Se -ad esempio- al Padova 7 si parlano pure albanese, arabo, francese ed inglese, al Vicenza 4 è stata introdotta la lingua dei segni.
La sede di via Rossa 12, al quartiere Bertesinella, accoglie l’operatrice Antonella Manfrin, da oggi formalmente a disposizione anche delle persone non udenti per fornire assistenza nell’utilizzo dei diversi servizi. Si tratta -precisano dall’azienda- di un esperimento, il primo in tutto il Paese. La scelta è caduta su tale sede poiché vi lavora la signora (il suo interesse -ha raccontato- è iniziato da bambina con una visita scolastica in un istituto per sordi); inoltre, nella zona vi è una scuola specializzata per chi ha tale problema.
Un cartello, posizionato accanto al gestore delle attese, avverte i clienti che è presente l’addetta in grado di esprimersi in questa forma.
Al di là dell’abbattimento delle barriere architettoniche, da anni numerose sedi -specie quelle più grandi- hanno a disposizione una mappa degli ambienti in braille, così da aiutare quanti non vedono.