La torta Sacher? In Italia ha avuto persino conseguenze cinematografiche (il riferimento è all’azienda Sacher film, cofondata da Nanni Moretti, appassionato del dolce). Ed oggi -la prevendita però, data 6 aprile- è arrivato il francobollo: nominale da 1,70 euro, è stato inserito nella serie “Gastronomia con tradizione”. Naturalmente è firmato dall’Austria, dove la prelibatezza è nata.
Tre gli elementi su cui si basa la vignetta fotografica, curata da Regina Simon: la fetta con il ripieno di marmellata di albicocche, la cioccolata con panna da accompagnarvi e l’albergo omonimo.
Artefice fu Franz Sacher che, ideando il piatto, pensò alla corte del principe Klemens Wenzel von Metternich. Era il 1832 e risultò un successo, tanto da divenire uno dei simboli di Vienna. Ancora adesso, è preparata a mano ogni giorno; nel 2017 ne sono state vendute e spedite in tutto il mondo 360mila.
E l’hotel? Venne aperto dal figlio Eduard lungo il 1876. Fu la moglie Anna -dopo la sua morte- a portarlo avanti facendolo diventare un luogo di incontro esclusivo per la politica, gli affari, le notizie e la cultura. Poi passò ai Gürtler, che ancora adesso lo dirigono insieme ai Winkler (è l’unico cinque stelle a conduzione familiare rimasto nella capitale). Si aggiungono, sempre sotto al nome Sacher, un albergo a Salisburgo ed i caffè di Graz ed Innsbruck.