Al Perugia Centro (si trova in piazza Matteotti 1) e ancora allo spazio filatelia principale di Roma (piazza San Silvestro 20) i due annulli che sottolineano l’ultima delle tre emissioni odierne, quella dedicata al Natale. La serie è inserita nel modulo “Le festività”, composta da un “B” (1,10 euro) e un “Bzona1” (1,15) autoadesivi, destinati soprattutto ad affrancare cartoline e lettere ordinarie di scaglione base, il primo per l’Italia e il secondo per l’Europa o il Mediterraneo. Il più economico, stampato in trecentomila esemplari in confezioni da ventotto, propone un dipinto di Pietro Bonaccorsi (1501-1547), detto Perin del Vaga, intitolato “Madonna con il Bambino” e realizzato nel 1534. Appartiene alla Fondazione cassa di risparmio di Perugia; lo ricorda nel bollettino illustrativo la presidente, Cristina Colaiacovo. “Di notevole valore storico-artistico, esprime con grande forza visiva il tema della maternità sacra tipico della tradizione figurativa rinascimentale”. Individuato lungo il 2013 nel mercato antiquario, l’olio su tavola ha subìto, era il 2014, un delicato intervento di restauro che l’ha riportato alla forma originaria. Si nota l’influenza di Raffaello; questa nasce dallo stretto rapporto di discepolanza e collaborazione intrattenuto dall’artefice col maestro, attualmente ricordato nel mezzo millennio dalla morte. La scelta di tale lavoro “è anche un modo per testimoniare la rapida diffusione in tutta Italia del rivoluzionario stile dell’urbinate e del profondo influsso che esso avrebbe esercitato per tutti i secoli a venire”. Il restante dentello cita un contemporaneo, Natino Chirico, nato nel 1953. Offre “Stella cometa”, ai fini postali replicata in seicentomila unità con fogli da quarantacinque. I colori che utilizza hanno dei significati, approfonditi dal responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori. “La tristezza e lo sconforto dei piccoli punti di blu profondo, l’energia delle sferzate di giallo brillante, l’empatia delle dense gocce di rosa inaspettato, la consapevolezza dei lampi di bianco illuminante sono scritti che narrano con fiducia i sentieri” ispiranti l’opera. “La grafica pop emerge in una teoria di emozioni, ci esorta a coltivare quella speranza che il verde, rapido e sapiente, ci indica, riportandoci alla natura e alla sua inesorabile legge: la perenne transitorietà delle cose” (fine).
Novità/3 Cinquecentesco e contemporaneo
01 Dic 2020 16:57 - ITALIAN ISSUES
Due autori diversi per le opere d’arte presenti nei francobolli di Natale; sono dovute a Pietro Bonaccorsi, detto Perin del Vaga, e a Natino Chirico