Anche se Poste italiane -almeno per il momento- è silente dal punto di vista web, oggi si è tenuta l’attesa riunione con le associazioni dei consumatori per concordare come rispondere dopo il blackout agli uffici postali di due settimane fa. A spiegare come è andata sono le stesse associazioni. Nell’incontro odierno -dicono da Adiconsum- Poste italiane ha definito d’intesa con le altre parti “modalità e tempi per la presentazione delle domande di conciliazione per il rimborso a favore dei cittadini che hanno subito danni a causa dei problemi informatici avvenuti nei giorni scorsi negli uffici postali. La procedura di conciliazione sarà gratuita. L’azienda ha confermato ai rappresentanti dei consumatori la propria volontà di riconoscere un rimborso a tutti coloro che abbiano subito un danno documentabile” tra l’1 e il 10 giugno. Per danno documentabile -esemplifica Adoc- si intendono “impossibilità ad effettuare un pagamento, impossibilità a ritirare del contante, impossibilità a spedire pacchi e corrispondenza descritta e altre fattispecie ritenute accettabili dalle parti”. Gli interessati potranno richiedere il rimborso a partire dall’1 luglio e fino al 31 dicembre prossimi, consegnando le domande direttamente negli uffici postali o presso le sedi delle associazioni. Il modulo sarà a disposizione agli sportelli, presso i sodalizi o potrà essere scaricato dai rispettivi siti internet. Le richieste verranno valutate “caso per caso al tavolo di conciliazione” che sarà composto da un rappresentante dell’azienda e dal rappresentante dell’associazione scelta dal cliente. Al termine del confronto, la società “ha preso atto delle richieste presentate... e si è offerta di formulare una serie di proposte da riservare ai pensionati come ulteriore gesto di attenzione dell’azienda”. “Questi -precisano da Federconsumatori- potranno scegliere in via del tutto gratuita tra un conto Bancoposta plus per un anno o, in alternativa, una polizza di infortuni senior per tre mesi, corrispondenti a un valore che varia tra 31 e 45 euro”. Le realtà che hanno siglato l’accordo sono: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Arco, Assoconsum, Assoutenti, Casa del consumatore, Centro tutela consumatori, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori.
Blackout - Sei mesi per risarcire
17 Giu 2011 23:18 - NEWS FROM ITALY
Moduli di rimborso disponibili in Posta e alle associazioni dei consumatori (o scaricabili dai rispettivi siti); andranno presentanti dall’1 luglio al 31 dicembre