Nero su bianco il programma di massima che il Vaticano ha definito per il 2023. Questo grazie all’intervento del funzionario presso il Servizio poste e filatelia, Vincenzo Marrese, alla manifestazione dell’Unione stampa filatelica italiana “Incontrarsi a Torino”. In sintesi, saranno citati la “III Giornata internazionale della fratellanza umana”, la “XXXVIII Giornata mondiale della gioventù”, la Cattedrale di Spoleto intitolata a santa Maria Assunta (nell’ottocentoventicinquesimo anniversario dalla dedicazione), la Pontificia università lateranense (venne fondata due secoli e mezzo prima), i canonici regolari lateranensi e quelli di san Salvatore (a due secoli dall’unificazione), la Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici ed artistici della Santa Sede (centenario), l’Aeronautica militare italiana (sempre classe 1923). Quanto ai personaggi, ecco il matematico e teologo Blaise Pascal (quarto centenario della nascita) e il saggista Charles Péguy (centocinquantesimo), entrambi francesi. E poi c’è la congiunta con la Polonia per l’astronomo Niccolò Copernico (cinque secoli e mezzo, sempre dalla nascita). Gli interi ricorderanno san Tommaso d’Aquino (l’aerogramma è per i sette secoli dalla canonizzazione), il Perugino (le cartoline rammentano il pittore nel mezzo millennio dalla morte), papa Francesco (la busta concerne il decennio dall’elezione). Si aggiungono le voci consolidate, cioè Pasqua, Natale, Posteurop, Pontificato e viaggi del papa, nonché i due percorsi a più tappe, ovvero “Un ideale pellegrinaggio attorno alla Terra in cammino verso il Giubileo 2025” (toccherà ad Africa e America) e il “2021-2030 Decennio dell’Onu per il ripristino dell’ecosistema”.
Le anticipazioni del 2023
23 Set 2022 18:35 - VATICAN
Il programma di massima del Vaticano rivelato al congresso “Incontrarsi a Torino”, voluto dall’Unione stampa filatelica italiana