Un mese, dall’1 al 31 ottobre, per promuovere la lotta ai tumori al seno, nell’ambito della “Campagna nazionale di educazione alla salute”.
Lotta che coinvolge Poste italiane e Komen Italia onlus, l’associazione che dal 2000 opera nel campo delle neoplasie del seno. Il suo programma mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la cura della patologia che colpisce migliaia di donne e costituisce, ancora oggi, la principale causa di morte nelle donne che hanno superato i 35 anni.
Negli uffici postali sarà attivo il canale di raccolta fondi “Dona il resto”, riguardante una qualsiasi operazione di pagamento in contanti. Il denaro servirà a finanziare i progetti volti al potenziamento delle strutture senologiche e a promuovere la ricerca su tutto il territorio nazionale. Possibile, inoltre, fare donazioni fiscalmente deducibili tramite il conto corrente postale 85.950.038, intestato a Komen Italia onlus.
È un progetto -dichiara l’amministratore delegato del gruppo, Massimo Sarmi- al quale Poste italiane “presta la massima attenzione”. “Non è soltanto un’iniziativa di solidarietà. È un’occasione per porre l’attenzione su un problema che riguarda da vicino molte donne e le loro famiglie. Così cerchiamo di interpretare la missione del gruppo”, “che è al servizio del Paese e avverte forte l’esigenza di offrire un contributo concreto per la ricerca, la prevenzione e la cura di patologie che minacciano la salute dei cittadini”.
I collezionisti già conoscono la Komen Italia onlus: è stata destinataria del sovrapprezzo che ha gravato il francobollo con la regina Elena (nella foto). Emesso il 2 marzo 2002, il taglio da 41+21 centesimi ha permesso di raccogliere 840mila euro, poi formalmente donati il 16 settembre 2004. L’invenduto del francobollo dovrebbe essere distrutto, insieme alle giacenze dell’emissione “Diciottenni 2006”, il prossimo 5 ottobre.
Il bis è avvenuto l’8 marzo 2006, con la carta valore per il “28° Congresso internazionale di medicina del lavoro”. Da 60+30 centesimi, ha il medesimo obiettivo; il francobollo è ancora disponibile negli uffici postali.