La “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” si tiene dal 1996 ogni 23 aprile, giorno in cui, nel 1616, morirono Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega. È stata scelta dall’Unesco per celebrare il volume e i suoi autori nel mondo e “per incoraggiare tutti, in particolare i più giovani, a scoprire il piacere della lettura e a rispettare il contributo insostituibile dei creatori allo sviluppo sociale e culturale”. Questa volta la ricorrenza avrà la sottolineatura dentellata vaticana, sia pure postuma. È uno dei tre francobolli inseriti nella serie annunciata per il 20 maggio. Vale 60 centesimi e rende omaggio al libro, “questo formidabile strumento d’educazione, confronto, cultura”. Al tempo stesso, permette di riflettere sugli autori e sull’editoria, evidenziando prospettive e problemi. Il secondo taglio, da 85 centesimi, celebra il Pontificio istituto biblico, una realtà universitaria della Santa sede che il 7 maggio compie il primo secolo. Venne creato sotto Pio X perché diventasse un riferimento specialistico sulla Sacra scrittura, così da “promuovere il più efficacemente possibile la dottrina biblica e tutti gli studi connessi secondo lo spirito della Chiesa cattolica”. Fin dalla fondazione fu affidato alla Compagnia di Gesù. Parla invece milanese il terzo esemplare, in vendita a 1,40 euro. Dal 23 al 27 agosto, il capoluogo lombardo ospiterà il 75° Congresso ed assemblea generale della International federation of library associations and istitutions. Fondata nel 1927 ad Edimburgo, la Federazione oggi conta 1.700 membri in 150 Paesi di tutto il mondo. La sede è all’Aia. I francobolli sono raccolti in fogli da dieci pezzi, la tiratura è pari a 200mila serie. Lo stesso giorno arriveranno gli omaggi a santa Francesca Romana e alla PostEurop.
Autori, istituzioni universitarie e biblioteche
09 Apr 2009 02:51 - VATICAN
Sono i tre temi toccati dalla serie culturale che uscirà il 20 maggio