Il Campionato italiano di cartoline d’epoca, l’allestimento filatelico virtuale “B@nina2005”, la mostra filatelica (questa tradizionale) dedicata all’Anno internazionale della fisica, e poi il convegno: tante proposte, un unico punto di riferimento, San Colombano al Lambro (Milano).

Che tra l’1 ed il 2 ottobre, nella palestra comunale di via Baruffo, ospita “Baninofil 2005”, con quarantasette collezioni effettive e dieci virtuali.

I percorsi sono firmati dal Circolo filatelico numismatico banino; ad ingresso libero, possono essere visitati sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.

Anche la “Giornata della filatelia” 2005 si svolgerà nella capitale, durante il salone “Romafil” programmato alla Fiera cittadina tra il 7 ed il 9 ottobre.

Per ricordarlo, il giorno 7 uscirà un 45 centesimi; propone la lettera “F” composta da francobolli stilizzati di diversi colori, mentre sul fondo, “che riproduce un foglio di quaderno a righe utilizzato nei primi due anni di scuola, è riportato un caratteristico disegno di bambini”.

L’iniziativa, promossa da Poste italiane e Federazione fra le società filateliche italiane, prevede fra l’altro un allestimento dedicato a “storia e filatelia”.

Tornando all’emissione, l’annullo primo giorno sarà disponibile presso l’ufficio filatelico di Roma.

Gli Antichi stati in verde pallido, falsi e frodi in azzurro, rosa per i Paesi del mondo, marrone con la tematica e così via: il numero 23 della “Libreria filatelica” di Vaccari srl, ora in distribuzione, si presenta a colori e con una veste rinnovata. “Ogni categoria –sottolineano Silvia e Valeria Vaccari- è abbinata ad una tonalità che rende più immediata la lettura. Anche la suddivisione dei volumi nei diversi settori è stata leggermente variata, in modo da renderla ancora più funzionale”.

Questo perché ogni nuova tiratura della “Libreria filatelica” si presenta più ricca di titoli ed occorre quindi una impostazione che resti pratica. “Nel numero attuale abbiamo aggiunto 135 titoli su oltre 600: una quantità molto ampia pensando che si tratta comunque di un ambito specializzato, riguardante soprattutto il collezionismo postale”.

Tredici le categorie principali, ognuna delle quali offre sintetiche descrizioni dei titoli considerati. Senza dimenticare l’area “Made in Vaccari”, ossia i volumi prodotti direttamente dalla società, e la sezione “1x1”, dove si possono trovare libri nuovi e usati, antichi e rari, riviste, cataloghi, decreti e regolamenti postali, nonché numerose curiosità, con oltre 1.500 voci.

Il catalogo è in distribuzione gratuita; è pure disponibile su internet, cliccando il link posto qui sotto. Nella versione elettronica l’aggiornamento è continuo.

Saranno il cibo e le bevande le vere protagoniste della “due giorni” di “Enomec 3”, l’iniziativa dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche sui temi viticoltura, alimentazione e gastronomia. Promossa a Casteggio (Pavia) in collaborazione con il Circolo filatelico numismatico pavese, si svolgerà sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10 alle 17; l’ingresso è libero. Punto di riferimento è la Fiera cittadina in via Truffi, che il sabato negli stessi orari ospiterà pure la Mostra mercato di filatelia, numismatica e cartolinafilia.

Oltre venti le collezioni esposte; trattano di vino, funghi, alimenti in genere, alcolici, diete ed altri aspetti correlati. In più, un numero unico di 64 pagine.

Confermato il collaudatissimo programma di sempre: sabato il ritrovo tra i pannelli della mostra e nel pomeriggio, tanto per restare in argomento, la visita ad una cantina sociale della zona. Domenica alle 10.30 l’incontro fra tutti i soci presenti e dopo pranzo la folcloristica seduta di scambi, dove le affrancature meccaniche girano a sacchi e scatole.

Le istantanee del gioco, la felicità per la vittoria: scelte e impaginate le immagini con cui il Regno Unito rinnova il ricordo per la storica vittoria a cricket degli Ashes contro l’Australia. Vittoria guadagnata il 12 settembre e subito avviata alla produzione postale (“Vaccari news” del 16 settembre).

Ed ora giungono bozzetti e dettagli. La serie, raccolta in foglietto, uscirà già il 6 ottobre e comprende quattro esemplari: due di prima classe, quindi utili per il corriere interno, e due da 68 pence, l’esatto ammontare di una lettera fino a 20 grammi spedita in Australia.

“Sono sicura –spiega da Royal mail la responsabile del settore filatelico, Julietta Edgar- che al pubblico piacerà impiegare i francobolli ogni giorno per ricordare nel tempo tale conquista sportiva”. E, con i francobolli dedicati, proseguire nello sberleffo.

Con questa emissione Londra rompe definitivamente un tabù: il blocco propone in modo riconoscibile persone in vita non appartenenti alla casa reale.

Ha in “ditta” il millesimo aggiornato al 2005 il 62 centesimi prioritario recentemente uscito in rotocalcografia. Stampato cioè con la Goebel “brm-t-350 p” in fogli da quaranta pezzi e con le scritte sui margini in colore nero (“Vaccari news” del 19 settembre).

L’attuale versione del taglio ha avuto una vita complessa: nata il 10 gennaio 2000 con doppio nominale 1.200 lire o 0,62 euro, è stata poi ridisegnata il 10 aprile 2001; espressa in soli euro è disponibile dal 2 gennaio 2002. Nel corso del 2003 i collezionisti hanno individuato la variante con testo “Ipzs spa” in luogo del precedente “Ipzs”. Dette produzioni, create in serigrafia, tipografia e flessografia con la Gallus, sono disponibili in fogli da ventotto esemplari.

Fino al 31 dicembre 2003 il 62 centesimi è servito per inviare con i sistemi veloci un plico entro i 20 grammi in Italia, Europa e Mediterraneo. Con il 2 gennaio successivo, mentre le spedizioni rapide dirette all’interno sono scese a 60 centesimi, dal tariffario della posta ordinaria è scomparsa la zona 1, appunto Europa e Mediterraneo: da allora il 62 centesimi rappresenta la tariffa base per scrivere verso tali destinazioni.

Alla scoperta delle isole italiane, osservandole però dal Club filatelico Lugano. L’associazione organizza infatti una conferenza per ripercorrere angoli conosciuti e meno delle propaggini marine tricolori. Esaminate, naturalmente, anche sotto l’approccio collezionistico.

La serata si svolgerà, alle 20.15 di giovedì 29 settembre, presso la sala verde del Canvetto Luganese a Lugano Molino Nuovo. Verrà presentata parte della collezione marcofila di Alberto Panzera, dedicata appunto alle isole d’Italia.

L’iniziativa si inserisce in un ciclo di incontri incentrati sulla posta e sulla filatelia, letti attraverso l’aspetto storico-culturale; la partecipazione è libera.

Panzera è da quasi mezzo secolo iscritto al Circolo filatelico di Bellinzona, di cui è stato presidente per trentuno anni. Già membro del comitato centrale della Federazione fra le società svizzere, è anche giurato.

Niente nuove uscite dal Sovrano militare Ordine di Malta il 3 ottobre. Posticipate per problemi tecnici al successivo giorno 20.

Tre le emissioni in sospeso e che hanno subito il rinvio: il tributo per il Beato Angelico (tagli da 0,65, 0,90, 3,00 e foglietto da 8,00 euro); quello per il gran maestro fra Ferdinand von Hompesch nel secondo centenario della morte (2,80 euro) e la prima tranche della serie “Sedi dell’Ordine”, questa volta dedicata a villa Malta (0,85, 1,70 e 4,00 euro).

Uscirà il 19 ottobre il francobollo per l’Italia dalle mille torri. Il 45 centesimi, inserito nella serie “Le istituzioni”, rende omaggio all’Associazione nazionale comuni italiani, che oggi congiunge 6.406 enti locali sugli 8.104 esistenti.

Non è un caso se la vignetta propone “una interpretazione grafica tridimensionale” del logo Anci, in cui spiccano appunto diversi torrioni.

Tra gli obiettivi dell’Associazione figurano: rappresentare gli interessi degli associati dinanzi agli organi centrali dello Stato, sostenere lo studio e l’approfondimento di problemi e materie riguardanti la pubblica amministrazione; promuovere iniziative per l'educazione civica dei cittadini e diffondere la conoscenza delle istituzioni locali.

Il francobollo debutterà in concomitanza con la XXII assemblea annuale, intitolata “Il comune al centro delle nuove convivenze”, che si svolgerà a Cagliari dal 19 al 22 ottobre. Proprio nella città sarda verrà impiegato l’annullo illustrato per il primo giorno di emissione.

Non ci sarà un francobollo israeliano in onore di Simon Wiesenthal, il “cacciatore di nazisti” scomparso il 19 settembre a 96 anni.

A confermarlo a “Vaccari news” è Yael Koskas, dirigente del marketing internazionale al servizio filatelico. Almeno per il momento, insomma, non se ne fa nulla.

Nato austriaco il 31 dicembre 1908 a Buczacz, Wiesenthal era ebreo della Galizia (ora Ucraina); dopo l’invasione della Polonia fu internato in diversi lager. Nel dopoguerra ha fondato centri di documentazione ebraica ma è passato alla storia per il suo impegno nel catturare i criminali nazisti, fra cui Adolf Eichmann, individuato in Argentina, catturato nel 1961 quindi condannato a morte in Israele.

Filatelista –sottolinea il quotidiano francese “Libération”- per tutta la sua vita ha avuto pochi mezzi. “Ad un certo momento, quando non aveva più soldi, raccoglieva i francobolli dalle lettere ricevute e li vendeva”. Abitava –ricordano dal Simon Wiesenthal center- “in un modesto appartamento di Vienna, passando ogni sera a rispondere alle lettere, studiare libri ed archivi, sistemare la sua collezione di francobolli”.

Il 20 centesimi del 1956 con il presidente Ngo Din Diem ed il 2 piastre uscito l’anno successivo riproducente una casa di montagna: anche due semplici francobolli sud-vietnamiti, annullati a Saigon il 3 gennaio 1958, possono fare arte. A condizione, beninteso, che qualcuno li sappia valorizzare.

Quel qualcuno è Marc Chagall, cui è dedicata la mostra “Saltimbanques – Les cirques de Chagall” (a Nizza, presso il Musée national message biblique Marc Chagall, fino al 3 ottobre).

Il pittore –spiegano gli organizzatori- “ha dipinto, durante tutta la carriera, le persone del circo, acrobati, ballerini, pagliacci o musicisti. Per lui tali artisti particolari sono emblematici nella figura dell’artista in generale: come lui, ma sul palcoscenico, con pochi mezzi, producono effetti che conquistano gli spettatori”. E con pochi mezzi ha firmato pure “Jongleur au double profil”, ora proposto nell’allestimento. Per realizzarlo ha impiegato inchiostro, pastelli, carta ed appunto francobolli.

Come Chagall ha trasformato le cartevalori in espressione artistica, così le poste hanno utilizzato suoi lavori per affrancare lettere e cartoline. La Francia, ad esempio, nel 1963 ha emesso un 85 centesimi per “Les mariés de la tour Eiffel”.

L’Austria con l’omaggio al cardinale Franz König (1905-2004) ed il Vaticano con un’emissione che riporta in primo piano i bambini vittime dell’aids conquistano il ventitreesimo premio San Gabriele di filatelia religiosa, dedicato alle produzioni 2004 e svoltosi questa mattina.

La decisione del collegio giudicante, nel quale siedono il presidente dell’Unione mondiale San Gabriele, Dietmar Fiedler, e con lui i responsabili delle principali associazioni Gabriel del mondo, è stata ufficializzata a Legnago (Verona) dal senatore Gianni Fontana, presidente del Premio stesso.

Il taglio austriaco da 1,00 euro è uscito il 30 marzo, appena diciassette giorni dopo la scomparsa di Franz König. Già arcivescovo di Vienna e responsabile del Pontificio consiglio per il dialogo con i non credenti, è stato anche patrono dell’Unione mondiale San Gabriele. In questa sua veste si fece promotore della nomina di San Gabriele a protettore delle Poste e, di conseguenza, dei filatelisti. La supplica venne accolta da Paolo VI attraverso un “breve” pontificio del 1972, firmato dal cardinale Luigi Traglia e riprodotto per intero su un’emissione realizzata nel 1973 dal Brasile.

Premio speciale poi al Vaticano per un’emissione altrettanto speciale: un valore da 45 centesimi ripetuto cinque volte in un piccolo foglio, alternato a sette chiudilettera con drammatici dati sull’aids e a parte del messaggio lanciato da Giovanni Paolo II durante la Quaresima. Speciale perché l’intero incasso della vendita è stato destinato ai bambini africani vittime della sindrome.

Le due emissioni sono state segnalate da “Vaccari news” il 23 marzo ed il 30 gennaio 2004.

Un vero salto nell’Ottocento con il biennale “Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni”. In 352 pagine affronta il periodo riguardante gli Antichi stati, i Governi provvisori nonché la fase umbertina del Regno d’Italia. Periodo che, nonostante il tempo trascorso, offre ancora la possibilità di scoperte ed approfondimenti.

La dodicesima edizione del lavoro diretto da Paolo Vaccari, presentato ora a “Gifra ‘05” e in distribuzione a 13,00 euro, non a caso offre ottanta pagine in più rispetto alla precedente. “È il frutto –spiega- di ricerche durate anni coinvolgendo oltre ottanta studiosi. Ricerche che oggi ci hanno permesso di inserire, fra l’altro, diversi tariffari inediti, ma anche di sviluppare il contesto storico che li ha generati”.

In più, le valutazioni. “Sono dettate dalla domanda e dall’offerta, dunque dal mercato. Perché è il mercato a determinarle. La nostra azienda acquista e vende basandosi su questi prezzi”.