Da sempre caratterizza le Poste centrali di Alessandria, dovute a Franco Petrucci e costruite fra il 1937 ed il 1941. L’edificio, sito in piazza della Libertà 23, conserva il mosaico realizzato nel 1940 da Gino Severini: quest’ultimo è alla mercé di tutti, poiché presente sul fronte esterno dell’immobile (si aggiunge qualcosa all’interno). Nel tempo, hanno gravato incuria ed agenti atmosferici; morale: l’opera è danneggiata e andrebbe previsto un intervento adeguato. L’area è stata interessata da lavori già due anni fa ma, forse, non è bastato. Secondo ad esempio la pagina locale del quotidiano “La stampa”, il problema sarebbe serio, con la caduta e la dispersione di alcune tessere originali, e chi sta monitorando come volontario il decadimento -in particolare Tony Frisina- ha aperto persino un gruppo su Facebook, “Salviamo il mosaico di Severini”. Alla richiesta di aiuto avrebbe risposto una specialista di Ravenna, città dalla radicata competenza in questo genere di espressione artistica. Si chiama Silvia Colizzi, pronta a coinvolgere il sodalizio ironicamente denominato Dis-ordine dei cavalieri della malta e di tutti i colori (continua).
Mosaici/1 Grido preoccupato da Alessandria
14 Dic 2019 01:22 - NEWS FROM ITALY
Vi è addirittura un gruppo di Facebook volto ad attirare l’attenzione riguardo al lavoro di Gino Severini, presente sulla facciata esterna delle Poste centrali