Ritorno al passato in Puglia. Proprio in questi giorni del 2016, una decisione di Poste italiane bloccava i postamat dell’intera regione e della provincia di Matera nel momento in cui gli uffici postali attigui erano chiusi. Ora un provvedimento analogo, sia pure più limitato, riguarda gli stessi apparecchi presenti nella province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, rendendoli inattivi dalle 23.30 alle 6.30 del mattino seguente. Come allora, la decisione è stata presa “per ragioni di sicurezza dopo i numerosi e reiterati tentativi di furto degli atm che provocano sempre più spesso ingenti danni non solo agli sportelli ma anche agli edifici che ospitano gli uffici postali, costringendo l’azienda a dover temporaneamente chiudere le sedi per avviare i lavori di ristrutturazione. Un fenomeno che ha un impatto economico limitato in termini di denaro sottratto ma che genera pesanti disservizi alla cittadinanza”. Da notare che tra dicembre e oggi il 42% degli attacchi a livello nazionale si è concentrato in tale area geografica. Questo nonostante i sistemi di sicurezza introdotti, come i macchiatori di banconote (che rendono inutilizzabili i soldi rubati), le casseforti certificate e la videoanalisi di ultima generazione.
![L’ufficio postale di Serracapriola (Foggia), collocato in piazza Umberto I 21, è tra quelli coinvolti](https://img.vaccarinews.it/36032.immagine2._Attacchi___postamat___Puglia___Posteitaliane___notte___disattivazione___Foggia___Bat___Serracapriola.jpg)
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