Anche il 2020 del Vaticano prende quota. Dopo le anticipazioni formulate due mesi fa, la lista appare abbastanza definita e in linea con il recente passato. Tre le congiunte: con la Polonia per il centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, l’Italia per il nono secolo della Basilica cattedrale di Volterra (Pisa) e la Costa d’Avorio per il cinquantenario delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Un’analoga celebrazione riguarda quella che ora si chiama Unione Europea. Sul fronte religioso saranno citati san Nicola di Bari (nel millesettecentocinquantesimo anniversario della nascita), santa Teresa di Gesù delle Ande (centesimo della morte), sant’Efrem il Siro (secolo della proclamazione a dottore della Chiesa); si aggiungono l’Apostolato del mare (centesimo della fondazione) ed il 52° Congresso eucaristico internazionale. Per gli artisti, ecco Raffaello Sanzio (cinquecentesimo anniversario della morte del pittore ed architetto), Giambattista Tiepolo (duecentocinquantesimo della scomparsa del pittore ed incisore), Ludwig van Beethoven (duecentocinquantesimo della nascita del compositore). Si sommano “Anno internazionale della salute delle piante” e “Giornata mondiale della Terra” (cinquantesimo anniversario); confermati titoli ricorrenti quali Pasqua, Natale, PostEurop (antichi itinerari postali), anno di Pontificato e viaggi del papa, aerogramma, busta, cartoline.
Il 2020 sarà così
26 Nov 2019 21:46 - VATICAN
Formalizzato oggi pomeriggio il programma di massima per le emissioni riguardanti l’anno prossimo. Tre le congiunte, con Polonia, Italia e Costa d’Avorio