È durata poco, ieri, la protesta. Il vicesindaco di Coreglia Antelminelli, Augusto Rinaldi, si era incatenato davanti all’ufficio postale del borgo toscano per ottenere una revisione ai nuovi orari di apertura per il pubblico.
Parallelamente all’inconsueta reazione, nel capoluogo di provincia è stato avviato un confronto tra il consigliere regionale Marco Remaschi -delegato dal Comune- e la responsabile della filiale lucchese di Poste italiane, Caterina Costa.
La decisione di sospendere la lotta -commenta il sindaco, Robledo Funai- ha “il presupposto nella richiesta, avanzata dalla direzione provinciale di Lucca, di avere a disposizione alcuni giorni per rivedere e riformulare una diversa proposta”. L’alternativa, comunque, sarà definita “entro la corrente settimana”.
Leggermente più cauta è la conferma che arriva da Poste italiane. “Ci saranno -viene precisato a «Vaccari news»- alcuni incontri a livello territoriale e centrale, dove sarà nuovamente valutato l’orario di apertura dell’ufficio”.
La società diretta da Massimo Sarmi aveva progettato di chiudere la sede ogni martedì, giovedì e sabato dalla terza settimana fino al termine del mese. Negli altri giorni sarebbe operativo dalle 8.15 alle 13.30.