La giornata topica si è svolta il 22 maggio, ma tradizionalmente (è la ventunesima edizione) ogni realtà è libera di scegliere la data che preferisce. E Poste italiane, che la replica per la decima volta, l’ha fissata per oggi pomeriggio. È “Bimbi in ufficio con mamma e papà”, manifestazione voluta dal “Corriere della sera” in collaborazione con “La stampa”. Dedicata ai figli dei dipendenti, nel 2015 ha visto partecipare oltre duecento aziende.
La realtà guidata da Francesco Caio l’ha ribattezzata “Poste aperte” e si caratterizza per animazioni e visite agli uffici o agli impianti riservate ai bambini (duemila i prenotati, tutti fra i tre ed i dodici anni), che così potranno scoprire dove va per tanto tempo, ed ogni giorno feriale, il genitore. E, soprattutto, cosa fa. Tema 2015 sarà la multiculturalità attraverso un “Viaggio nel mondo”, che vedrà i protagonisti impegnati in laboratori e giochi per conoscere gli usi, i costumi, le lingue e le arti dei cinque continenti. Si accompagnerà un momento solidale: i piccoli sono stati invitati a portare un loro vestito da donare in beneficenza ad associazioni locali per la tutela dell’infanzia.
Oltre alla capogruppo, verranno coinvolte le società Europa gestioni immobiliari, Poste energia, Poste mobile, Poste tributi, Poste tutela, Postecom, Postel, Poste shop, Sda express courier.
Al solito, il richiamo sarà anche marcofilo. Per ora sono stati annunciati annulli ad Ancona, Bari, Belluno, Bologna, Brindisi, Cagliari, Campobasso, Foggia, Lecce, Massa, Matera, Mestre (Venezia), Milano (due sedi), Napoli, Novara, Palermo, Pescara, Peschiera Borromeo (Milano), Potenza, Prato, Roma, Siracusa, Taranto, Terni e Torino. Il soggetto è sempre lo stesso, cambia solo il luogo; questa volta -per giunta- non è stato modificato nemmeno rispetto all’anno scorso. Ai manuali è associata la cartolina.