Accordo tra Postepay e Volante technologies, quest’ultimo marchio fondato nel 2001 e ora interlocutore di oltre novanta istituti finanziari attivi in trentacinque Paesi. È specializzato in soluzioni di pagamento e messaggistica finanziaria veicolati tramite “nuvola” e in locale. Lo scopo è estendere la piattaforma di “open banking”, consentendo pagamenti istantanei e fornendo un ulteriore accesso alle reti interbancarie tradizionali. L’intesa darà modo al gruppo Poste italiane di sostenere i canali di pagamento già esistenti e promuoverne di nuovi, ad esempio attraverso il codice “Qr”. L’iniziativa segue la recente adesione di Postepay all’aumento di capitale di Volante per 35 milioni di dollari, realizzato insieme ad altri investitori.
Intanto, però, la stessa Postepay dovrà cedere un ramo d’azienda. Riguarda i sistemi informativi, che andranno direttamente a Poste italiane. L’operazione si inserisce nell’ambito del piano industriale “Deliver 2022”: ha l’obiettivo di integrare, standardizzare e sviluppare la rete interna al gruppo. Previsto il cambio di casacca per quarantatré dipendenti di Roma. In base alle attuali programmazioni, lo spostamento dovrebbe concretizzarsi non prima di ottobre.