L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, su segnalazione della sede presente a Trani di Codacons e di Adiconsum Sardegna, ha aperto un procedimento nei confronti di Poste italiane. Secondo le informazioni acquisite e le segnalazioni di numerosi consumatori, l’operatore -annota l’Antitrust- avrebbe omesso, in fase di collocamento dei buoni fruttiferi postali, di indicare la data di scadenza e/o quella di prescrizione di tali titoli, nonché di fornire le informazioni relative alle conseguenze giuridiche derivanti dallo spirare dei termini; in alternativa, avrebbe fornito questi elementi con una formulazione confusa e decettiva. Inoltre, per la gestione dei buoni caduti in prescrizione nell’ultimo quinquennio, avrebbe omesso di informare i diretti interessati, “sebbene -ricevendo un numero elevato di reclami da parte della propria clientela- fosse a conoscenza della numerosità di risparmiatori che, ignari delle condizioni di disciplina dei titoli in parola, incorrono nella predetta prescrizione”. “Si tratta di un primo importante passo in favore di centinaia di risparmiatori sardi, soprattutto anziani, che si erano rivolti alla nostra associazione dopo aver scoperto di aver perso tutti i loro risparmi investiti”, ha detto il presidente locale di Adiconsum, Giorgio Vargiu. In attesa che l’Agcm compia la sua indagine, “invitiamo tutti i consumatori interessati a recarsi presso le nostre sedi per la predisposizione del reclamo e del successivo ricorso all’Arbitro bancario e finanziario”.
Buoni fruttiferi - Falle nella comunicazione?
05 Apr 2022 16:42 - NEWS FROM ITALY
Codacons di Trani e Adiconsum Sardegna si sono rivolte all’Antitrust, che ha aperto un’istruttoria nei confronti di Poste italiane