Un punto di vista innovativo, imputabile allo sviluppo assunto dai droni. Dopo la serie in più puntate avviata dalla Germania il 2 luglio, ecco la Georgia del Sud, di certo una realtà scarsamente… battuta. Anch’essa ha predisposto un’emissione che valorizza il suo territorio, peraltro poco ospitale per l’uomo, guardandolo appunto dall’alto. Sei i francobolli, il cui debutto è previsto per domani. Impaginati da Bee design, propongono elefanti marini (figurano in uno dei due 70 pence, foto di John Dickens), l’isola di Bird (l’altro, Saeri/Neil Golding), pinguini e foche (80, Tom Hart), il villaggio di King Edward Point (80, ancora John Dickens), la stazione baleniera (1,25 sterline, George Lemann), la nave “Bayard” arenatasi nel 1911 (1,25, di nuovo Tom Hart). I sistemi informatici e i sensori avanzati che caratterizzano gli aeromobili a pilotaggio remoto “consentono di programmare i voli per percorsi dettagliati, farli rimanere stabili in presenza di venti turbolenti e persino tornare alla stazione di partenza quando le batterie si scaricano. Queste caratteristiche di sicurezza sono fondamentali per garantire che l’ambiente e la fauna selvatica non vengano danneggiati” spiegano dall’arcipelago. Nell’area il loro impiego è limitato ai progetti autorizzati dalle strutture governative. Tuttavia, offrono uno scorcio differente e hanno un enorme potenziale per raccogliere dati preziosi in tempi ridotti, causando meno intrusioni. Utilizzati, ad esempio, per contare con precisione il numero degli animali presenti e sapere come vivono, oppure in che modo il suolo viene colonizzato dopo il ritiro dei ghiacciai, ma anche per circoscrivere i manufatti abbandonati. Insomma, si tratta di prospettive uniche!
Anche la Georgia del Sud si ammira dall’alto
04 Ago 2020 00:21 - FROM ABROAD
L’impiego dei droni sul territorio permette di recuperare dati in modo veloce e senza disturbare la fauna presente: domani una serie dimostrativa