Migliorano i tempi di consegna delle raccomandate, anche se questo non mette Poste italiane al riparo dal pagare una penale per i risultati conseguiti, più bassi rispetto al convenuto. Così, il ministero alle Comunicazioni, “in qualità di Autorità di regolamentazione del settore postale”, obbliga la società per azioni diretta da Massimo Sarmi a pagare 206.584,00 euro per il 2001 ed altri 25.823,00 euro riferiti all’anno successivo. Pubbliche anche le performance registrate. Nel primo semestre 2001 lo scostamento ai parametri di qualità è stato contenuto fra il -1,00% e il -0,50%; discretamente è andata nel semestre successivo, dove la “forbice” si aggira tra il –1,00% e il +0,10%. Buono il 2002, che ha visto chiudere il primo semestre con risultati variabili tra il –0,30% e il +2,60%, mentre nel secondo non si registrano valori negativi: nella peggiore delle ipotesi, infatti, le consegne hanno raggiunto esattamente i dati programmati e in quella migliore hanno sancito un confortante +3,10%.
A Poste italiane 232mila euro di penale per i ritardi. Ma i risultati migliorano
16 Lug 2003 10:21 - NEWS FROM ITALY