Mentre l’inserimento dell’Ufficio filatelico e numismatico in Poste San Marino è stato rinviato (la legge 88 del 30 maggio ha fatto slittare la data entro la quale emanare il decreto delegato al 31 ottobre), sul monte Titano si opera al costituendo Museo filatelico e numismatico.
Sorgerà in pieno centro, in piazzetta Garibaldi 5: non a caso, per consentire i lavori, ormai da due anni l’accogliente negozio per i collezionisti è stato traferito in contrada del Collegio 40 (ora è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 18; venerdì, sabato, domenica e lunedì chiude dalle 13.30 alle 14.15).
L’allestimento occuperà due piani dell’edificio: i locali sono in avanzato stato di ristrutturazione. Vi sarà una coppia di sale, una per settore. Si aggiungerà un ambiente più piccolo destinato sia ad incontri e convegni, sia a mostre temporanee che potrebbero avere valenza interdisciplinare.
Parallelamente, si sta sviluppando il lavoro di cernita dei reperti da esporre. Come consulenti sono stati chiamati Adriano Cattani per la parte postale, Roberto Ganganelli per la monetaria, Cesare Bernardi per gli aspetti museografici.
L'esame dell’esistente -viene precisato- ha permesso di scoprire veri e propri tesori; i francobolli (saranno esposti, ad esempio, blocchi e alcuni fogli interi che costituiscono delle novità assolute), verranno accompagnati con bozzetti originali, a volte disegnati da grandi artisti, prove di stampa, materiale tipografico, annulli e altri oggetti, tra cui cassette per imbucare la corrispondenza e antiche bilance. Per le monete si punterà alle più rare.
Visti gli spazi, si prevede un rinnovamento periodico delle bacheche, in modo da fare ruotare quanto valorizzato e dare ai visitatori lo spunto per ritornare (continua).