Non solo la serie di francobolli uscita il 12 ottobre e l’imponente messe di annulli ad iniziativa (i luoghi di impiego si contano ormai a parecchie decine!), disponibili quasi sempre nella doppia versione, cioè a soggetto religioso e laico.
Per le feste, Poste italiane promuove in 1.500 sedi un altro prodotto augurale, che si distingue per il suo significato benefico. È il tradizionale biglietto che aiuta il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
Anche nel 2012 -viene spiegato- l’azienda è a fianco dell’Unicef per combattere la mortalità infantile. Sapendo che ogni giorno muoiono 19mila bambini per malattie curabili e prevenibili o per malnutrizione.
Da oltre trent’anni -aggiunge l’agenzia dell’Onu- Poste “è il maggior sostenitore dell’Unicef nella raccolta di fondi”, sia per le donazioni mediante conto corrente, sia grazie alla vendita di prodotti e biglietti nel periodo di Natale. Quest’ultima attività ha sinora permesso di raccogliere oltre 30 milioni di euro, dando la salvezza a centinaia di migliaia di piccole vite attraverso le vaccinazioni su larga scala, gli interventi sanitari di base, il contrasto alla malnutrizione, la distribuzione di vitamine e di altri micro-nutrienti, la lotta alla malaria.
Coloro che acquisteranno un pacco da dieci pezzi -sono disponibili diverse versioni, secondo il repertorio tradizionale o meno- riceveranno una penna in omaggio (l’offerta è valida fino al 31 gennaio e salvo esaurimento delle scorte). Prezzo della confezione: 9,90 euro.
La campagna pubblicitaria vede impegnata l’attrice, al tempo stesso ambasciatrice Unicef, Angela Finocchiaro.