Rientra nella campagna lanciata a favore dei colpiti da aids e contro le multinazionali, accusate di genocidio per i prezzi alti dei farmaci, il 45 centesimi del Vaticano che uscirà a maggio (“Vaccari news” del 30 gennaio). Il cui ricavato andrà in beneficenza.
“Noi -spiega nel prossimo numero di «Cronaca filatelica» il direttore dell’Ufficio filatelico, Pier Paolo Francini- abbiamo volentieri dato la nostra adesione a questo appello”. Nato fuori del programma 2004, che comprende dieci emissioni ma appunto non questa, decisa all’ultimo momento.
In base alle anticipazioni pubblicate dal mensile fiorentino, la cartavalore verrà impaginata in modo simile a quella uscita l’anno scorso per madre Teresa di Calcutta. Il francobollo “viene ripetuto –continua il direttore- quattro volte in un contesto di un piccolo foglio che contiene anche delle appendici e, soprattutto, dei messaggi”, uno dei quali di Giovanni Paolo II. E poi ci saranno dei dati. “Dei dati che per loro natura sono molto scarni, però altrettanto efficaci e, sotto certi aspetti, anche terrificanti”.