I francobolli augurali, ma non solo. Una notevole quantità di annulli, che riprende i soggetti utilizzati per le due cartevalori italiane (la Madonna col Bambino attribuita a Lorenzo di Credi e la ghirlanda), è disponibile in numerosi sportelli e in tutti gli spazi filatelia per valorizzare la corrispondenza in partenza.
Senza dimenticare gli altri manuali, che, com’è tradizione, vengono impiegati localmente. Alcuni sono fruibili in stand temporanei organizzati presso i flussi del pubblico a caccia di regali. Come quelli in uso a Milano per la seconda edizione dell’ufficio postale itinerante (le prossime tappe sono programmate il 13, 14, 20, 21 e 22 dicembre in altrettanti punti della città).
Ulteriori proposte arrivano dai privati, ad esempio dall’operatore turistico specializzato nei viaggi in Finlandia Norama. Il quale si offre come intermediario per far arrivare da Babbo Natale -quello vero, il finnico- gli auspici di rito.
Anche all’estero non mancano le idee. Obliterazioni in tema, ad esempio, arrivano dalla elvetica Bern-Bethlehem e dall’austriaca Christkindl (il locale ufficio dispone di due impronte e, come l’anno scorso, di due tipi di francobolli automatici).
La laica Francia ha varato, invece, interi postali (i “prêt-à-poster”) per sottolineare in modo diverso e più pratico le festività nonché allegre scatole da adoperare per gli invii voluminosi, soprattutto per i regali.