Evoluzioni future? “Il progetto «Post art» (approfondito nella news precedente, ndr) vede toccare diversi argomenti; è in continuo sviluppo per i soggetti che si andranno a ricercare, come indiani d’America e buddisti o sociali quali violenza sulle donne, minori, animali. Ma la particolarità che li accomuna alle opere passate è il tema «mare»”, spiega Guido Marcello Poggiani in questa seconda parte dell’intervista con “Vaccari news”. “Tutto sarà, se possibile, concettualizzato in riva al mare o sotto, così da non snaturare la particolarità e il filone artistico che amo”.
In che luogo si possono scoprire le sue tele? “Visitando il mio studio a Milano, dove vi sono anche i video di diversi lavori, proprio per far vedere come nascono le idee e si sviluppano fino al loro compimento. Visitando il sito, troverete poi gli appuntamenti in gallerie d’arte per mostre ed altri eventi collaterali”.
Tutti questi riferimenti… è collezionista? “Conservo gelosamente le cartoline e il tesserino di mio nonno, le cartoline che mandava dal campo di prigionia; ho una piccola e modestissima raccolta di francobolli, anche della Colonia di Libia, nulla di eccezionale. Mi è sempre piaciuto il mondo della filatelia e della numismatica, ma non ho avuto mai tempo per approfondire. L’occasione, per alcuni aspetti, mi è stata data da Luca Savini realizzando il libro sugli annulli di Milano” (fine).