Poste italiane nei centri commerciali? Ci aveva provato diversi anni fa, con esiti poco soddisfacenti se quasi tutti gli uffici poi hanno chiuso. Ma, forse (e al di là del costo per gli affitti), perché a quegli sportelli si potevano ottenere solo prestazioni postali e finanziarie. La scommessa attuale è diversa, come accade alla struttura “Campo dei Fiori” di Gavirate (Varese).

Qui è stato inaugurato lo “Smartpoint”, attivo con personale dedicato per otto ore al giorno: viene descritto come un “punto servizi ed informazioni” evoluto, che nasce in risposta all’esigenza di incrementare il livello dell’offerta, necessità emersa dal confronto diretto con il pubblico.

Al classico ruolo di riferimento orientativo aggiunge altri supporti, quali appunto i postali (con la possibilità di effettuare pagamenti dei bollettini, utilizzare il corriere espresso grazie al vettore Tnt, ricevere pacchi, trasferire denaro) ma anche saldo dei pedaggi autostradali, biglietteria per concerti, spettacoli e trasporti locali. Ulteriori collaborazioni sono allo studio.

“In un momento delicato come quello che stiamo vivendo oggi per le conseguenze della pandemia -afferma il presidente del Consorzio operatori interno, Riccardo Crepaldi- è importante andare incontro alla soddisfazione del cliente, così il tema della «customer care» è uno dei focus principali su cui concentrare le attività di marketing e di sviluppo”. La linea attuale è personalizzare in base alle esigenze dell’utenza, quindi lo “Smartpoint” “garantisce una centralizzazione di attività che permette ai cittadini di risparmiare tempo sulle commissioni quotidiane”.