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E per la sanità è bis
30 Giu 2006 00:00 - APPUNTAMENTI
L'annullo impiegato nel giorno dell'apertura
L'annullo impiegato nel giorno dell'apertura

Prima a Trieste, presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. Da domani e fino al 10 settembre a Camerata Cornello (Bergamo). È l’allestimento “La sanità nella storia, illustrata dai documenti postali”, proposto da Museo dei Tasso e della storia postale (Camerata Cornello), Associazione per lo studio della storia postale (Padova), Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia-Giulia (Trieste).

“È un’occasione in più –spiega a nome degli organizzatori Adriano Cattani- per ammirare il materiale raccolto, proveniente da alcune fra le più importanti collezioni italiane sull’argomento. A questo è stato aggiunto del materiale attinente, costituendo così un percorso organico sulla storia della sanità, vista dalla parte dei servizi di posta. La storia scorrerà, insomma, sotto i nostri occhi”.

Una sezione è dedicata alle disposizioni e ai regolamenti riguardanti le moderne pratiche di disinfezione adottate da Poste italiane e da molte altre realtà internazionali, con particolare attenzione al caso delle “lettere all’antrace”.

Centottanta i fogli predisposti: ad ingresso libero, l’allestimento si trova presso la sala “Via Meratorum” dell’antico borgo ed osserva gli orari 10-12 e 15-19 (lunedì chiuso).

La notizia riguardante la tappa triestina
           


Autostrada del Sole: il francobollo uscirà il 10 luglio
29 Giu 2006 09:13 - EMISSIONI ITALIA
Deciso per il 10 luglio il francobollo dedicato all’Autostrada del Sole. Dall’annullo si può capire il soggetto scelto per la carta valore
Deciso per il 10 luglio il francobollo dedicato all’Autostrada del Sole. Dall’annullo si può capire il soggetto scelto per la carta valore

Per gli automobilisti Sasso Marconi vuol dire l’inizio del tratto appenninico del percorso che porta al Sud. Con tutto quanto questo comporta.

Non è quindi un caso se l’annullo fdc per il francobollo dedicato al mezzo secolo dell’Autostrada del Sole verrà impiegato proprio nel centro del Bolognese. Sia all’ufficio postale cittadino che nello stand allestito presso il piazzale della locale barriera.

Il francobollo, che vede il valore nominale portato a 60 centesimi come conseguenza degli aumenti tariffari, sarà disponibile dal 10 luglio.

           


Il pagamento dell’ici? Anche via... satellite
29 Giu 2006 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Ultime ore per pagare l’imposta comunale immobili e le altre scadenze di metà anno. Il saldo può essere effettuato ad esempio allo sportello postale (per l’occasione alcuni uffici hanno esteso gli orari; informazioni al numero verde 803.160), attraverso il sito di Poste italiane (www.poste.it) o con addebito diretto sul conto, se si è correntisti del Bancoposta e si ha attivato il relativo servizio on-line (costo: 1,00 euro).

Senza dimenticare la prepagata Postepay (l’onere è ancora di 1,00 euro) e le principali carte di credito (2,00 euro per importi fino a 100,00 euro; una commissione del 2% per cifre superiori).

La conferma dei pagamenti effettuati on-line viene inviata nella propria casella di posta elettronica Postemail.

Ma la scadenza fa addirittura aprire nuovi uffici. Come quello mobile presente in piazza Duomo a Milano, attivo dalle ore 8 alle 19 fino al 30 giugno. È dotato di due sportelli al pubblico e, attraverso un sistema di collegamento via satellite, opera in tempo reale. Grazie alle sofisticate apparecchiature informatiche –confermano dalla azienda- “l’ufficio è in grado di fornire l’insieme dei servizi erogati da Poste... È accessibile come un normale sportello ed è dotato di particolari sistemi di sicurezza”. Un mezzo simile era stato impiegato a Torino, vicino a piazza San Carlo, durante le “Olimpiadi bianche”.

Il furgone disponibile fino a domani in piazza Duomo a Milano è un vero e proprio ufficio postale; grazie al collegamento satellitare, è attivo anche nelle operazioni in tempo reale
Il furgone disponibile fino a domani in piazza Duomo a Milano è un vero e proprio ufficio postale; grazie al collegamento satellitare, è attivo anche nelle operazioni in tempo reale
           




Trent’anni fa il disastro del Friuli. Ora la mostra
28 Giu 2006 00:00 - APPUNTAMENTI
In maggio alcuni centri colpiti trent’anni fa dal sisma hanno ricordato la tragedia con annulli commemorativi
In maggio alcuni centri colpiti trent’anni fa dal sisma hanno ricordato la tragedia con annulli commemorativi

Le prime scosse arrivarono il 6 maggio, facendo puntare gli occhi di tutti su paesi come Artegna, Buja, Forgaria, Gemona, Majano, San Daniele del Friuli, Tarcento, Venzone. Distrutti i paesi, oltre mille le vittime.

A trent’anni di distanza il ricordo si fa anche postale. Prima con alcuni annulli commemorativi usati nei luoghi del sisma, ora grazie all’allestimento “Il Friuli terremotato”, ospitato, fino al 24 settembre, presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (Trieste, piazza Vittorio Veneto 1, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13, biglietti 2,00 e 1,00 euro).

La mostra, che propone le collezioni di Walter Asquini e Luigi Colautti affiancate da documenti dell’archivio storico dello stesso Museo, racconta il dramma che sconvolse allora la regione. “Anche in questa rassegna –precisano gli organizzatori- si evidenzia il senso di una raccolta e di una catalogazione di differenti materiali postali a fini di ricerca e impostazione storica. I tragitti effettuati dalle lettere e da altri documenti postali registrati, gli annulli effettuati in località ben definite, ulteriori materiali e curiosità filateliche contribuiscono alla definizione di alcuni percorsi di comunicazione altrimenti sconosciuti”.

Presente, inoltre, un’analisi postale sui danni provocati dal terremoto, realizzata dall’allora dirigente delle poste Sebastiano Burtone. “È una relazione interna postale, frutto di sopralluoghi e ricognizioni sui posti del disastro, utile a tracciare un quadro dei danni che riguardarono le diverse sedi postali friulane”.

Torna il terremoto del 1976, questa volta attraverso le bacheche del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. Fino al 24 settembre
Torna il terremoto del 1976, questa volta attraverso le bacheche del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. Fino al 24 settembre
           




I francobolli dei Mondiali arrivano a Rai 1
27 Giu 2006 14:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’esperto Danilo Bogoni, questa mattina alle telecamere di Rai 1 per parlare di francobolli calcistici
L’esperto Danilo Bogoni, questa mattina alle telecamere di Rai 1 per parlare di francobolli calcistici

I francobolli dei Mondiali ad “Unomattina estate”, ospiti della trasmissione presentata dal giornalista del Tg1 Stefano Ziantoni e da Eleonora Daniele.

Tra gli intervenuti al programma di oggi anche Danilo Bogoni, caposervizio di “Cronaca filatelica”, presente come esperto di cose postali. Approfittando dell’argomento di attualità, ha ricordato le emissioni realizzate dai vari Paesi per i Campionati di pallone. Citando in particolare il 1.000 lire italiano del 21 settembre 1982: dopo la vittoria in Spagna, Roma commissionò a Renato Guttuso un’opera che poi divenne francobollo. Il quadro propone le braccia del portiere mentre sorreggono la coppa; è oggi conservato al Museo storico pt di Roma.

All’appuntamento si è parlato pure di numismatica, con lo specialista Guido Crapanzano.

La trasmissione è condotta da Stefano Ziantoni ed Eleonora Daniele
La trasmissione è condotta da Stefano Ziantoni ed Eleonora Daniele
La scheda del programma
           




Con “Deutschland 2006” pure le prepagate si fanno tematiche
27 Giu 2006 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Non solo il calcio giocato, e gli “azzurri” ai quarti di finale. Anche le carte prepagate, che riscontrano il boom soprattutto per gli acquisti via internet, si fanno sportive. In questi giorni –mentre mezzo mondo è incollato agli schermi televisivi- Poste italiane e Mastercard hanno firmato un prodotto che richiama i campionati mondiali di pallone, “Deutschland 2006”.

È Postepay gift, carta al portatore, non ricaricabile e disponibile nei tagli fissi da 50, 100, 200 e 500 euro. Vale due anni ed è attiva sui circuiti Postamat e Mastercard.

Rappresenta –anticipano le due società- “la prima di una serie di carte celebrative a edizione limitata che verranno realizzate in occasione di eventi e ricorrenze speciali”; “si fa notare per il design innovativo: ha un angolo stondato e un packaging moderno e accattivante”.

Grazie alle loro caratteristiche, le prepagate svolgono un ruolo importante nell’aprire a nuovi gruppi di consumatori: accanto ai giovani e a chi non è titolare di un conto bancario, sono impiegate dai cittadini extra Ue e dalle famiglie per gestire le proprie spese o quelle dei figli.

La carta consente di effettuare versamenti presso gli esercizi convenzionati Mastercard in tutto il mondo e sulla rete, di eseguire ricariche telefoniche e accedere ai servizi di Poste italiane, nonché di consultare il saldo ed i movimenti tramite il sito www.poste.it, i 14mila uffici postali diffusi sul territorio e i punti Postamat.

La nuova carta prepagata al portatore di Poste italiane schiaccia l'occhio agli appassionati di calcio; da notare, l'angolo arrotondato
La nuova carta prepagata al portatore di Poste italiane schiaccia l'occhio agli appassionati di calcio; da notare, l'angolo arrotondato
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Slovenia: quindici anni di indipendenza, preparandosi all’euro
26 Giu 2006 14:57 - DALL'ESTERO

Una celebrazione sottotono quella della Slovenia: il 25 giugno di quindici anni fa il Parlamento nazionale, contemporaneamente a quello croato, proclamò ufficialmente l’indipendenza del Paese dalla Federazione jugoslava, scatenando la reazione di Belgrado e dunque la guerra.

A livello postale giunge ora un foglietto, che però non richiama il repertorio delle grandi occasioni propagandistiche ma punta sul concreto, celebrando il sistema di controllo nelle comunicazioni. La carta valore, infatti, propone il monitor di un radar, che sottolinea la capacità del nuovo stato di monitorare il proprio spazio aereo.

Nel frattempo Lubiana guarda avanti, preparandosi ad entrare nell’euro, passaggio già programmato per l’1 gennaio 2007. In base alle anticipazioni raccolte da “Vaccari news”, quel giorno la Slovenia emetterà un blocco commemorativo e, quindi, le produzioni nella valuta continentale. “Non emetteremo -conferma dal servizio filatelico Uroš Doberšek- francobolli con doppia divisa. Fino a tutto il 2006 venderemo produzioni in talleri, a partire dall’1 gennaio solo in euro”.

La Slovenia sarà il tredicesimo membro Ue a dotarsi della moneta comune.

Il foglietto sloveno, uscito ieri, celebra i quindici anni di indipendenza del Paese
Il foglietto sloveno, uscito ieri, celebra i quindici anni di indipendenza del Paese
           




In Francia? Tutti pazzi per Mozart
26 Giu 2006 00:00 - DALL'ESTERO
I sei francobolli francesi per Wolfgang Amadeus Mozart (qui quello per «Così fan tutte») sono stati proposti per diverse confezioni
I sei francobolli francesi per Wolfgang Amadeus Mozart (qui quello per «Così fan tutte») sono stati proposti per diverse confezioni

Una vera “valanga”, dentellata e non, attende oggi i collezionisti francesi. Scatta infatti la distribuzione generale del materiale predisposto per Wolfgang Amadeus Mozart, di cui si ricordano i due secoli e mezzo trascorsi dalla nascita.

Punto di partenza sono i sei francobolli da 53 centesimi dedicati alle opere del compositore (esattamente “Il flauto magico”, “Le nozze di Figaro”, “Il ratto del serraglio”, “La clemenza di Tito”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”), disponibili in fogli da cinquanta o in un blocco benefico da 4,80 euro che raccoglie la serie intera.

Poi, i sei “souvenir filatelici” a 15,00 euro, particolari confezioni che contengono un singolo francobollo, questa volta inserito nel contesto del lavoro cui fa riferimento. Sulle copertine, altrettanti teatri di livello mondiale, fra i quali “La Scala” di Milano, nel caso specifico associata al “Don Giovanni”.

E poi, ancora, il carnet “Le timbre voyage avec... Mozart” (19,00 euro), che offre in un ulteriore contesto i sei esemplari, un francobollo per distributore (disponibile solo durante il “Salon du timbre & de l’écrit”), nonché il libretto ordinario con la pubblicità mozartiana (5,30 euro).

Tutto questo in attesa di possibili, ulteriori, aggiornamenti, magari a livello interofilo.

Il «Don Giovanni» è anche associato alla Scala di Milano
Il «Don Giovanni» è anche associato alla Scala di Milano
           




Con Arrasich il “bigino” dei cartofili
25 Giu 2006 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Cartofilia: in settantadue pagine (alcune a colori) la sintesi della specialità
Cartofilia: in settantadue pagine (alcune a colori) la sintesi della specialità

“Molto di più di un manuale”: è quanto promette Furio Arrasich nella sua guida “L’abc della cartolina - Tutto sul mondo del collezionismo cartofilo” (72 pagine, 20,00 euro), dedicata a chi vuole avvicinarsi a questa specializzazione. Rivedendo, sia pure in sintesi, origini, boom, precursori, tematiche, illustratori, regionalismo, falsi, metodi di stampa.

“Abbiamo voluto toccare –spiega l’autore- tutti i punti e gli argomenti che generalmente sono oggetto di interrogativi da parte di coloro che iniziano”. Questo davanti ad un mercato sempre più globale, dove ora risulta più facile trovare il pezzo mancante ma al tempo stesso è aumentata la concorrenza, perché attraverso il mercato on-line i “i collezionisti si sono decuplicati”.

Tra gli aspetti toccati, quello delle valutazioni e dei convegni commerciali italiani, mentre una tabella propone le sigle con cui alcuni illustratori, da Paolo Caccia Dominioni a Leopoldo Metlicovitz, firmavano i propri lavori.

La scheda
           




Saluti da Pyongyang (ma via Hong Kong)
24 Giu 2006 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Anche “Domus” diventa postale, almeno per il numero di questo mese.

La rivista fondata nel 1928 dall’architetto Gio Ponti dedica infatti la copertina ad una cartolina “originata” da Hong Kong e che riporta, scritto in caratteri asiatici, l’invito “Veniteci a prendere”.

Punto di partenza è però “La piramide nel Pacifico”. Nell’ambito della Festa per l’architettura, il mensile ha presentato alla Triennale di Milano i risultati della consultazione di idee lanciata nel giugno 2005 sul riutilizzo del Ryugyong hotel di Pyongyang, in Corea del Nord.

Sono centoventi progetti e idee pervenuti da tutto il mondo che, come sottolineano gli organizzatori, “suggeriscono soluzioni realistiche, folli, geniali, spesso provocatorie, per trasformare il rudere di un’utopia architettonica in una nuova antenna della comunicazione globale; per tramutare il simbolo del fallimento di un regime autarchico in un ponte simbolico che scavalchi le barriere della geopolitica”.

Da qui, l’idea di valorizzare il progetto utilizzando, in copertina, il fotomontaggio cartofilo.

La copertina di «Domus», con una cartolina idealmente spedita da Pyongyang (ma affrancata a Hong Kong)
La copertina di «Domus», con una cartolina idealmente spedita da Pyongyang (ma affrancata a Hong Kong)
La rivista «Domus»
La mostra allestita alla Triennale
           



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