Due annulli, un foglietto di San Marino e la mostra per ricordare Antonio Salieri. L’iniziativa giunge dal paese natale del musicista, Legnago (Verona), grazie al Circolo filatelico “Sergio Rettondini”. Circolo che firma “1778 Antonio Salieri – La Scala 2004”, percorso allestito presso il Museo Fioroni in viale della Stazione.

All’inaugurazione, decisa per domenica 31 ottobre, interverrà il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi. “Il rappresentante del Governo -annunciano gli organizzatori- ufficializzerà nell'occasione il foglietto sammarinese, la cui uscita è programmata per il 12 novembre”.

Il blocco è stato proposto da “Vaccari news” il 30 settembre; saluta la “resurrezione” del Teatro alla Scala di Milano e la contemporanea “resurrezione” dell’opera “L’Europa riconosciuta”, composta dall’autore legnaghese per l'inaugurazione del 1778 e ripresa da Riccardo Muti per la riapertura del prossimo 7 dicembre.

La mostra propone collezioni a tema musicale, fra cui “La leggenda dell’oboe” (di Otello Bortolato), “Il melodramma dalle originali Settecento” (Pasquale Cecchelini), “L’iconografia della musica” (Adriano Fassone), “La musica italiana” (Giovanni Moramarco), “Mozart” (Carlo Alberto Solari) e “Giuseppe Verdi” (Sergio Sulpizio). Resterà aperta dal 30 ottobre al 7 novembre nei seguenti orari: sabato e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19; nei feriali, su richiesta al numero telefonico 0442.27.732, dalle 9 alle 12. L’ingresso è libero.

Un foglietto per salutare la scuderia di Maranello e le sue vittorie. L’iniziativa arriva da Gibilterra, che per il 12 novembre ha messo in cantiere un foglietto da 2,20 sterline. Contiene sei esemplari dedicati ad altrettante auto caratterizzate dal cavallino rampante: quelle che hanno vinto gli ultimi sei campionati mondiali di “Formula 1”.

Ma non basta. In base alle anticipazioni espresse dal direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, Ottaviano Rossi, anche San Marino starebbe per salutare le performance della Ferrari. L’emissione, secondo quanto raccolto da “Cronaca filatelica”, dovrebbe arrivare agli sportelli nel prossimo febbraio.

Entra domani in vigore la legge 254 del 4 ottobre, “Modifica all'articolo 33 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n°156, in materia di tutela del commercio filatelico”.

La norma equipara contraffazione, acquisto, detenzione o diffusione di francobolli italiani e stranieri del passato, purché abbiano avuto corso legale, con le analoghe situazioni riferite alle cartevalori postali valide oggi. Le pene sono però ridotte di un terzo.

Proposto nel 2001 dall’onorevole Ettore Peretti ed appunto integrato nel testo unico, il testo era stato approvato dal Parlamento tra il luglio ed il settembre 2004; attendeva la pubblicazione in “Gazzetta ufficiale”, avvenuta sul numero 242 del 14 ottobre scorso.

I dettagli sono scaricabili attraverso la funzione di archivio offerta da “Vaccari news”; l’approfondimento è stato presentato il 17 settembre.

“Un riconoscimento, importante ma simbolico, che arriva in un momento nodale per i nostri «servizi» dopo le conclusioni felici delle recenti vicende in Iraq”. È il commento del ministro Maurizio Gasparri, che oggi ha presentato ufficialmente il francobollo dedicato al Sismi.

All’appuntamento, svoltosi a Roma presso palazzo Colonna, c’erano fra l’altro il collega alla Difesa, Antonio Martino, ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

“Forse –ha aggiunto Gasparri- la cerimonia odierna è anche il simbolo di un cambiamento nel modo di vedere i servizi segreti, visto che non molti anni fa sarebbe stato impensabile l'emissione di un francobollo dedicato ad una delle sue strutture”.

La scheda di "Vaccari news" sul francobollo è stata pubblicata il 19 ottobre.

Si svolgeranno domani alle ore 9 i funerali di Giovanni Tessitore: la cerimonia si svolgerà a Modena presso la chiesa di San Paolo. Nato nel 1927, è scomparso ieri.

“Nell’ambiente filatelico –ricorda Paolo Vaccari- era noto per la grande conoscenza dei francobolli di un secolo fa emessi in tutto il mondo. Chiunque avesse un dubbio su qualsiasi esemplare si rivolgeva a Tessitore che lo risolveva, senza mai sbagliare. Così anche per le filigrane, le soprastampe o le dentellature. Per lui la filatelia significava cultura e divertimento allo stesso tempo, ed è per questo che provava gioia nel sistemare enormi quantità di francobolli mondiali, anche per alcuni amici”.

Dopo il merletto (segnalato da queste colonne l’8 ottobre), ancora la filatelia protagonista della testata elettronica “Libero news”. È infatti on line lo speciale dedicato al mezzo secolo di Trieste italiana, evento affrontato dall’ottica postale.

Coordinata ancora una volta dal direttore del web-magazine Federico Luperi, l’iniziativa vede il coinvolgimento di altri giornalisti specializzati, fra cui Danilo Bogoni e Giovanni Bosi.

Arriva oggi il francobollo da 60 centesimi dedicato al Servizio per le informazioni e la sicurezza militare ed inquadrato all’interno della serie “Le istituzioni” (“Vaccari news” del 19 ottobre).

Ma non è l’unico collegamento tra mondo postale e 007. Diverse sono infatti le emissioni che, qui e là nel mondo, hanno ricordato agenti ed istituzioni: dall’1 marco fogliettato di Germania Democratica del 1976 per Richard Sorge al sovietico 4 copechi che nel 1967 celebrava il mezzo secolo del Kgb. Senza dimenticare le emissioni commissionate direttamente dai “servizi”, soprattutto durante i periodi bellici.

E poi c’è la letteratura: è uscito proprio quest’anno il libro “Servizi segreti e misteri italiani 1876-1998”, scritto dai giornalisti Vittorio Di Cesare e Sandro Provvisionato per conto dell’Editoriale Olimpia: la medesima società che pubblica “Cronaca filatelica”. In 144 pagine (14,00 euro) affronta il periodo postrisorgimentale, soffermandosi in particolare su alcuni argomenti. Diversi dei quali ritornano periodicamente nelle cronache: come Mattei, il piano “Solo”, Ustica, la loggia P2, Gladio.

“La filatelia con Trieste ha un rapporto particolare”, perché anche nel periodo dal 1945 al 1954, durante cioè la presenza in città delle truppe anglo-statunitensi, ci furono emissioni sovrastampate.

Lo ha detto il ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, oggi nella città giuliana per presentare il libro e la mostra “1954 Il servizio postale ritorna all’Italia – 1918-1954 pagine di storia triestina”.

“Con il francobollo, con questa mostra e con altre iniziative editoriali –ha aggiunto- abbiamo voluto sottolineare anche la partecipazione delle forze della filatelia” alle celebrazioni per il cinquantenario del ritorno di Trieste all'Italia.

Gasparri ha poi ricordato il francobollo emesso il 24 marzo 2003 in memoria del liceo di Pisino, un piccolo centro dell'Istria allora italiana e poi passata all'ex Jugoslavia. “Abbiamo dedicato emissioni della Repubblica italiana -ha detto il ministro- alla memoria di luoghi che sono pieni di identità e cultura italiana”. Il liceo di Pisino andò distrutto sotto le bombe tedesche il 2 ottobre del 1943.

Mancano ancora due mesi, tuttavia i preparativi già fervono. Per esempio in Vaticano, dove il tradizionale francobollo per gli auguri è praticamente pronto: uscirà solo il 18 novembre, ma l’Ufficio filatelico e numismatico del Governatorato ha già diffuso l’immagine.

Si tratta di un 80 centesimi, porto richiesto per un invio prioritario fino a venti grammi da inoltrare in Africa, America od Asia. Propone un sarcofago paleocristiano risalente al IV secolo, ricavato da un’incisione ottocentesca.

E c’è pure il doppio fine: il sepolcro è conservato al Museo pio cristiano, di cui si celebra il secolo e mezzo trascorso dalla sua fondazione.

Il francobollo è realizzato in minifogli da dieci esemplari, provvisti di altrettante bandelle commemorative, tutte identiche.

Ai membri del Governo piacciono i francobolli? Sembrerebbe proprio di sì, esaminando l’agenda di questa settimana, che si presenta davvero intensa. Anche per i continui richiami al mondo della posta e soprattutto dei collezionisti.

Domani i festeggiamenti per Trieste: a visitare il capoluogo giuliano ci sarà il responsabile delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, che presenterà il francobollo da 45 centesimi (ed il relativo carnet) dedicato appunto ai fatti di mezzo secolo fa. Tra il materiale esposto alla mostra, alcuni documenti provenienti dalla collezione personale del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi.

Dai confini orientali a Roma: mercoledì nuovo varo, che vede accanto a Gasparri anche il collega alla Difesa, Antonio Martino. Sotto i riflettori ci sarà il 60 centesimi dedicato al Servizio per le informazioni e la sicurezza militare, il Sismi.

Venerdì sul taccuino risulta l’appuntamento internazionale per la firma della Costituzione europea ma, per la fortuna del Governo, almeno il dentello da 0,62 unità è stato già celebrato ufficialmente giovedì scorso nella capitale, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e ancora Gasparri.

Quest’ultimo tornerà sul podio sabato, a Venezia, per promuovere il 2,80 euro dedicato allo storico Arsenale cittadino, che compie novecento anni.

Niente riposo persino domenica, quando a Legnago (Verona) Carlo Giovanardi interverrà alla mostra incentrata su Antonio Salieri, che qui nacque nel 1750. Promossa dal Circolo filatelico “Sergio Rettondini”, l’iniziativa terrà fra l’altro a battesimo il foglietto sammarinese da 4,50 euro per la riapertura del teatro alla Scala di Milano. La cartavalore sarà distribuita dal 12 novembre.

La stagione espositiva sta ormai per chiudersi ed è il momento delle prime valutazioni. Anche per Vaccari srl. “È stato un anno impegnativo –spiega la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- ma che ha dato tante soddisfazioni. I nostri libri hanno partecipato a tutte le mostre specializzate più importanti, registrando sempre ottimi risultati”.

I massimi livelli sono stati raggiunti da “Poste estensi” (oro grande a Valencia), “Lire, soldi, crazie, grana e bajocchi” (oro e felicitazioni a Singapore, oro a Valencia), “Modena 1852-2002 catalogo mostra” nonché “Bollature e annullamenti postali del Regno di Napoli” (oro a Valencia e Singapore), “Catalogo Vaccari Antichi Stati 2004-2005”, “Ethiopia 1936-1974 - Hailé Selassié”, “Vaccari magazine 2003” (vermeil grande tra Valencia e Singapore).

“Ma non mancano –prosegue- altri riconoscimenti prestigiosi, raggiunti a Zagabria piuttosto che a Sacramento. Senza dimenticare le performance ottenute al di fuori delle mostre. L’Unione stampa filatelica italiana, ad esempio, ha riconosciuto il premio 2004 al lavoro di Mario Mentaschi «Lire, soldi, crazie, grana e bajocchi»”.

Un modo più chiaro ed agevole per studiare i francobolli dei dipartimenti e dei territori d’oltremare francesi, ossia i Dom-Tom.

È il nuovo catalogo Dallay (864 pagine, 38,00 euro, scritto in francese), che propone tutti i francobolli illustrati a colori ed a grandezza maggiore del solito. Facilitando dunque la consultazione.

Biennale, offre le stime in euro suddivise per quattro situazioni: esemplari senza e con linguella, timbrati e su lettera. In più, almeno quando disponibili, propone altri elementi, come data precisa di emissione e di ritiro, usi, tirature, nome del disegnatore e dell’incisore.

Anche negli Stati Uniti, una delle potenze direttamente coinvolte nella vicenda triestina di mezzo secolo fa, resta forte l’interesse per la città giuliana.

Lo dimostra la copertina di “Linn’s stamp news”. Nell’ultimo numero, datato 25 ottobre, il settimanale di filatelia propone un articolo di Giorgio Migliavacca che ricostruisce le vicende storico-postali dell’epoca.

Tra le illustrazioni dello scritto, che prosegue all’interno, anche il 45 centesimi al debutto martedì prossimo.