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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Il “Praesidium”? È... annullato
06 Giu 2008 01:30 - DALL'ESTERO
Due i sottufficiali addetti al servizio, che ha base a Herat, in Afghanistan
L'impronta del manuale
L'impronta del manuale

Non solo a Kabul: in Afghanistan è operativo un secondo ufficio di posta militare, questo intestato all’operazione “Praesidium”. “In data 26 Settembre 2007 -precisano dallo Stato maggiore della difesa- il servizio postale di Camp Arena è stato uniformato a quanto previsto da una direttiva nazionale riguardante lo smistamento e la ricezione di posta dall’Italia ai teatri operativi e viceversa. Nella stessa data si fa risalire l’impiego del primo annullo”.

Dal punto di vista grafico, appare come gli altri messi al supporto delle Forze armate: nella corona figura il testo “Afghanistan - Praesidium”, mentre al centro, oltre alla data, si legge “Poste italiane”.

È utilizzato a Camp Arena, presso il comando dell’Italfor di Herat. Ora vi lavorano un sottufficiale e un caporale maggiore scelto, appartenenti al 24° Reggimento di manovra di Merano; gli effettivi si alternano ogni cinque mesi e fanno capo al Gruppo supporto di aderenza di Italfor, cui compete, tra l’altro, il servizio postale.

È operativo dal lunedì al sabato fra le ore 8 e le 19.30, mentre la domenica osserva un turno ridotto fra le 14.30 e le 18.30. Qui è possibile spedire posta ordinaria, raccomandata e assicurata (niente servizi di bancoposta), che arriva in Italia attraverso il polo grandi utenti di Poste italiane situato ad Ospedaletto (Pisa); i francobolli sono in vendita presso l’esercizio commerciale civile “Ciano”.

Dietro, c’è la task force “Lince”, che ha il compito -come viene precisato al ministero della Difesa- “di sostenere le autorità locali nel processo di stabilizzazione e ricostruzione della regione”. Segue, in particolare, i progetti di riedificazione, assicura attività formativa di prevenzione ed esplorazione, supporta le esigenze di protezione e mobilità.

Due buste che presentano i cachet in uso e un'immagine dell'ufficio postale
Due buste che presentano i cachet in uso e un'immagine dell'ufficio postale
Il servizio di Kabul
Per saperne di più sull'operazione
           


Il Governo: maggior impegno per l’Afghanistan
06 Giu 2008 01:15 - DALL'ESTERO
Dal 2002 a Kabul è attivo un ufficio di posta militare
L’annullo “Isaf - Afghanistan” in dotazione
L’annullo “Isaf - Afghanistan” in dotazione

Più flessibile l’impegno in Afghanistan: è l’orientamento del Governo Berlusconi, che negli ultimi giorni ha aperto sulle richieste Nato.

L’Italia è presente nel martoriato Paese dal 2001, mentre è successiva l’organizzazione di un servizio postale militare Italfor, che impiega l’annullo “Isaf - Afghanistan” (gli esperti conoscono come primo periodo d’uso il giugno 2002).

L’ufficio è attualmente costituito da due militari, cioè un sottufficiale e un volontario, ed ha sede a Kabul, presso il comando di Camp Invicta, base del contingente tricolore.

Garantisce la ricezione e lo smistamento della corrispondenza da e per l’Italia, così da soddisfare le esigenze dei militari nazionali presenti nell’area della capitale afgana. In particolare, assicura la fornitura di francobolli e la spedizione di posta ordinaria, raccomandata e assicurata. Non vengono espletate prestazioni riguardanti il bancoposta.

L’ufficio di posta militare a Kabul oggi
L’ufficio di posta militare a Kabul oggi
I soldati italiani in Bosnia Erzegovina...
...Libano...
...e Irak
           


Cataloghi: è ufficiale, a Milano la presentazione
05 Giu 2008 19:08 - APPUNTAMENTI
Si terrà il 4 settembre alle ore 12 in pieno centro; vi parteciperanno le case Bolaffi, Sassone e Unificato
Il presidente della Borsa filatelica nazionale, Sebastiano Cilio
Il presidente della Borsa filatelica nazionale, Sebastiano Cilio

Una presentazione diversa dal passato, visto l’indisponibilità del Comune di Riccione ad ospitarla. Per una volta, il tradizionale lancio dei cataloghi riguardanti la nuova stagione si terrà a Milano, il 4 settembre alle ore 12.

Ad organizzare l’evento è la Borsa filatelica nazionale, supportata dall’Unione stampa filatelica italiana. “Abbiamo appena definito gli ultimi dettagli”, conferma a “Vaccari news” il presidente della stessa Borsa, Sebastiano Cilio. “La cerimonia si rivolgerà ai giornalisti e, contemporaneamente, ai commercianti: non è un caso se l’incontro è stato fissato in un giovedì e in pieno centro. Per questo abbiamo scelto un luogo facilmente accessibile: «La posteria», che si trova in via Sacchi 5/7, tra piazza Castello e via Broletto”.

All’incontro mancherà solo il... mare romagnolo. “Saranno presenti -prosegue Sebastiano Cilio- tutte le tre case editrici; in linea di massima, interverranno Alberto Bolaffi e Lorenzo Dellavalle per la Bolaffi, Giacomo Avanzo e Ambretta Mondolfo per la Sassone, Paolo Deambrosi e il sottoscritto per l’Unificato. In qualità di moderatore ci sarà il presidente dell’Usfi, Renato Russo”.

Di fatto, cambia solo il luogo: Milano al posto di Riccione, ma il tradizionale incontro con i nuovi cataloghi si terrà
Di fatto, cambia solo il luogo: Milano al posto di Riccione, ma il tradizionale incontro con i nuovi cataloghi si terrà
Le ipotesi a fine aprile e l'elenco dei cataloghi in uscita
Il luogo che ospiterà l'incontro
           


Cartoline dal Game Fair
05 Giu 2008 14:45 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Grande interesse attorno all’iniziativa di presentare un annullo postale dedicato alla grande festa del vivere la natura
Ecco la cartolina postale che ritrae la sfilata dei butteri della Maremma laziale
Ecco la cartolina postale che ritrae la sfilata dei butteri della Maremma laziale

È appena calato il sipario sulla diciottesima edizione del Game Fair svoltasi a Tarquinia, in Località Spinicci, dal 30 maggio al 2 giugno 2008. Ma se il telone è stato tirato, appena dietro restano ancora concreti i fatti e palpabili le emozioni che hanno vivacizzato questa riuscitissima rappresentazione en plein air della natura e del country style all’italiana: più di 55.000 paganti nonostante due giorni un po’ piovosi, circa 10.000 i giovani sotto i dodici anni intervenuti alla manifestazione, circa 200.000 le cartucce sparate sui campi di tiro, solo per limitarci ai primi dati ricevuti. Risultati impressionanti che si impongono anche sulla riuscitissima scorsa edizione, ma che soprattutto sottolineano il definitivo salto di qualità del Game Fair di quest’anno. Una kermesse finalmente capace di far confluire a Tarquinia non solo il pubblico già conosciuto della caccia e della pesca, del tiro, dell’equitazione e della falconeria, ma di consacrarsi finalmente come la grande festa della natura e del mondo rurale. Ben veicolato da canali tv locali e nazionali e dalla carta stampata, il lungo fine settimana tarquinese ha attratto migliaia di persone che, semplicemente incuriosite dall’evento o allettate dalla voglia di passare qualche giorno lontane dallo stress metropolitano, si sono riversate sul luogo della manifestazione. E tutto questo non solo seguendo il ricco programma di spettacoli svolti dai grandi campioni internazionali intervenuti, ma diventandone appieno protagonisti, cioè provandosi nelle più svariate discipline sportive proposte.

Un programma ricco e pieno di iniziative, si diceva: tra queste anche quella di mettere a disposizione, in un apposito ufficio gestito da personale delle poste italiane, una cartolina provvista di annullo dedicato alla manifestazione. Un’iniziativa molto apprezzata dal pubblico, non solo specializzato, che ha contribuito a proiettare il Game Fair fuori dai suoi tradizionali confini.

L’apprezzato annullo postale apposto sul retro della cartolina
L’apprezzato annullo postale apposto sul retro della cartolina
Sito ufficiale della manifestazione
           




“Romafil 2008”, guardando a “Italia 2009”
05 Giu 2008 13:05 - APPUNTAMENTI
Il salone del francobollo in calendario dal 10 al 12 ottobre 2008 apre al web, con un sito dedicato
Il presidente della “Alberto Diena”, Michele Caso
Il presidente della “Alberto Diena”, Michele Caso

Mentre il sito di “Italia 2009” si riempie gradualmente di contenuti (fra le ultime aggiunte, un filmato dedicato alla filatelia in Poste italiane), un altro nasce. Riguarda “Romafil 2008”, il salone del francobollo in calendario dal 10 al 12 ottobre.

Per ora sono poche pagine con le indicazioni su come partecipare all’esposizione nazionale, dove si trova la sede, gli alberghi della zona. Senza dimenticare l’area dedicata all’edizione 2007, che comprende, oltre all’elenco delle partecipazioni e dei risultati, una galleria fotografica riguardante il palmarès.

Dietro all’iniziativa c’è l’Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”. “Per noi -spiega a «Vaccari news» il presidente del sodalizio, Michele Caso- la manifestazione di ottobre rappresenta una prova di quanto ci aspetterà l’anno prossimo con il «Festival internazionale della filatelia». Una prova per valutare gli aspetti operativi, ma anche un supporto, una specie di trampolino attraverso il quale contribuire al lancio di «Italia 2009». Ecco perché cerchiamo di avere una visione di insieme, puntando su più leve. Non è un caso se, per il numero unico, stiamo cercando di coinvolgere scrittori e giornalisti che aderiscono all’Unione stampa filatelica italiana. Con lo stesso approccio abbiamo messo a punto il sito che, attraverso il nostro webmaster Marco Occhipinti, continueremo a sviluppare e mantenere aggiornato, soprattutto nell’ambito delle partecipazioni, pagina in cui contiamo di introdurre alcune novità assolutamente inedite”.

L'home page
L'home page
Il nuovo sito di “Romafil 2008”
Lo spazio internet per “Italia 2009”
           


Il cielo stellato di giugno
05 Giu 2008 00:00 - DALL'ESTERO
Per la popolazione maori, la costellazione delle Pleiadi annuncia il nuovo anno. Oggi l’emissione neozelandese

Maori... coccolati dalla Nuova Zelanda, che negli ultimi anni sta rivalutando le popolazioni native. Anche se non mancano gli “incidenti” di percorso, come l’emissione del 2006 contestata per l’infelice grafica, e che il nuovo catalogo Unificato non considera poiché, di fatto, abortita sul nascere.

Appena un mese fa, il 2 maggio, era stato ricordato Kingitanga, il movimento locale che un secolo e mezzo fa voleva realizzare una monarchia sul modello di quella britannica.

Ora un’ulteriore proposta, sviluppata in sei cartevalori (due pezzi da 0,50 dollari e poi 1,00, 1,50, 2,00 e 2,50 unità) e un foglietto con tutta la serie (8,00 dollari). Richiama il cielo stellato di giugno e le sette stelle di “Matariki” (la costellazione delle Pleiadi), che tradizionalmente assumono un alto significato in quanto annunciano il nuovo anno. È la prima tappa -precisano da Wellington- di un percorso annuale teso ad esplorare gli aspetti della cultura e del patrimonio tipici della popolazione aborigena. “Compiendo un affascinante viaggio tra la storia e la cultura maori, non solo celebriamo la costellazione stessa, ma i riferimenti al mare, alla terra e alla famiglia... Ci avviciniamo, inoltre, al modo maori di vedere le divinità, con il padre del cielo Ranginui, la madre terra Papatuanuku e i loro figli, che personificano le potenti forze della natura”.

La serie emessa oggi
La serie emessa oggi
Troppo brutti: i francobolli ritirati due anni fa
Il 2 maggio scorso l’omaggio al movimento Kingitanga
Il nuovo catalogo Unificato con la Nuova Zelanda
           




“Progettoutopia” - È anche arte postale
04 Giu 2008 14:46 - APPUNTAMENTI
Esposte, fra l’altro, duecento “opere viaggianti” ricevute negli anni Settanta da Guglielmo Achille Cavellini
All'iniziativa collabora l'Archivio Cavellini onlus
All'iniziativa collabora l'Archivio Cavellini onlus

Non è un semplice progetto, né soltanto un’utopia. È “Progettoutopia”, la manifestazione firmata, a Cisano di San Felice del Benaco (Brescia), da Archivio per gli spazi di palazzo Cominelli e Archivio Cavellini onlus.

Il titolo -precisano i promotori- “si riferisce ad un format di riflessione critica sulla contemporaneità”, sorto a partire dal 2001. L’oggetto è rappresentato da “una linea interpretativa utopica dell’arte del Novecento attraverso la progressiva uscita dal luogo specifico e dall’opera come forma chiusa”. Un approccio “che si lega all’attualità coinvolgendo alcune esperienze radicali di arte pubblica alle quali il progetto si sente affine”.

L’allestimento offre parte della collezione di arte postale: al secondo piano saranno visibili circa duecento degli oltre duemila invii internazionali ricevuti durante gli anni Settanta da Guglielmo Achille Cavellini, “come risposta alle sollecitazioni del suo radicale lavoro sul sistema dell’arte”.

Il resto del percorso è diviso in due parti: fino al 29 giugno, oltre ai documenti sull’operato di “Progettoutopia”, si potrà vedere la sezione “Menu”, in cui vengono mostrate esperienze affini al progetto. La seconda sezione, in calendario dal 5 luglio al 3 agosto, ospiterà l’itinerario coordinato dal gruppo Osservatorioinopera. Intitolato “Pubbliche interferenze”, racchiude una selezione di opere ed interventi, sia all’interno che all’esterno del palazzo, riguardanti alcune singolari testimonianze italiane.

Ospitata a palazzo Cominelli, l’esposizione resta aperta dalle ore 17 alle 21 il venerdì, il sabato e la domenica; l’ingresso è libero. Contemporaneamente, saranno proiettati video e cortometraggi.

Fino al 3 agosto la mostra offre, fra l'altro, duecento opere di arte postale
Fino al 3 agosto la mostra offre, fra l'altro, duecento opere di arte postale
Altre recenti iniziative con la onlus dedicata a Guglielmo Achille Cavellini
           


Pallone: in catalogo i sedici eurofinalisti
04 Giu 2008 01:15 - LIBRI E CATALOGHI
Firmato dalla Michel, repertoria tutte le produzioni calcistiche, indipendentemente dall’argomento specifico, emesse dai protagonisti di “Euro 2008”
Nuovo titolo dalla Michel
Nuovo titolo dalla Michel

Non solo Austria e Svizzera, i Paesi che da sabato ospiteranno i Campionati europei di calcio, e le relative amministrazioni postali.

La febbre per il pallone contagia un po’ tutti. Mentre false e-mail apparentemente provenienti da “Mondo bancoposta” (Poste italiane) chiedono dati personali per ricevere gratis, “entro 6 giorni dalla ricezione di questo messaggio”, un televisore con schermo a cristalli liquidi da venti pollici su cui seguire le partite, c’è chi fa sul serio.

Come la casa editrice Michel, che ha appena varato un catalogo tascabile dedicato ai francobolli calcistici. In 112 pagine a colori ha estrapolato tutte le emissioni firmate dai sedici Paesi finalisti che hanno un qualsiasi riferimento con il gioco. Uno dei capitoli più corposi (13 pagine) riguarda l’Italia; si comincia con la maxi serie del 1934 dedicata ai Mondiali per poi continuare con il tributo per il 75° della Figc, tutte le vittorie della serie “A”, le produzioni di “Italia ‘90” e numerosi altri omaggi, come quelli, tanto per citare i casi più recenti, per la Panini, la Nazionale cantanti e Nicolò Carosio.

Complessivamente la guida offre 480 immagini e circa 2mila valutazioni. È venduta a 9,90 euro.

Ormai imminente l'appuntamento condotto a due da Austria e Svizzera
Ormai imminente l'appuntamento condotto a due da Austria e Svizzera
La scheda del catalogo con l'elenco dei Paesi considerati
Due anni fa il libro di Vaccari srl sui Mondiali
Il sito di “Euro 2008”
           




Cadetti, due edizioni a confronto
03 Giu 2008 20:30 - APPUNTAMENTI
Per il delegato federale a manifestazioni e giurie il trend 2008 non è molto diverso da quanto riscontrato durante l’edizione precedente. Anche se “si può riflettere sul futuro”...
Il delegato federale a manifestazioni e giurie, Paolo Guglielminetti
Il delegato federale a manifestazioni e giurie, Paolo Guglielminetti

L’andamento del Campionato cadetti? Non si discosta da quello precedente, che tuttavia si è chiuso con risultati significativi durante l’ultima “Milanofil”. È così che il delegato federale a manifestazioni e giurie, Paolo Guglielminetti, valuta le tappe svoltesi nelle ultime settimane, ossia Borgo Faiti, Verona e Rho.

“Alle prime tre semifinali di quest’anno -precisa a «Vaccari news»- hanno partecipato complessivamente 35 collezioni; l’anno scorso erano 37. Questo nonostante il poco tempo trascorso dalla finale del XII Campionato e il numero di manifestazioni organizzate nel 2008, sei invece di cinque, che porta ad una maggiore distribuzione”.

Ma non è solo una questione di quantità. “Anche il livello qualitativo è nettamente migliorato, in quanto 10 collezioni su 35 hanno ottenuto 75 punti o più (il 29%), a fronte del 16% (6 su 37) delle prime tre semifinali 2007 o del 19% di tutte le cinque semifinali della stagione passata”.

Quanto alla tappa in calendario a Bardonecchia tra il 5 ed il 6 luglio, le iscrizioni non sono ancora chiuse. “Allo stato attuale, non vedo ragioni di annullarla. Se pensiamo alla storia del Campionato cadetti, ci furono negli anni semifinali anche con 4 studi. Resta necessario avere una distribuzione geografica che favorisca la partecipazione dei collezionisti, anche in zone a bassa densità di filatelisti”.

“L'anno scorso le partecipazioni furono incrementate dalle ultime due semifinali, perché ovviamente chi deve prepararsi tende a partecipare il più tardi possibile”. Ora, altro elemento, il percorso si sviluppa in sei mesi (da maggio ad ottobre) rispetto agli otto della stagione precedente (da agosto a marzo) “e questo ovviamente rende più difficile rastrellare molte nuove squadre e collezioni. Per trarre un bilancio definitivo dovremo aspettare settembre, con Acireale ed Empoli”.

“Naturalmente -conclude Paolo Guglielminetti- si può riflettere sul futuro, soprattutto per coinvolgere quei circoli che, nonostante la formula a squadre, non partecipano attivamente al Campionato cadetti. Il quale resta una manifestazione importante, capace di mobilitare ogni anno decine di appassionati, di cui moltissimi alla prima esperienza espositiva”.

Prosegue l’esperienza del Campionato cadetti
Prosegue l’esperienza del Campionato cadetti
L’esito della semifinale svoltasi a Rho
I suggerimenti di Paolo Guglielminetti per prepararsi ad “Italia 2009”
           


Al via il vertice Fao
03 Giu 2008 09:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il mondo cerca un accordo sugli alimentari di base. Al banco di accusa i cambiamenti climatici, i biocarburanti e l’aumento dei costi per le materie prime agricole
Il francobollo argentino del 7 agosto 1982 per il carburante ricavato con la canna da zucchero
Il francobollo argentino del 7 agosto 1982 per il carburante ricavato con la canna da zucchero

Tre giorni, a partire da oggi, in cui tutto il pianeta guarderà Roma, dove si è aperta la Conferenza sulla sicurezza alimentare mondiale. L’obiettivo è cercare una difficile intesa su come dare una risposta alla parte del pianeta che chiede più cibo e più acqua. Obiettivo difficile, specie considerando il cambiamento del clima, le speculazioni finanziarie, la volontà dei Paesi sviluppati a non compiere rinunce e le maggiori richieste che provengono dalle realtà emergenti.

L’attenzione, in questo momento, si starebbe concentrando su alcuni aspetti, come la scelta di trascurare le colture destinate all’alimentazione, dirottando i terreni ai più convenienti biocarburanti. Un fenomeno scoppiato negli ultimi tempi, ma che già veniva promosso oltre un quarto di secolo fa. Lo testimoniano, ad esempio, i francobolli firmati da Brasile (3,20 cruzeiro uscito il 2 gennaio 1980) e Argentina (2.000 pesos del 7 agosto 1982) che promuovono l’alcol, ricavato attraverso la canna da zucchero, come fonte energetica alternativa.

Un altro elemento di discussione è l’aumento nei prezzi delle materie prime agricole, soprattutto grano e riso. Le società industriali e postindustrali stanno infatti perdendo di vista queste fondamentali risorse, che in tempi non troppo antichi costituivano una vera e propria misura a carattere economico. Il caso postale più eclatante arriva dal Vietnam del Nord, all’epoca in guerra contro il Sud. Per sottolineare la mobilitazione generale, nel luglio del 1953 quattro esemplari di servizio citano la piantagione del riso, tra gli ambiti produttivi più importanti. Le cartevalori non sono espresse nella normale valuta ma in chili di riso; per la precisione i tagli valgono 6 etti oppure 1, 2 e 5 chili. L’esperimento proseguì l’anno successivo, quando nell’ottobre un commemorativo per la vittoria di Diên Biên Phu equivaleva a 6 etti.

Decine, tra cui l’iraniano Mahmoud Ahmadinejad, i capi di Stato e di Governo che parteciperanno al vertice romano.

La serie nordvietnamita espressa in chili di riso, uscita nel luglio del 1953
La serie nordvietnamita espressa in chili di riso, uscita nel luglio del 1953
Il sito della Fao (anche in inglese, francese, spagnolo)
           




La strada per Roma passa dalla Romania
03 Giu 2008 01:00 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Fra poche settimane la pubblicazione numero uno riguardante “Italia 2009”; debutterà a Bucarest, durante la mondiale “Efiro 2008”
Si lavora per la manifestazione in calendario dal 21 al 25 ottobre 2009
Si lavora per la manifestazione in calendario dal 21 al 25 ottobre 2009

Le applicazioni dell’informatica nelle grandi manifestazioni filateliche da “Philatokio ‘81” in poi e la storia di Roma vista attraverso i francobolli: sono questi i due principali approfondimenti, dovuti rispettivamente a Giancarlo Morolli e Bruno Crevato-Selvaggi, che caratterizzano il numero uno di “Italia 2009”.

La pubblicazione debutterà in Romania fra poche settimane durante “Efiro 2008”, la mondiale in programma a Bucarest tra il 20 ed il 27 giugno. Al tempo stesso, verrà spedita gratuitamente alle associazioni filateliche e distribuita durante le principali manifestazioni, come Vasto e Roma, dei prossimi mesi; i singoli collezionisti potranno richiederla a Poste italiane (divisione filatelia, piazza Dante 25, 00185 Roma).

Articolata in 48 pagine a colori, offre naturalmente anche i regolamenti (fra cui quello commerciale) e le altre informazioni utili a chi vorrà partecipare al “Festival internazionale della filatelia”.

L’appuntamento con il grande collezionismo vedrà, fra l’altro, un cambiamento nelle procedure amministrative. Se gli aspiranti espositori corrisponderanno con i rispettivi commissari attraverso le modalità tradizionali, questi ultimi avranno una sola strada per comunicare con il comitato organizzatore: internet. Verrà loro messo a disposizione, infatti, un sistema simile a quello impiegato per l’home banking, con codici identificativi e password personali.

Il sito di “Efiro 2008” (versione in inglese)
Il numero “zero” di “Italia 2009”
           


Educazione dei bambini: diritto dimenticato
02 Giu 2008 20:54 - DALL'ESTERO
Contro le violazioni che ancora permangono in numerosi Paesi del mondo, oggi il Portogallo ha firmato una serie

È uno dei diritti fondamentali di tutti i bambini, e anche la Convenzione dell’Onu adottata il 20 novembre 1989 lo cita. Ma, spesso, viene dimenticato. Nasce da questo dato di fatto l’emissione che oggi il Portogallo ha firmato: l’educazione dei giovanissimi è sacrosanta e non si discute.

Il principio prevede che ogni bimbo, senza distinzione o discriminazione basate su razza, religione, origine sociale o proprietà, debba ricevere un’educazione che gli permetta di sviluppare le sue abilità, il giudizio individuale, il senso della morale e della responsabilità sociale.

Su questa base anche Ctt, la struttura postale pubblica lusitana, è impegnata da anni. Nel 2006, ad esempio, ha sottoscritto un programma per incoraggiare alla lettura e alla scrittura, sviluppando le competenze e il sapere degli scolari e, al tempo stesso, aumentando il livello generale di alfabetizzazione. L’obiettivo è considerato strategico e l’emissione, articolata in quattro francobolli e un foglietto, valorizza alcuni degli aspetti più importanti, come la responsabilità dei genitori nell’educazione, la scuola luogo centrale per imparare e il diritto ad una istruzione libera.

La serie di quattro francobolli e un foglietto
La serie di quattro francobolli e un foglietto
La recente esperienza toscana
           




Garibaldi racconta se stesso
02 Giu 2008 17:48 - APPUNTAMENTI
Accanto agli oggetti, installazioni multimediali fanno... parlare i dipinti
Il monumento a Giuseppe Garibaldi situato in piazza Cairoli; in queste settimane è... vestito
Il monumento a Giuseppe Garibaldi situato in piazza Cairoli; in queste settimane è... vestito

Se Genova ha “vestito” la statua collocata in largo Pertini, Milano ha risposto addobbando quella di piazza Cairoli: è il segnale che pure la metropoli lombarda ha organizzato un percorso dedicato all’“Eroe dei due mondi”.

Si intitola “Giuseppe Garibaldi - Sulle tracce di un mito” e resterà aperto fino al 20 luglio presso il Museo del Risorgimento, che si trova in via Borgonuovo 23.

Anche in questo caso, viene offerta una panoramica sulla personalità e sulle gesta del commemorato (una cartina mostra i viaggi compiuti, dal Sud America alla Cina per vendere guano, dalla Francia alle Filippine), ma soprattutto sull’ampio seguito che ha registrato. Per ricordare lui e il periodo che ha condotto all’Unità, sono stati realizzati gilet tricolori, figurine, spartiti, salotti e borsellini patriottici. La lista è lunga e in alcuni casi si sfiora il feticismo, come per il calco della sua mano destra o la pezza macchiata del sangue versato sull’Aspromonte.

Naturalmente, non mancano le lettere, un paio firmate da Giuseppe Mazzini (sono poste su una delle scrivanie utilizzate dal patriota) e due relative ad Anita. Da Roma, in quel momento repubblicana, il 21 giugno 1849 il condottiero scrive alla moglie, aggiornandola sui combattimenti presso il Gianicolo. La seconda è di cinque giorni dopo, ed è firmata dalla donna: raggiunto il marito nella città, comunica con l’amica Nina Castellini a Genova.

Le missive, le memorie e le altre testimonianze sono elementi che permettono di apprezzare meglio un aspetto dell’allestimento, le installazioni multimediali. Il criterio guida del progetto espositivo -ammette il direttore delle Civiche raccolte storiche, Roberto Guerri- è stato “di coinvolgere il visitatore in un percorso ricco di suggestioni e di emozioni, con soluzioni particolari di carattere multimediale e scenografico. Si è inteso lavorare a un allestimento che riprendesse in parte l’esperienza dell’esposizione allestita dall’Officina Rambaldi al Vittoriano in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2002, in parte quella più recente realizzata al Rijskmuseum di Amsterdam dal regista inglese Peter Greenaway. Nel nostro caso, disponendo della ricca e importante quadreria del Museo, abbiamo studiato l’utilizzo di alcuni dipinti per creare effetti spettacolari in cui il quadro stesso divenga il creatore virtuale di personaggi, suoni, azioni e storia, grazie a specifiche tecniche”. Le “storie” utilizzano le testimonianze d’epoca e ricostruiscono episodi come la morte di Anita, lo sbarco dei Mille (che finalmente, grazie alle foto esposte, hanno un volto), l’intervento a Digione.

Due lettere, rispettivamente firmate da Giuseppe e Anita Garibaldi, esposte nel percorso
Due lettere, rispettivamente firmate da Giuseppe e Anita Garibaldi, esposte nel percorso
La scheda della mostra al Museo del Risorgimento
Le precedenti iniziative a Genova
Roma, 2007: lettere di Garibaldi in mostra
           


“Le coeur ne me quitte jamais”
02 Giu 2008 10:11 - DALL'ESTERO
Otto anni fa i francobolli francesi di Yves Saint Laurent

Aveva 71 anni lo stilista Yves Saint Laurent, morto ieri sera a Parigi. Nel 1957 succedette a Christian Dior nella direzione della sua casa di moda, fondandone poi una in proprio nel 1961. È stato creatore di alta moda e di “prêt-à-porter”.

I suoi lavori hanno spaziato anche in filatelia, in particolare in Francia, dove ha di fatto aperto la serie dedicata al cuore che ogni anno esce per la festa di san Valentino. Dopo un inizio generico nel 1999, con due francobolli raffiguranti la stella e la rosa, Parigi ha avuto l’idea di coinvolgere gli stilisti per cui è famosa, cominciando proprio da Yves Saint Laurent. A lui sono dedicati i due tagli da 3 franchi o 46 centesimi che offrono un cuore attorniato da due serpenti o un profilo femminile. Disponibili dall’8 gennaio 2000, sono confezionati in fogli da quaranta, blocchi (con la frase “Le coeur ne me quitte jamais”, ossia “Il cuore non mi abbandona mai”) e carnet.

La proposta è piaciuta, rinnovandosi di volta in volta con altre grandi firme. Nel 2008, ad esempio, è toccato a Franck Sorbier.

Il foglietto con i francobolli a forma di cuore di Yves Saint Laurent e la frase “Le coeur ne me quitte jamais”
Il foglietto con i francobolli a forma di cuore di Yves Saint Laurent e la frase “Le coeur ne me quitte jamais”
La serie 2008, dovuta a Franck Sorbier
La Fondazione Pierre Bergé - Yves Saint Laurent (sito in francese)
Rassegna Stampa (file pdf)
           




Api a rischio scomparsa?
02 Giu 2008 01:15 - DALL'ESTERO
Oggi l’emissione del Liechtenstein, dedicata all’insetto colpito da un misterioso morbo
Il francobollo argentino con il grano di polline ingigantito
Il francobollo argentino con il grano di polline ingigantito

Nel 2007 si sono dimezzate, per un fenomeno che riguarda l’intero continente e va anche oltre. È caccia aperta nei confronti di un misterioso morbo, la sindrome di spopolamento degli alveari, che uccide l’ape.

Non è un caso se oggi, mentre gli scienziati stanno studiando il fenomeno per cercare delle soluzioni, Vaduz dedica alle specie rare di api e vespe tre francobolli, dal valore rispettivamente di 0,85, 1,00 e 1,30 franchi.

Il Liechtenstein non è l’unico Paese che, nelle ultime settimane, ha ricordato degli insetti. Farfalle, ad esempio, sono... volate il 9 maggio dalla Finlandia (tre valori di prima classe, in vendita a 70 centesimi l’uno) e il 15 maggio dalla Svezia (in questo caso gli esemplari sono due, dai nominali di 5 e 10 corone; si caratterizzano per accorgimenti di sicurezza, come una patina dorata apposta sopra il valore nominale, una stampa protettiva sulla carta e un microtesto).

Dagli artropodi ai pollini: una recente serie argentina (ha debuttato il 12 aprile) propone, fra l’altro, un grano di polline, appartenente al genere “Polygonum sp” ed ingrandito mille volte. L’emissione è sviluppata in cinque pezzi, tutti da 1 peso, dedicati al mezzo secolo del Consiglio nazionale delle investigazioni scientifiche e tecniche.

La serie del Liechtenstein per le api e le vespe rare
La serie del Liechtenstein per le api e le vespe rare
           


Per il 2 giugno straordinari in posta
01 Giu 2008 18:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diversi gli annulli che ricorderanno la “Festa della Repubblica”; uno cita il ministro di Grazia e giustizia del 1947, Giuseppe Grassi
Il francobollo uscito il 2 gennaio per il sessantesimo della Costituzione
Il francobollo uscito il 2 gennaio per il sessantesimo della Costituzione

Da Castellanza (Varese) a Carrara (Massa-Carrara), da Martano (Lecce) a Reggio Calabria. Anche in posta verrà sottolineato l’anniversario della Repubblica: domani saranno attivati alcuni sportelli dotati di annullo speciale; all’elenco si aggiungerà Aviano (Pordenone), dove la commemorazione marcofila è programmata per domenica 8.

Commemorazione che si presenta particolare, perché, insieme alla ricorrenza, verrà celebrata la Costituzione, in vigore da sessant’anni. Non è un caso se tutti i manuali la citano, ed alcuni richiamano il soggetto, dovuto allo studente Luca Polini, utilizzato per il francobollo uscito il 2 gennaio scorso. “I valori espressi dalla Costituzione -si legge nel bollettino illustrativo, firmato dall’allora ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti- hanno costituito il maggior fattore di integrazione del nostro popolo, lacerato dalle distruzioni della guerra e dalle ferite apportate all’unità nazionale da vent’anni di dittatura”. La vita quotidiana della nostra società “attesta incessantemente l’attualità dei valori contenuti nella Costituzione e ne reclama una migliore attuazione”.

Tra le ulteriori citazioni presenti negli annulli, quella per Giuseppe Grassi che, nel 1947 in qualità di guardasigilli, sottoscrisse insieme al capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, al presidente dell’Assemblea costituente Umberto Terracini e al presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi il testo della Carta fondamentale.

Alcuni degli annulli programmati per domani
Alcuni degli annulli programmati per domani
Gli approfondimenti sulla carta valore
           




Cadetti - Passano Anla e Rho 1
01 Giu 2008 11:04 - APPUNTAMENTI
Poche le collezioni proposte nel Milanese; a rischio l’edizione 2009
Un'immagine della mostra
Un'immagine della mostra

A Rho passano la squadra dell’Associazione nazionale seniores d’azienda (Anla) e la prima delle due presentate dal Circolo filatelico rhodense, “ma non potranno -si legge nel verbale della giuria, composta dal presidente Giovanni Bertolini e da Giorgio Khouzam- partecipare alla finale le partecipazioni che hanno ottenuto meno di 60 punti”, cioè due studi presentati in nome dell’Anla.

Cala il sipario sulla terza tappa del Campionato cadetti 2008. Anche questa volta, con dei risultati magri, soprattutto per quanto riguarda la quantità di collezioni poste sotto teca. Tanto che la questione è stata dibattuta settimana scorsa all’ultima riunione del consiglio direttivo federale, e la gara potrebbe non essere riproposta l’anno prossimo.

“Spiace -commenta a bocce ferme il commissario federale per la manifestazione, Emanuele Gabbini- che in Lombardia, cioè nella più grande regione italiana per numero di associazioni filateliche, vi abbiano partecipato solo tredici collezioni, di fatto appartenenti a soli due sodalizi. Questo fenomeno -prosegue- sembrerebbe denotare un disinteresse da parte dei presidenti dei circoli. A Rho, comunque, abbiamo visto studi di non altissimo livello, ma qualcosa di interessante c’è. La giuria si è preoccupata di dare consigli ai partecipanti, arricchendo le schede di valutazione con osservazioni e suggerimenti”.

La giuria al lavoro: da sinistra, Giorgio Khouzam e Giovanni Bertolini
La giuria al lavoro: da sinistra, Giorgio Khouzam e Giovanni Bertolini
L'annuncio della manifestazione
La cronaca di Verona…
…e quella di Borgo Faiti
I risultati resi pubblici questa mattina (file doc)
           


Un ventenne esperto in filatelia
01 Giu 2008 00:00 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il semestrale della Vaccari srl entra nel terzo decennio
La copertina offre una lettera spedita nel 1862 da Livorno a Santa Maura, nelle isole Ionie
La copertina offre una lettera spedita nel 1862 da Livorno a Santa Maura, nelle isole Ionie

Ha vent’anni e si intende degli ultimi due secoli di filatelia, in particolare di quella classica. Si chiama “Vaccari magazine”: con il n°39, appena uscito dalla tipografia, il semestrale sta per chiudere la seconda decade di attività. “Un percorso lungo -ricorda il fondatore e attuale direttore responsabile, Paolo Vaccari- nato agli inizi del 1989. Ne accennai anche ad Enzo Diena e Renato Mondolfo, i quali mi dissero che poteva essere un azzardo per l’immagine della filatelia se la rivista non avesse riscontrato pareri favorevoli, ma poi mi fecero gli auguri. Al progetto aderì sin da subito Maurizio Tecardi; per sei anni guidò la rivista, che scandisce gli appuntamenti commerciali veronesi”.

A tutto tondo gli argomenti inseriti nell’ultimo numero. Riguardano, ad esempio, una lettera spedita dagli Usa a Roma nel 1853 (l’articolo è di Massimo Moritsch), la corrispondenza civile nella Venezia Giulia tra il 1945 e il 1947 (Luigi Sirotti), i primi collegamenti ferroviari pugliesi (Vito Mancini), l’espresso granducale (Giuseppe Pallini), il 15 centesimi del 1863 (Adolfo Baffi), gli errori di composizione tipografica nelle produzioni modenesi (Paolo Vaccari).

Proseguono, inoltre, gli studi sui rapporti postali tra Lombardo Veneto e Toscana (di Lorenzo Carra) e sulle produzioni dentellate vaticane (Giovanni Fulcheris), che si affiancano alle rubriche.

Abbinata al periodico vi è la newsletter delle collezioni filateliche che fanno capo alla British library.

Tra i documenti presentati, questa raccomandata, viaggiata nel 1861 tra Empoli e Vienna
Tra i documenti presentati, questa raccomandata, viaggiata nel 1861 tra Empoli e Vienna
Il numero precedente
Per saperne di più sulla rivista
Il sommario completo (file pdf)
           




Colloqui e seminari: questi i temi dei prossimi tre anni
31 Mag 2008 13:55 - APPUNTAMENTI
L’Istituto di studi storici postali precisa la sua agenda
Il presidente dell'Istituto, Andrea Giuntini
Il presidente dell'Istituto, Andrea Giuntini

Già definiti, fino al 2011, il “Colloquio di storia postale” (un sabato di febbraio) e il seminario “Scrittura e comunicazione” (una settimana in ottobre).

Da Prato, l’Istituto di studi storici postali mette nero su bianco le principali iniziative, in modo da orientare gli interessati ma anche i promotori di altri eventi.

Il colloquio -spiega il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- si svolge tradizionalmente in una giornata di febbraio e punta a mettere attorno allo stesso tavolo più figure: gli studiosi del mondo accademico, gli operatori professionali e i collezionisti. “Insieme, ci si confronta su un tema condiviso, ma affrontato sotto tante sfaccettature, ogni volta differenti”. Così, il 28 febbraio 2009 ci si occuperà di “Figure attori protagonisti della scena postale nazionale”; nel 2010 toccherà a “Fonti per la storia postale. Archivi, musei, cultura materiale e collezionismo per studiare le vicende postali”. Per il 2011, infine, il tema scelto è “La sicurezza nella storia postale. Cifrature, censure, lettere nascoste, scritture celate, bolli anonimi”.

“Più strutturata -prosegue il direttore- è la seconda esperienza: si rivolge soprattutto agli studenti universitari o che intendono specializzarsi. È di tipo residenziale e si sviluppa lungo un’intera settimana. Articolata in 44 ore, prevede lezioni al mattino ed esercitazioni di paleografia nel pomeriggio, utilizzando materiale tratto dall’archivio Datini (secoli XIV e XV)”. Ogni volta diverso, anche in questo caso, è il filo conduttore. Nel 2008, dal 6 all’11 ottobre, riguarda “Lettere e religione - La comunicazione epistolare religiosa dal Medioevo all’età contemporanea”, nel 2009 “Lettere e artisti. La comunicazione epistolare come elemento all’origine dell’opera d’arte”, nel 2010 “Lettere dal margine. Oppressi, prigionieri e dissidenti” e nel 2011 “Lettere della patria. La comunicazione epistolare nella formazione risorgimentale del Regno d’Italia”.

Il programma non esaurisce le attività. A livello editoriale è stato annunciato il libro di Elena Cecchi Aste “Marche di compagnie mercantili del Trecento nelle corrispondenze dell’Archivio Datini”. “Stiamo collaborando, inoltre, alla mostra che si svolgerà nel 2009 a Montecitorio. Promossa dalla Camera dei deputati e dalla Federazione fra le società filateliche italiane, si intitola «Quel magnifico biennio»; analizza il periodo 1859-1861 dal punto di vista, non marginale, che fa capo alla storia della posta”.

Intanto, prosegue l’ampliamento del patrimonio librario: il socio Luigi Ruggero Cataldi, già dirigente postale, ha donato alla biblioteca dell’Istituto un centinaio di volumi del bollettino ministeriale, risalente agli anni Trenta-Sessanta. Il materiale, una volta catalogato, sarà a disposizione degli studiosi per ricerche in sede o la richiesta di fotocopie.

Parte della donazione di Luigi Ruggero Cataldi
Parte della donazione di Luigi Ruggero Cataldi
Il sito dell'Istituto
           


Da dieci anni è Eurosistema
31 Mag 2008 00:15 - DALL'ESTERO
Domani, giorno dell’anniversario, l’annullo a Lussemburgo. La Romania ricorda la Bce
Il manuale impiegato domani a Lussemburgo
Il manuale impiegato domani a Lussemburgo

Il giro di boa sarà sottolineato domani da un manuale, impiegato a Lussemburgo. Eurosistema, la struttura che riunisce la Bce e le banche centrali della zona euro, compie infatti dieci anni.

L’obliterazione è stata anticipata con un francobollo, voluto dallo stesso Granducato ed uscito il 18 marzo. Cui, il 20 maggio, si è aggiunta un’altra carta valore, varata nei Paesi Bassi.

È invece del 26 maggio il tributo romeno, un esemplare da 3,10 lei che richiama l’analogo compleanno della Banca centrale europea. L’immagine offre la sede dell’istituzione, che si trova a Francoforte, mentre la bandella propone il logo scelto per l’appuntamento con il calendario.

Intanto, Cipro, entrata all’inizio dell’anno in “Eurolandia” con Malta, sta vivendo il delicato momento della transizione fra vecchia e nuova divisa. A livello postale ora firma francobolli con la doppia moneta, che finiranno presto in pensione. Dal 9 giugno le cartevalori adesive prodotte dalle macchinette saranno espresse soltanto in euro; la stessa cosa accadrà, ma dal 2 ottobre, con i francobolli tradizionali.

Il francobollo romeno, raccolto in confezioni da sei pezzi ed altrettante bandelle (esiste anche in fogli da quaranta esemplari con venti etichette)
Il francobollo romeno, raccolto in confezioni da sei pezzi ed altrettante bandelle (esiste anche in fogli da quaranta esemplari con venti etichette)
I dieci anni dell’organizzazione bancaria europea
L’emissione dei Paesi Bassi
Il cambio di moneta a Cipro e Malta
           




Piemonte e Valle d’Aosta: salve le strutture postali
30 Mag 2008 14:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nessun problema per i Campionati d’Europa di ginnastica ritmica
Il manuale che verrà impiegato nel sito della manifestazione
Il manuale che verrà impiegato nel sito della manifestazione

L’ondata di acqua e fango che ha coinvolto diverse aree del Piemonte e della Valle d’Aosta, portando morte e distruzione, non avrebbe causato danni alla rete postale.

Non si ha notizia di uffici chiusi, anche se “qualche problema potrebbe esserci nel servizio recapito nei paesi con strade interrotte”. La situazione resta monitorata, perché la perturbazione non è ancora alle spalle. Il Consiglio dei ministri, ha annunciato il sottosegretario e capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, dichiarerà lo stato di emergenza.

Nessun problema, invece, per i “XXIV Campionati d’Europa di ginnastica ritmica”, in calendario dal 5 al 7 giugno a Torino (in città oggi le scuole sono rimaste chiuse e alcuni degenti dell’ospedale “Amedeo di Savoia” sono stati trasferiti). Il luogo dello svolgimento, cioè il Palasport olimpico, si trova lontano dai fiumi. Questa mattina rappresentanti di Poste italiane e del comitato organizzatore hanno visitato il sito per decidere come e dove collocare l’ufficio postale e i quadri per la mostra filatelica, organizzata con il supporto dell’Ancai. Aperto al pubblico contemporaneamente alla manifestazione sportiva, il percorso propone i 220 fogli sulla ginnastica, realizzati da Cesare Ravaldi ed ora curati dal Coni. Due gli annulli annunciati: uno sarà impiegato alla sede di Torino Centro (via Alfieri 10) mercoledì 4 giugno; l’altro al Foyer olimpico (ingresso da corso Sebastopoli 123) per tutta la durata delle gare.

I Campionati d'Europa di ginnastica ritmica
           


Poste italiane, il giorno dopo
30 Mag 2008 11:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ridotto da undici a cinque membri il consiglio di amministrazione. L’unica “new entry” è il presidente, Giovanni Ialongo
Il nuovo presidente di Poste italiane, Giovanni Ialongo, con il direttore della divisione filatelia, Marisa Giannini
Il nuovo presidente di Poste italiane, Giovanni Ialongo, con il direttore della divisione filatelia, Marisa Giannini

Gli esperti l’avevano ipotizzato mesi fa. Gli undici incarichi nel consiglio di amministrazione delle Poste -scriveva ad esempio Sergio Rizzo sul “Corriere della sera” il 4 febbraio scorso- “sarebbero stati quasi certamente ridotti a cinque, come è già da tempo alle Ferrovie. E forse è stata proprio la prospettiva di perdere tante poltrone che ha innescato l’esplosione”.

Così è avvenuto. Giovanni Ialongo, nato a Pico (Frosinone) nel 1944, coniugato con un figlio ed un passato come sindacalista della Cisl, è stato nominato presidente dopo un difficile confronto, ricco di colpi di scena. Alla fine il cerchio si è chiuso, definendo contemporaneamente i gruppi dirigenti di Enel ed Eni, messi nero su bianco ieri dal ministero dell’Economia e delle finanze.

Ialongo -precisa una nota di Poste italiane diffusa questa mattina- oltre ad essere commissario straordinario di Ipost, è componente straordinario del Consiglio superiore delle comunicazioni (il massimo organo consultivo e propositivo del ministero) e presidente di Italia previdenza - Società italiana di servizi per la previdenza integrativa. È una partecipata dall’Inps al 65% e dall’Ipost al 35% che fornisce “servizi amministrativo contabili relativi alla riscossione dei contributi ed all’erogazione delle prestazioni nell’ambito della gestione dei fondi di previdenza complementare e integrativa e delle attività connesse e strumentali, nonché lo svolgimento di ogni forma di attività finalizzata all’offerta di servizi integrati miranti al rilancio della previdenza integrativa, in sinergia con la realizzazione dei compiti istituzionali da parte dell’Inps e dell’Ipost”.

Accanto a Ialongo e a Massimo Sarmi, che avvia il terzo mandato, nel consiglio restano Roberto Colombo, Nunzio Guglielmino (già vicepresidente delegato) e Mauro Michielon (una vita in posta, ora assessore negli ambiti dei servizi alla persona, alla scuola, alla casa e alla tutela degli animali di Treviso). Oltre al presidente uscente Vittorio Mincato, restano fuori Salvatore Biasco, Franco Corlaita, Angelo Mariano, Filippo Milone, Francesco Pizzo e Giampaolo Rossi.

Il cambio al vertice provocherà un aggiornamento alla Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, dove il presidente di Poste, con l’amministratore delegato e il direttore della divisione filatelia, figurano tra i componenti di diritto.

La cronaca di ieri sera
           



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