La raccolta complessiva si attesta a 362 miliardi di euro, in riduzione del 2%. Ma, nello specifico, quella di origine postale è pari a 285 miliardi, in lieve aumento (erano 281) “per gli interessi maturati a favore dei risparmiatori”. È uno degli elementi che spiccano nel bilancio 2023 sottoscritto da Cassa depositi e prestiti. Per raggiungere la cifra finale occorre sommare la raccolta da banche e clientela (59 miliardi, in riduzione rispetto a fine 2022 principalmente per il calo del breve termine) e l’obbligazionaria (18 miliardi, in aumento per le nuove emissioni, che hanno registrato domande per 10 “con un accresciuto interesse da parte degli investitori esteri”). A livello di gruppo, la raccolta totale si attesta a 402,7 miliardi, in calo dello 0,9% (era 406,3). La voce accoglie principalmente il citato flusso di origine postale della capogruppo, quello da banche e le emissioni obbligazionarie riconducibili in via prevalente a Cdp nonché ai gruppi Italgas, Snam e Terna.
Lieve aumento per la raccolta postale 2023
19 Apr 2024 19:18 - NEWS FROM ITALY
I dati emergono dal bilancio di Cassa depositi e prestiti, sapendo che la cifra complessiva è diminuita del 2% rispetto all’anno passato