Le code fuori dagli uffici di Poste italiane si avviano ad essere un ricordo: nel senso che… si tornerà a farle dentro. Accanto al programma di riaperture e al ripristino degli orari al pubblico antecedenti la pandemia da coronavirus, l’azienda ha installato in alcune sedi (per ora sono millecento) la segnaletica orizzontale per indicare alla clientela come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, consentendo -viene spiegato- un’attesa più confortevole e assistendo gli utenti nel mantenere il corretto distanziamento. Se si vuole, appare curioso il fatto che ribadisca ancora l’invito a recarsi presso i suoi sportelli “esclusivamente nei casi di inderogabile necessità”, come se spedire una raccomandata o pagare un bollettino fosse un passatempo. Resta l’esigenza di presentarsi “muniti di appositi strumenti di protezione individuali”. Su un campo correlato, la società ora è impegnata, attraverso la sua rete interna (Poste air cargo e Sda) ed i supporti esterni (Sennder), a consegnare a maturandi e insegnanti in tutto il Paese le mascherine acquistate dalla struttura di supporto al commissario straordinario per l’emergenza covid-19. I plessi coinvolti risultano tremilaseicento (fine).
Coronavirus/2 Le file tornano dentro
16 Giu 2020 18:45 - NEWS FROM ITALY
In millecento uffici di Poste italiane sistemata la segnaletica orizzontale per garantire il distanziamento tra le persone. Intanto, l’azienda sta distribuendo le mascherine a maturandi e docenti