Fantastica Francia, che ha trascurato la grande battaglia di Waterloo, il cui bicentenario è stato raggiunto il 18 giugno, sottolineato con diverse emissioni postali provenienti da altre latitudini. Però, cita quella di Huningue, cui è stato dedicato addirittura un foglietto, da oggi in distribuzione generale (la prevendita data 29 agosto). Il blocco contiene un francobollo da 1,25 euro e riprende il dipinto di Edouard Detaille, conservato al Musée d’Orsay. Illustra la guarnigione nel momento in cui lascia la piazza ricevendo gli onori delle armi. All’epoca, Huningue era una borgata di 1.800 persone, praticamente posizionata sul confine. Il comando era affidato al generale Joseph Barbanègre; il 25 giugno seppe della sconfitta di Napoleone e, certo di un imminente attacco, si preparò a resistere, contando su cento artiglieri, trenta fanti e cinque gendarmi. L’arciduca Giovanni, convinto di avere davanti forze imponenti, il 14 agosto attaccò la base con addirittura venticinquemila uomini e 130 cannoni. Aiutati dalla popolazione locale, gli assediati capitolarono solo il 26 agosto, ottenendo dai nemici persino un salvacondotto per raggiungere il resto dell’Esercito, ritiratosi dietro la Loira.
Il riscatto dei soldati napoleonici
31 Ago 2015 01:03 - FROM ABROAD
Parigi ricorda la battaglia di Huningue, dove i francesi riuscirono a resistere per dodici giorni nonostante fossero in un numero decisamente inferiore rispetto ai nemici