatto che il francobollo non cita nome e cognome del commemorato. “Un campione del calibro di Roger Federer -spiega a «Vaccari news» il portavoce della società postale, Dario Ballanti- è sufficientemente conosciuto sia in Svizzera sia all’estero”. “Non ci dovrebbero -aggiunge- essere problemi nel riconoscerlo sul francobollo con il trofeo di Wimbledon”.

I disservizi a causa di ferie o malattia dei portalettere potrebbero essere un ricordo del passato. È, perlomeno, uno degli obiettivi che la recente intesa tra Poste italiane e le organizzazioni sindacali intende affrontare.

Questo grazie alle “sportellizzazioni” (cioè il passaggio del personale con funzioni di recapito alla sportelleria) e ad un’impostazione diversa della rete, che prevede maggiore integrazione e flessibilità fra gli uffici esistenti in un medesimo bacino: non più “un ufficio postale che vive per conto suo”, ma una zona di servizio con un ufficio polo, in grado di gestire le esigenze di tutte le sedi che vi fanno riferimento.

Non sono che alcune delle novità, mirate ad affrontare tre sfide: il piano di impresa 2007-2009, il contratto collettivo nazionale di lavoro 2007-2010 e la piena liberalizzazione del mercato postale, attesa per il 2009.

Cambia anche il sistema di recapito che, insieme alla raccolta, è la fase dove la manualità risulta più marcata. Ora è stato ripensato in “tre articolazioni tra loro integrate”: recapito universale, recapito dedicato e consegne speciali.

Due, in particolare, le aree che la società di Massimo Sarmi intende implementare: la sala consulenza (dove vengono trattati i prodotti finanziari) e i “Ptbusiness” (rivolti alle piccole e medie imprese). Gli uffici, inoltre, saranno classificati secondo “il potenziale commerciale della zona”.

Rivista, infine, l’organizzazione del trasporto aereo, adesso lasciato a due “hub” specializzati: Montichiari (Brescia) per il nord e Fiumicino (Roma) per il resto del Paese.

Calato il sipario sull’allestimento, a memoria dei quarant’anni compiuti dall’Associazione italiana di storia postale resta il volume omonimo, cioè “Milanexpo 2007”. Il quale, come si dichiara in apertura, rappresenta una “raccolta miscellanea di scritti storico-postali e filatelici”, preceduta da alcuni testi dedicati alla storia del sodalizio e ai soci fondatori (Italo Bacchi, Luciano Buzzetti, Silvio Merlo, Piero Zanetta).

“La vera ragione di essere dell’Aisp –spiega il presidente, Angelo Simontacchi- era e rimarrà sempre lo studio e la diffusione della storia postale: importanti volumi e approfonditi studi sono stati editi nel passato. Proprio per questo e per fissare il ricordo di «Milanexpo 2007», si è pensato di pubblicare un volume che comprenda un vasto numero di interventi, per lo più inediti, di illustri studiosi”.

L’edizione, di 208 pagine in bianco e nero e a colori, è stata curata da Bruno Crevato-Selvaggi ed ha un prezzo di copertina di 40,00 euro.

“You tube”, il fenomeno internet esploso negli ultimi mesi che offre numerosissimi filmati provenienti da tutto il mondo e riguardanti tutti i generi, tocca anche il settore postale.

Fra le riprese disponibili c’è quella che propone un inedito sistema per agevolare l’apertura delle buste.

Il protagonista della dimostrazione (e del periodo pasquale) si chiama Toto; si può scoprire la sua performance, che dura circa trenta secondi, a condizione di avere per il proprio computer la velocità ed i programmi adatti.

Superlavoro pasquale per i tecnici di Poste italiane, che stanno mettendo a punto il nuovo sito aziendale, la cui disponibilità on-line è prevista dal 12 aprile.

Con lo slogan “Le risposte alle tue esigenze non cambiano indirizzo”, la società avrebbe ripensato l’intero spazio virtuale, rendendolo –almeno queste sono le attese- più funzionale. Non a caso, l’obiettivo è far accedere a tutti i servizi con un solo login direttamente dalla home page, puntando ad un approccio non più legato all’organizzazione interna ma alle esigenze dell’utenza.

Anche i truffatori, quindi, saranno obbligati al superlavoro per aggiornare le mail, negli ultimi tempi infittitesi. Spacciandosi con varie formule (per fortuna in un italiano non correttissimo), cercano attraverso il “phishing” di carpire numeri di conto e codici segreti per utilizzare fraudolentemente depositi e carte prepagate. Sono state -confermano dalla Polizia postale- “inviate numerose e-mail che chiedono al destinatario di collegarsi, seguendo il link riportato nelle stesse, al sito di Poste italiane per confermare i propri dati di registrazione oltre che i dati relativi ai servizi on line offerti”. Seguendo il link riportato nelle e-mail, “non si viene però rimandati al sito originale ma a siti «clone» dove vengono registrati, per operare successive truffe, i dati immessi”.

Ripescata dagli archivi e, complice l’anniversario, riproposta più volte sui giornali, la storica foto scattata il 25 marzo 1957 in Campidoglio nella sala degli Orazi e Curiazi riappare anche in posta. Prima nelle produzioni dentellate di Germania e Lussemburgo, poi nella busta bulgara.

Sofia, infatti, accanto al francobollo con bandiere, stelline e cartina, ha varato un intero da 0,55 lev che cita la cerimonia con cui vennero sottoscritti i Trattati di Roma.

In primo piano si vede il ministro belga agli Affari esteri, Paul-Henri Spaak. Fra i più noti europeisti, figura ad esempio nel francobollo da 14 franchi che Bruxelles gli dedicò il 18 marzo 1978.

L’emissione non è stata ancora approvata, ma la Croce verde, che quest’anno celebra il secolo di attività, ci spera e si porta avanti. Proponendo un concorso pubblico, in scadenza il 20 maggio, per individuare i bozzetti più adatti.

Due le tappe previste, come spiega a “Vaccari news” Rosanna D’Arpa, che per conto dell’ente pubblico di assistenza sta seguendo l’iniziativa. “La prima fase –dice- prevede la selezione di tre progetti tra tutti i pervenuti”. Sarà poi organizzata una mostra, “durante la quale verranno comunicati i tre finalisti. La seconda fase prevede l’invio della lettera di presentazione, unitamente alle tre proposte”, al ministero delle Comunicazioni, che valuterà se realizzare e come il francobollo.

In base al regolamento, il concorso è gratuito ed aperto a tutti i maggiori di dodici anni. Il bozzetto dovrà comunicare l’attività e il fine dell’ente “attraverso la più idonea simbologia”.

Indipendentemente dal risultato, tutte le opere saranno raccolte in una pubblicazione che verrà distribuita ai partecipanti.

Intanto, la Consulta per l’emissione di carte valori postali e la filatelia si riunirà il 17 aprile.

La Pasqua? Soprattutto una passione dell’Europa centrale. Che, dalla nordica Helsinki alla balcanica Belgrado, non lesina omaggi dentellati. Non importa se risultano a carattere religioso o laico, la notizia è che anche per il 2007 sono diversi i francobolli giunti agli sportelli.

La Crocifissione è la scelta della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Serbia (quest’ultima richiama, inoltre, le uova), mentre l’Austria si affida a più riferimenti della tradizione, citando ad esempio la campana e la chiesa. Oggetti lavorati dalla Polonia, da cui giungono l’agnello e la gallina.

Altre uova, chiaro riferimento alla primavera e al ciclo della vita che ricomincia, arrivano dalla Finlandia (che le associa ai fiori e al coniglio) e dalla Romania, in questo caso decorate come vuole l’uso locale.

E c’è persino lo spazio per il gioco: l’Ungheria ricorda le secchiate d’acqua alle ragazze, un rituale del mondo agricolo, diretto richiamo al modo con cui i soldati cercarono di fermare le donne che volevano diffondere la notizia dell’avvenuta resurrezione di Cristo.

Diverso è l’atteggiamento dell’area italiana, le cui poste hanno delegato agli annulli la ricorrenza. Ad essere promosse sono soprattutto le manifestazioni collegate alla Settimana santa, fra cui, oggi a Roma, la “Via crucis” (nell’immagine in alto). Il Vaticano, invece, impiegherà domenica un altro manuale, associato ad una busta ricordo, che sottolinea la Resurrezione.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa figura “seduto su una panchina decorata con caratteristiche maioliche di ceramica siciliana, che adornano anche la parete alle sue spalle, intento ad osservare un libro aperto sulle cui pagine è riportato il titolo del suo romanzo «Il gattopardo»”.

Così descrivono, da Poste italiane, il francobollo che uscirà il 14 aprile per ricordare lo scrittore nato a Palermo nel 1896 e scomparso a Roma cinquant’anni fa. Ma l’autore non vide mai quel libro: composto tra il 1954-1955 ed il 1956, verrà pubblicato postumo, a cura di Giorgio Bassani, solo nel 1958. E la famosa versione cinematografica di Luchino Visconti (ricordata nella serie sammarinese emessa il 14 settembre 1995) arrivò nelle sale cinque anni dopo.

Non è l’unica sorpresa della carta valore, che propone anche il gattopardo, tratto dallo stemma araldico di famiglia. Rispetto alle attese, è infatti cambiato il costo, sceso da 1,50 euro a 60 centesimi.

L’annullo fdc verrà impiegato a Santa Margherita di Belice (Agrigento), che Tomasi definì “Il paradiso terrestre e perduto della mia infanzia”. Non sarà l’unico manuale disponibile: la stessa località ne impiegherà altri due, richiesti dall’Istituzione Tomasi di Lampedusa e dall’Associazione collezionismo e modellismo margheritese.