La notizia precedente non ha esaurito le novità programmate dalla Germania. Verrà aggiornato l’attuale servizio “Handyporto”, ovvero la prestazione che sostituisce l’affrancatura, da “Vaccari news” segnalata ad esempio in Svizzera. Attualmente la carta valore può essere surrogata con un codice da richiedere tramite il cellulare, ma tale strada ha il costo supplementare del servizio telefonico. Il passo successivo sarà impiegare una “app” che non preveda il balzello. Basterà compilare la domanda, pagare on-line e a ruota giungerà la stringa da ricopiare sulla busta in alto a destra.

Un sistema simile, già in uso con i pacchi nazionali (riguarda le etichette di spedizione Dhl), verrà esteso per quelli destinati nell’Unione Europea. Sempre per ciò che concerne i colli, saranno tracciati quasi in tempo reale (non a caso, il supporto è chiamato “Dhl live-tracking”). Il destinatario potrà condividere le informazioni attraverso un conto alla rovescia e avrà modo di indicare il punto dove recapitare effettivamente l’oggetto. Comunque, quindici minuti prima che l’addetto arrivi, il cliente verrà avvisato.

Infine, aumenterà il numero degli apparecchi automatici (passeranno da 4.500 a 7.000) e risulteranno più evoluti; sono gli “Automat post&paket 24-7”. Oltre a ricevere e inviare colli, si potrà fare lo stesso con le lettere, oppure acquistare francobolli, tutti i giorni e a tutte le ore. Individuato, per testarlo, un servizio chat attraverso il quale ottenere consulenze: insomma, la macchina sarà come un piccolo ufficio postale! Così giurano da Deutsche post (continua).