Appuntamento al 5 giugno per la nuova carta valore dedicata a Giovanni Boccaccio, di cui si ricorda il settimo centenario della nascita. Da 70 centesimi, è autoadesiva e vi ha lavorato, come bozzettista ed incisore, Rita Fantini. Propone, in due milioni e settecentomila esemplari (i fogli sono da quarantacinque), la scultura rinascimentale che Giovanni Francesco Rustici realizzò nel 1503. S’intitola “Cenotafio di Giovanni Boccaccio” ed è conservata nella chiesa dei santi Jacopo e Filippo a Certaldo (Firenze), luogo in cui lo scrittore è scomparso e dove -presso l’ufficio postale di via Trento 25- verrà impiegato l’annullo per le buste del primo giorno. Il giro di boa “si propone come l’occasione per mettere a punto e divulgare recenti ricerche su uno dei più decisivi e grandi autori della letteratura italiana ed al tempo stesso far fruire Boccaccio a tutti i livelli: dalle manifestazioni popolari alla ricerca storica, linguistica e filologica, dal coinvolgimento delle scuole (con i concorsi) al territorio (con gli itinerari), dalle arti figurative alla musica”. L’artefice del “Decameron” è colui che ha dato piena dignità alla prosa nazionale; prima, infatti, “la grande letteratura in volgare era soprattutto poesia”, si pensi a Dante con la “Commedia” ed a Petrarca con il “Canzoniere”. Inoltre, ha inventato una prosa ricca di sfumature, anche linguistiche, con l’uso di forme dialettali. A tratteggiarlo in tali termini è il presidente dell’Ente nazionale intitolato allo stesso protagonista, Stefano Zamponi. Insieme al sindaco di Certaldo Andrea Campinoti ed al docente all’Università degli studi di Firenze Giuliano Tanturli ha firmato il bollettino illustrativo. Oltre a quest’ultimo, venduto ad 1,00 euro, saranno disponibili cartolina (nuova a 0,60 euro), tessera (1,10) e folder (18,00).
A Certaldo l’annullo fdc
30 Mag 2013 19:39 - ITALIAN ISSUES
Nella località in provincia di Firenze le celebrazioni marcofile per il francobollo, dedicato a Giovanni Boccaccio, che uscirà il 5 giugno