Non solo gli oggetti da spedire; la tracciatura può interessare pure le attrezzature impiegate per lavorare gli stessi invii. In argomento, Poste italiane ha deciso di avviare una sperimentazione; organizzata in due fasi, è prevista in settembre per circa sei settimane. Riguarderà sia il centro di smistamento di Bologna, sia quello di distribuzione competente per l’area centrale della medesima città. L’obiettivo è provare un dispositivo elettronico che utilizza tecnologia Bluetooth con cui seguire le unità di movimentazione all’interno degli impianti logistici. Di fatto, si tratta di un sensore da applicare a dieci carrelli in uso nelle sedi individuate. Ciò permetterà in automatico di verificare dove siano, controllare se è disponibile un’adeguata scorta, raccogliere notizie utili per la loro eventuale manutenzione.
A Bologna la tracciatura dei carrelli
29 Ago 2022 16:18 - NEWS FROM ITALY
Il mese prossimo, e per la durata di sei settimane, la sperimentazione in due impianti che Poste italiane utilizza in città